Il bonus cucina per ristrutturare il proprio angolo cottura ha permesso a molte persone di intervenire con un restyling completo di questo importante ambiente domestico. Si tratta, infatti, di uno degli spazi più vissuti all’interno della casa, nel quale si svolgono diverse attività con elettrodomestici continuamente in funzione e ante che vengono aperte e chiuse in modo continuativo, in diversi momenti della giornata.
Sentire il desiderio di cambiare i mobili e le strutture architettoniche della cucina dopo una quindicina di anni è del tutto naturale, soprattutto oggi dove questo ambiente è stato tanto rivalutato dal punto di vista funzionale. Molte case hanno un’unica grande zona giorno, non esiste quindi la separazione tra salotto e cucina, bensì un ampio open space. Inoltre, il tavolo o l’isola della cucina vengono usati non solo per mangiare, ma anche per lavorare, studiare, disegnare o giocare.
Tenendo conto di questa evoluzione, l’interior design ha dato vita a un numero sempre maggiore di stili di cucina volti a soddisfare tutti i gusti e ogni necessità legata allo spazio che si ha a disposizione. Quando si cura un progetto di ristrutturazione, uno dei dilemmi principali riguarda la palette da usare. A chi è indeciso, i professionisti tendono a proporre la cucina blu, una scelta moderna ed estremamente versatile.
Cucine blu: un colore che trasmette serenità
Il blu è un colore che, nonostante passino gli anni, continua a essere di tendenza nel mondo dell’arredamento e, di conseguenza, viene ampiamente sfruttato. Tale fortuna si può spiegare attraverso molteplici fattori. Il blu, infatti, oltre ad avere una palette molto articolata che spazia dai toni più chiari a quelli più scuri offrendo molteplici sfumature cromatiche, è un colore primario che si abbina bene con quasi tutte le altre tonalità. Non solo: le sensazioni e le atmosfere create dal colore blu sono tra le più rilassanti e piacevoli che ci possano essere. Culturalmente, infatti, il blu viene associato alla pace e alla tranquillità. Proprio per questo viene ampiamente sfruttato nel mondo della comunicazione per mettere le persone a proprio agio.
A livello simbolico, il blu è legato al concetto di anima, di introspezione e di ricerca del proprio sé. In alcuni ambiti, è un tono che richiama il mood malinconico e nostalgico, ma questo riguarda solo alcune sfumature e il loro uso. Nell’interior design, invece, il blu viene usato per decorare pareti o mobili con l’intento di rendere l’ambiente tranquillo, accogliente e positivo.
Optare per una cucina blu significa scegliere di esaltare l’aspetto conviviale senza rinunciare a un’atmosfera serena e ricca di energia.
I vantaggi di una cucina blu
Quando si parla del blu in cucina si può intendere tanto la presenza di quel colore sui muri e/o sulle piastrelle quanto sui mobili e sui complementi d’arredo. È possibile optare per l’una o l’altra opzione oppure per entrambe. Dato che si tratta di un colore molto gettonato, non sarà affatto difficile trovare pensili del design prediletto.
Un altro aspetto particolarmente vantaggioso del blu, infatti, è la sua grande versatilità stilistica. Il blu è legato molto alle case moderne e contemporanee, ma ci sono alcune sue sfumature che si sposano bene anche con design più classici e tradizionali soprattutto se abbinate con il legno. Una cucina blu con pensili o decorazioni in legno è l’ideale per un ambiente rustico originale e unico.
Il legno non è l’unico materiale da abbinare al blu. Una cucina che voglia avere un aspetto molto contemporaneo non potrà fare a meno di combinare il blu con dettagli in metallo. Chi predilige l’eleganza e l’estetica, invece, potrò facilmente accostare la tonalità al marmo, materiale tornato in tendenza negli ultimi anni. È proprio grazie a queste molteplici combinazioni favorevoli che possiamo usare il colore in tanti stili diversi.
Chi dovesse scegliere il blu per la propria cucina non avrà di certo problemi nell’abbinare altri colori. A seconda della sfumatura scelta ci saranno degli accostamenti da prediligere, ma in generale ci sono diverse soluzioni cromatiche che funzionano molto bene. L’incontro tra il blu e il bianco oppure tra il blu e il grigio in cucina è facile da vedere, ma questo non significa che non si possano azzardare altre combinazioni. L’intensità del blu viene messa in risalto anche dal rosa, dal giallo oppure dall’arancione.
Cucina blu: quale sfumatura scegliere
Dati i numerosi vantaggi, non è difficile prevedere che la cucina del futuro avrà nel blu uno dei suoi colori prediletti. Il dubbio rimane sulla sfumatura da scegliere visto che ne esistono davvero tante. Il blu notte, il blu di Prussia, il blu oltremare, il blu denim, il blu d’acciaio sono solo alcune delle tonalità che vengono usate nell’interior design.
Per scegliere un colore tra i tanti possibili si può far appello alle tendenze dell’anno oppure all’atmosfera che si vuole ricreare. Una cucina in blu navy, ad esempio, è una cucina dal look contemporaneo, elegante e sofisticato. Per creare un impatto estetico molto forte è utile anche dipingere la cucina in blu cobalto. Le cucine shabby, invece, richiedono sfumature più chiare come l’azzurro, mentre quelle classiche vogliono il blu scuro o blu notte. Chi ha dato alla propria casa un look più pop e vivace potrà far uso del blu elettrico sui muri o sui pensili della cucina.
Come abbinare una cucina blu e come arredarla: chiedi a Bassetti Home Innovation
Se non sai come ristrutturare la cucina e usare le tonalità del blu al massimo delle loro possibilità, potrebbe tornarti utile rivolgerti a un professionista. La sua esperienza e le conoscenze del settore gli permetteranno di disegnare in poco tempo un progetto di arredamento funzionale, bello e in linea con le tue richieste. Questo, almeno, è ciò che facciamo noi di Bassetti Home Innovation. Nel caso avessi voglia di chiedere una nostra consulenza, vienici a trovare in uno dei nostri showroom.