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Bonus terrazzi 2024: la guida completa

Avere un giardino o un terrazzo abitabile sta diventando una richiesta sempre più comune per le agenzie immobiliari, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia. Avere uno spazio esterno in casa è ormai considerato un vero e proprio bisogno non solo da chi ha animali in casa o ha sempre vissuto circondato dal verde.

Sono tante le attività che si possono fare all’aperto e che procurano un notevole benessere agli individui: dalla lettura, all’ascolto della musica in cuffia, dal barbecue al giardinaggio. Anche se non è possibile sfruttare la parte esterna in tutti i periodi dell’anno, bisogna riconoscere che le temperature del nostro Paese sono piuttosto generose per buona parte dell’anno. Di conseguenza, attrezzare i balconi, i terrazzi o i giardini per essere vissuti è un arricchimento che si riverserà anche sul lato pratico/economico. Un immobile con un ambiente all’aperto ben curato, infatti, è molto appetibile sul mercato.

Il mondo del design propone ogni anno idee per arredare l’esterno della casa che partono dalle stesse premesse con cui si pianifica la disposizione e la tipologia dei mobili all’interno dell’abitazione: arredi e oggetti decorativi devono essere scelti secondo una logica funzionale ed estetica. Questo significa che, a livello di stile, bisognerà optare per colori, materiali e forme che rispecchiano la tipologia di arredamento decisa per il resto della casa senza perdere di vista l’utilità di tutto quello che si acquista. In altre parole, bisogna decidere che valore dare allo spazio esterno prima di comprare i mobili. Se deve essere un luogo da condividere con gli ospiti, va attrezzato con tavolo, sedie e magari una piccola cucina da giardino. Se, invece, si vuole avere uno spazio verde in cui creare un orto personale o curare le piante, andranno previste panchine, ripiani e mobili contenitori.

Ristrutturare gli spazi all’aperto può essere oneroso dal punto di vista economico. Proprio per questo, è possibile usufruire del bonus verde 2024.

Bonus giardino, bonus balcone, bonus terrazzi 2024: facciamo chiarezza

C’è molta incertezza su quali siano le detrazioni da richiedere quando si mette a posto l’area esterna della propria casa. C’è chi parla di “bonus terrazzi”, chi di “bonus giardino” e chi non ha proprio idea delle agevolazioni offerte dalla Legge di Bilancio 2024. Anche se nel momento in cui si richiedono preventivi per la ristrutturazione del proprio terrazzo/giardino le imprese forniscono informazioni in merito, è bene sapere che esiste un bonus verde creato appositamente per venire incontro alle spese sostenute per sistemare gli spazi esterni.

Il bonus terrazzi, il bonus balconi e il bonus giardino, dal punto di vista fiscale, non esistono. Si tratta di termini usati in maniera non del tutto appropriata per indicare il bonus verde. È un po’ quello che succede quando si parla di “bonus tetto”. La detrazione prevista dalla legge è il bonus ristrutturazione, ma quando si devono operare degli interventi alla copertura dell’immobile, si parla usando un’altra definizione.

Che cosa s’intende per bonus verde 2024

Il bonus verde è stato introdotto per la prima volta dalla Legge n.205/2017 per agevolare l’impegno economico delle manutenzioni straordinarie operate su aree scoperte. Da allora è stato sempre rinnovato. Il 2024 non fa eccezione: l’ultima Legge di Bilancio, infatti, ha stabilito che si potrà beneficiare dell’incentivo per tutti i lavori portati avanti nel corso dell’anno e conclusi entro il 31 dicembre.

Questa agevolazione è diversa dal bonus ristrutturazioni, poiché riguarda solo ed esclusivamente gli ambienti esterni di un immobile. Tuttavia, funziona in maniera simile: una volta terminati i lavori, si può richiedere il bonus al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi e ottenere una detrazione Irpef del 36% su un tetto massimo di spesa pari a 5000 euro. L’agevolazione sarà divisa in 10 quote di pari importo erogate al momento della dichiarazione annuale del 730.

Per semplificare: chi investirà sulla manutenzione straordinaria del proprio balcone, terrazzo o giardino entro la fine del 2024 potrà richiedere sulla dichiarazione dei redditi compilata nel 2025 il bonus verde. Se la spesa totale dei lavori è stata pari al tetto massimo, la detrazione corrisponderà a 1800 euro. Nell’arco del decennio successivo saranno erogate quote da 180 euro come agevolazioni su ogni 730.

I lavori per cui sono previste le agevolazioni

Per usufruire del bonus verde 2024 bisogna che i lavori di ristrutturazione del terrazzo siano di natura straordinaria. Se ci si limita a comprare vasi, piante o attrezzi da giardinaggio, non è possibile chiedere la detrazione. Sono, invece, detraibili i seguenti interventi:

  • la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  • impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi con i relativi lavori di giardinaggio;
  • la riqualificazione dei prati di interesse storico e artistico di pertinenza di immobili vincolati;
  • le grandi potature;
  • la fornitura di piante e arbusti per ripopolare di verde il giardino o il terrazzo;
  • la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  • la progettazione e la manutenzione finalizzata alla creazione di nuovi spazi verdi;
  • la realizzazione di fioriere e allestimento a verde di balconi e terrazzi se l’intervento permette di sistemare a verde in maniera innovativa l’immobile residenziale.

