Come arredare l’open space cucina e soggiorno è uno dei dilemmi più frequenti da affrontare in fase di progettazione edilizia. A differenza delle case costruite negli anni 60 e 70, che prevedevano una netta distinzione tra la zona living e quella di servizio destinata alla preparazioni culinarie, gli appartamenti moderni sono organizzati in modo versatile, soprattutto nei casi in cui i metri quadri a disposizione scarseggiano. Gli ambienti vengono sfruttati al massimo e tutto l’arredamento è costruito intrecciando funzionalità ed estetica.
Anche nel caso di soggiorno con angolo cottura, si richiede una certa attenzione nel progettare mobili e complementi d’arredo. D’altra parte, il living rappresenta lo spazio domestico in cui si trascorre la maggior parte del tempo, è il luogo della casa dove si ricevono gli ospiti e nel quale si trascorrono momenti piacevoli di relax. Di conseguenza, il design deve essere studiato per trasmettere un senso di calore, accoglienza e comfort.
A volte si pensa che arredare un salotto sia un’operazione semplice, basta posizionare il divano, un tavolo, una libreria, qualche quadro, delle fotografie e il gioco è fatto. In realtà, non è così facile come sembra. Oltre a pensare alle forme, ai colori, ai materiali e allo stile da utilizzare, bisogna avere un’idea chiara di come si sfrutterà lo spazio e quale sarà la funzione principale di questo ambiente.
Alla domanda “come posizionare i mobili nel living” non si può rispondere in modo approssimativo. Ecco perché gli interior designer di Bassetti Home Innovation si soffermano a lungo sulle esigenze, sui bisogni e sulle abitudini di chi richiede un progetto di arredamento per la casa.
Come progettare la disposizione dei mobili per il living
La prima considerazione utile quando si deve scegliere come posizionare i mobili nella zona living, riguarda la funzionalità dell’ambiente.
Questa zona della casa è pensata per essere vissuta il più possibile, ma ognuno di noi impiega il proprio tempo libero in modi diversi. C’è chi ama passare ore in compagnia e organizzare momenti d’incontro in casa propria. In questo caso, il salotto dovrà essere pensato come luogo di socialità. Diverso sarà il discorso se c’è la necessità di creare un angolo studio in soggiorno oppure uno spazio dedicato allo smart-working.
Il divano posizionato davanti alla finestra, con accanto una libreria, una lampada e/o un tavolino basso, crea un’atmosfera accogliente dove trascorrere pomeriggi rilassanti, immersi nella lettura sorseggiando una bevanda calda. Una postazione altrettanto comoda andrà creata davanti alla televisione, se la propria idea di relax è guardare film o serie tv la sera prima di andare a dormire.
Una volta che sarà chiaro come si intende sfruttare lo spazio del living, sarà più semplice decidere quali mobili inserire e come posizionarli.
Lo spazio a disposizione
Un’altra caratteristica importante da considerare è lo spazio che si ha a disposizione.
Se il salotto è particolarmente spazioso, bisognerà dividere l’ambiente in diverse zone per poter progettare in ciascuna di esse un arredamento funzionale allo scopo. Nel progettare gli arredi bisogna prestare attenzione al punto focale del salotto, l’angolo protagonista. È importante avere un centro intorno al quale disporre tutti gli altri mobili, anche con funzioni diverse, così da non perdere l’equilibrio e l’armonia nella zona living.
Chi ha pochi metri quadri a disposizione, invece, dovrà adottare delle soluzioni minimali e utili a ottimizzare lo spazio. Si dovrà puntare su pochi mobili essenziali da destinare a molteplici usi. Inoltre, bisognerà prediligere colori chiari e fare in modo di non ostacolare la luce naturale proveniente dalle finestre, così che il salotto risulti luminoso.
Realizzare un modello 3D del progetto
Per comprendere chiaramente quali sono le soluzioni che funzionano meglio nell’arredamento della zona living, se mettere il tavolo da pranzo dietro il divano oppure davanti all’ingresso della propria casa, un semplice progetto su carta potrebbe non bastare. Quello che funziona a livello bidimensionale potrebbe non convincere nella realtà. D’altra parte, i colori e i materiali dei mobili influenzano l’effetto visivo. La stessa cosa vale anche per il loro accostamento. Per evitare di arredare il salotto in un modo che potrebbe risultare spiacevole in seguito, la cosa migliore è affidarsi a consulenze di interior designer che includano, tra i loro servizi, anche il rendering 3D, come Bassetti Home Innovation. In questo modo, sarà possibile avere un’anteprima più realistica del progetto di arredamento e capire subito cosa funziona e cosa va rivisto.
Come posizionare i mobili in salotto
Per posizionare i mobili del salotto è importante trovare il punto focale della stanza. Potrebbe essere una finestra, un camino oppure una parete attrezzata con la televisione. Tuttavia, esistono altri due elementi che non possono assolutamente mancare e a cui bisogna prestare molta attenzione al momento della scelta dei mobili: il divano e il tavolo da pranzo.
