L’America è da anni un serbatoio di usi e di costumi da cui noi attingiamo per creare mode e tendenze in vari settori, tra i quali spicca quello dell’interior design.
Sono numerosi gli stili di arredamento che abbiamo importato in Europa dal Nuovo Continente. Quando si parla di interior design americano, la maggior parte delle persone pensa subito alle linee geometriche e ai colori metallici e scuri dello stile industriale. In effetti, tra le tipologie di arredamento americano è quello più conosciuto e amato, ma non è di certo il solo. Il design coloniale e quello shaker offrono diversi spunti interessanti per chi preferisce circondarsi di atmosfere esotiche o campestri.
Dall’America non abbiamo preso solo stili, ma anche alcuni ambienti con i loro mobili specifici. La cabina armadio – sogno del cassetto di quasi tutti – viene da oltreoceano così come le cucine grandi caratterizzate da isole o penisole e piene di elettrodomestici all’avanguardia. Sono in molti a desiderare questi elementi in casa propria, eppure non si tratta di soluzioni ampiamente diffuse. Questo perché per avere una cucina all’americana servono numerosi metri quadri, proprio come per la cabina armadio. D’altra parte, si sa che in America le dimensioni degli oggetti o degli alimenti sono quasi sempre maggiori rispetto a quello a cui siamo abituati.
Cosa s’intende per cucina all’americana?
Tra i tanti stili di cucina offerti dal design d’interni moderno, desiderare proprio quello americano significa amare gli ambienti spaziosi e ultra-accessoriati. Una cucina all’americana, infatti, non si riconosce tanto dall’uso di un colore o di un materiale specifico, ma dalla sua estensione.
Gli spazi larghi sono pensati non solo per una famiglia numerosa, ma anche per organizzare pranzi e cene con amici e parenti. Inoltre, la presenza di tavoli molto grandi permette di sfruttare l’ambiente non solo per cucinare e mangiare, ma anche per lavorare, giocare oppure per studiare. Insomma, la cucina all’americana è sinonimo di convivialità e multifunzionalità, anche se realizzata in Italia, a chilometri di distanza dal luogo di nascita.
Cucina americana: classica o moderna?
Chi ha già avuto modo di arredare un soggiorno in stile americano sa che il design può avere tanto tratti moderni quanto classici. L’aggettivo “americano”, infatti, non si riferisce tanto alle linee o ai materiali impiegati quanto all’atmosfera che si andrà a creare, atmosfera caratteristica di quei luoghi geografici.
Questo significa che arredare una cucina all’americana dà ampie possibilità di scegliere tra mobili dall’aspetto più classico o più moderno a seconda dei gusti o del resto dell’arredamento.
Se si vuole una cucina americana classica, bisognerà puntare sul bianco o su palette neutre, sulla preponderanza di linee morbide, sull’uso di pensili ricchi di vetrine e sull’uso di utensili in legno. Per una cucina americana moderna, invece, si può giocare con sfumature più accese e d’impatto, complici gli ambienti più spaziosi che favoriscono l’uso di colori più accesi e anche degli scuri. I mobili stessi avranno un design più contemporaneo e si potrà contare anche su aperture dei pensili a pannello al posto delle classiche ante.
Cucine all’americana: come riconoscerle
La mancanza di una declinazione moderna o classica non implica l’assenza di elementi caratteristici nella cucina in stile americano. Oltre agli spazi estesi, infatti, si possono elencare altre soluzioni che immediatamente ci trasportano all’interno di un immaginario tanto familiare quanto distante geograficamente.
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La cucina con la finestra sul lavandino è all’americana
Lavare i piatti può essere un’attività faticosa e noiosa da portare avanti, ma è necessaria anche se si ha la lavastoviglie a disposizione. Per intrattenersi o rendere più piacevoli quei momenti potrebbe essere utile avere una finestra che sbuchi su un bel giardino o paesaggio. Questa soluzione architettonica è molto gettonata negli USA e ha contribuito a rendere accogliente ed esteticamente invidiabile la cucina americana. L’infisso non deve necessariamente essere collocato sul lavandino, potrebbe anche essere collocato sul piano cottura o su quello da lavoro. L’importante è che affacci su una bella vista, altrimenti potrebbe risultare più ingombrante che interessante.
Se si sta lavorando a un progetto per capire come ristrutturare la cucina e si ha già un’idea chiara sullo stile americano da adottare, si potrebbe chiedere all’architetto di creare i presupposti per rendere la finestra sul lavandino una realtà e non più un semplice desiderio.
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Cucina all’americana con isola o penisola
Nella cucina all’americana non deve assolutamente mancare l’isola. Su questo mobile si potrebbe posizionare il piano cottura, lasciando però spazio a sufficienza per consumare colazioni e pasti veloci. In America, l’isola può facilmente essere sfruttata come postazione di lavoro o di studio. Sopra l’isola è generalmente posizionata la cappa da cucina che può facilmente diventare un piano sul quale appoggiare decorazioni, strumenti utili e piante. Questo a patto che se ne scelga una appositamente strutturata.
La presenza dell’isola non esclude quella del tavolo da pranzo, anzi. Quest’ultimo non solo deve esserci, ma deve avere anche delle dimensioni piuttosto importanti in modo da accogliere il numero più ampio possibile di ospiti.
Nel caso in cui si voglia optare per una penisola al posto dell’isola non c’è alcun problema. La cucina avrà sempre e comunque un forte aspetto americano.
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Cucine in stile americano in Italia: largo alla dispensa
Una cucina spaziosa come quella in stile americano sarà composta da numerosi pensili e mobili di varia natura. Tra questi, ci sarà anche una colonna piena di scaffali che dovrà fungere da dispensa. Si può scegliere di nascondere le scorte di cibo con un pannello oppure di metterle in bella vista tramite una vetrina. In ogni caso, non potrà mancare. Può tornare molto utile soprattutto per chi ha una famiglia molto numerosa.
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Il frigorifero all’americana e altri elettrodomestici imperdibili
Il frigorifero di una cucina all’americana è soltanto uno: quello a due porte. Non è un caso se questa tipologia è chiamata proprio “frigorifero americano”. I due vani possono essere divisi tra congelatore e spazio refrigerante e possono includere anche una macchina che eroga a richiesta ghiaccio e/o acqua fresca. Il materiale di questo apparecchio dovrà essere rigorosamente l’acciaio.
In una cucina all’americana non possono mancare anche altri elettrodomestici, soprattutto se parliamo di uno stile moderno e contemporaneo. Non possono mancare planetaria, frullatori né bollitori. Bisognerà trovare lo spazio anche per il forno a microonde, indispensabile in cucina per chi lavora e ha ritmi di vita piuttosto frenetici.
La cucina in stile americano di Bassetti Home Innovation
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