Come mettere il divano in salotto
Dove collocare il divano? Davanti alla finestra, di spalle all’ingresso, al centro dello spazio o attaccato alla parete? I dubbi non sono pochi. Tuttavia, capire la disposizione potrebbe essere più semplice pensando alla funzione del soggiorno.
Per avere ospiti a casa, è utile avere più poltrone e divani disposte l’una di fronte all’altra o ad angolo così da permettere agli interlocutori di guardarsi negli occhi. Tra le sedute o di fianco a loro andrebbe posizionato un tavolino basso dove poter posizionare bevande e stuzzichini da offrire ai visitatori.
Se si usa il salotto come zona relax, il divano andrà posizionato di fronte al televisore o vicino alla finestra per quando si legge. Se si ha intenzione di acquistare un divano letto si dovrà poi tener conto dello spazio occupato quando è aperto e, quindi, ci sarà una certa vicinanza con la parete.
Dove posizionare il tavolo in soggiorno
Negli open space, il tavolo del soggiorno serve come appoggio per consumare i propri spazi. Questo mobile tornerà utile anche nel caso in cui la cucina sia collocata in una stanza a parte, con il proprio tavolo. È infatti utile quando si hanno parenti e amici in visita, per lavorare o per appoggiare chiavi, lettere e altri oggetti utili.
Il tavolo da salotto andrebbe posizionato accanto alla finestra o alla porta che dà sul terrazzo così da essere ben illuminato e arieggiato. Non dovrebbe essere accostato alle pareti, ma lasciato al centro dello spazio così da agevolare i movimenti delle sedie. Ovviamente, tutto dipende dallo spazio che si ha a disposizione.
Chi ha una casa piccola e non può acquistare troppi mobili, può ricorrere ai tavoli trasformabili. In commercio si trovano facilmente tavolini bassi che, all’occorrenza, possono essere alzati diventando superfici per il pranzo o la cena. Posizionandone uno davanti al divano si potrà sfruttare questa doppia funzionalità e creare un arredamento interessante e versatile.
Gli errori da evitare nella disposizione dei mobili in soggiorno
Richiedere l’aiuto di un professionista per capire come posizionare i mobili in salotto è utile per realizzare un progetto coerente che tenga conto della funzionalità e delle dimensioni dello spazio. Altrimenti, si rischia di ritrovarsi ad abitare in ambienti disarmonici e confusionari che non hanno un punto focale né praticità.
Ci sono alcuni errori che potrebbero essere fatti nell’arredamento del salotto e che potrebbero compromettere l’armonia della stanza.
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Posizionare i mobili rendendo difficile il passaggio
È importante preservare le zone di passaggio in casa. Sono quelle che permettono di andare da un ambiente all’altro della casa ed è fondamentale che siano pensati per rendere i movimenti agevoli. Bisogna, quindi, evitare di porre mobili pesanti e ingombranti in prossimità degli ingressi, dei corridoi o delle aperture di modo da non ostacolare anche l’illuminazione.
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Rendere gli spazi poco luminosi
In salotto bisognerebbe sfruttare al massimo la luce proveniente dalle finestre. Non è solo utile per vivere in maniera più sana e serena, ma permette anche di ridurre i consumi di energia elettrica. È chiaro che chi ha una vetrata ampia a disposizione è avvantaggiato, ma anche i salotti delle case piccole possono essere luminosi. Basta non posizionare mobili ingombranti davanti alla fonte di luce.
Anche l’illuminazione artificiale dovrà essere ragionata e creata in base alla disposizione dei mobili.
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Addossare i mobili alle pareti
In presenza di un salotto piccolo, si tende a posizionare i mobili contro le pareti e a lasciare lo spazio al centro libero per dare l’impressione di spaziosità. In realtà, questa soluzione è adatta solo a monolocali e bilocali di pochi metri quadri. In case di medie dimensioni esistono tanti altri accorgimenti che possono essere messi in atto per creare l’illusione di uno spazio ampio e arioso. Mettendo il divano al centro si crea uno spazio alle sue spalle che può essere sfruttato in tanti modi diversi.
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Mischiare gli stili in maniera poco coerente
Anche se molti stili di arredamento nascono gli uni dagli altri, mescolarli non è sempre semplice. Se non si ha una sensibilità particolare per il design, si rischia di accostare mobili e complementi d’arredo troppo distanti tra di loro.
Per avere un salotto armonioso, elegante e confortevole è utile scegliere prima il design con cui si vuole arredare la casa e poi selezionare i mobili di conseguenza. Se non si ha particolare occhio per queste cose, gli interior designer tornano molto utili per avere consigli su ciò che potrebbe e non dovrebbe essere accostato.