Sono tutte opere innovative o modificative operate su immobili già esistenti. Nel caso in cui queste operazioni fossero compiute su edifici in costruzione, l’agevolazione non potrebbe essere applicata.

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I beneficiari

Possono richiedere il Bonus verde i proprietari della casa oggetto della ristrutturazione, i titolari di un diritto reale di godimento dell’abitazione interessata, i locatari e i comodatari. Anche le imprese, le associazioni di professionisti e gli enti pubblici o privati che versano l’Ires, possono usufruire delle stesse agevolazioni. Nel caso in cui l’immobile venga venduto dopo pochi anni dagli interventi di ristrutturazione, la quota rimanente dell’agevolazione viene trasferita al nuovo proprietario a meno che le due parti non si accordino diversamente. In situazioni più infelici, ovvero nel caso di morte del beneficiario, è l’erede a ricevere il resto della detrazione.

È possibile avviare opere di sistemazione dei terrazzi e dei giardini anche negli immobili destinati a ospitare attività lavorative e quindi procedere con la domanda per ottenere il bonus. Nel caso in cui la casa sia adibita ad abitazione e attività commerciale, la detrazione può essere goduta solo nella misura ridotta del 18%. Di conseguenza, il proprietario può recuperare solo la metà della somma che otterrebbe in circostanze normali. Il tetto massimo di spesa resta di 5000 euro.

Questi lavori possono essere effettuati anche per giardini o terrazzi in comune all’interno di una realtà condominiale. Il Bonus verde è valido anche in questo caso e beneficiano dell’agevolazione tutti i condomini interessati nel limite della quota imputabile a ciascuno e a patto che abbiano contribuito alle spese. I 5.000 euro che rappresentano il tetto massimo di spesa, valgono per ogni singola unità abitativa. Anche in questo caso, è possibile accumulare due bonus se si vogliono avviare dei lavori di manutenzione straordinaria sia sulla propria unità abitativa sia sulle parti comuni di edifici condominiali. Per usufruire del bonus, però, è necessario effettuare il pagamento della propria quota per i lavori condominiali entro la presentazione della dichiarazione dei redditi. Le modalità di erogazione sono le stesse come anche i lavori compresi nel bonus.

Ristrutturazione del terrazzo: qualche chiarimento sul bonus verde

Quando si parla di agevolazioni edilizie ci sono molti dubbi che affliggono i proprietari o i committenti delle operazioni. Il bonus verde non fa eccezioni.

Le cose da ricordare quando si ristruttura un’area esterna sono due: l’agevolazione è riferita all’immobile, non alla persona, ed è cumulabile. Questo significa che chi ha due case e in entrambe provvede a sistemare il giardino, il terrazzo o il balcone, può richiedere il bonus per entrambe le proprietà. Inoltre, se si dovesse trovare a effettuare anche interventi di manutenzione straordinaria all’interno della casa o dovesse acquistare dei mobili nuovi può chiedere anche altri bonus oltre a quello verde.

Come effettuare il pagamento e quali documenti presentare

Per accedere all’agevolazione per gli interventi di manutenzione straordinaria su terrazzi, balconi e giardini è necessario che il pagamento avvenga tramite bonifico (bancario o postale), assegno, carta di credito o bancomat

Lo strumento più efficace in questi casi è il bonifico parlante, ovvero un versamento che abbia nella causale una dicitura specifica che faccia riferimento alla Legge di Bilancio e alla richiesta del bonus, così che si possa capire immediatamente la connessione tra interventi e detrazione. Inoltre, nel bonifico dovranno essere presenti i codici fiscali sia di chi effettua il pagamento sia di chi lo riceve. In alternativa, per quest’ultimo può essere indicata la Partita Iva. Se nel bonifico non sono presenti tutti questi dati, occorre avere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dall’impresa che si occupa della ristrutturazione.  

La fattura deve riportare tutte le informazioni relative alla tipologia dei lavori effettuati. Se vuoi valutare un preventivo relativo ai lavori di rifacimento del terrazzo o degli spazi aperti, guarda sempre i dettagli della spesa, devono essere completi ed esaurienti. 

Al momento della dichiarazione dei redditi, oltre alla ricevuta di pagamento, bisognerà consegnare al proprio commercialista, a un consulente fiscale oppure a un CAF autorizzato, un’autocertificazione in cui si attesta che le spese non hanno superato il limite previsto dalla detrazione e una documentazione dell’avvenuto pagamento. Nel caso dei condomini con più di 8 unità abitative, bisogna presentare anche una dichiarazione in cui l’amministratore garantisca di aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge e che tutti gli abitanti del palazzo hanno versato la somma spettante. 

Tutti questi documenti sono indispensabili per consentire all’Agenzia delle Entrate di effettuare gli opportuni controlli.

L’ulteriore agevolazione di Bassetti Home Innovation

Il bonus verde 2024 permette di affrontare in maniera più serena qualsiasi intervento volto al miglioramento degli spazi esterni della propria casa o del proprio condominio. Interventi tanto necessari se si vuole rendere il proprio spazio vitale ancora più confortevole. 

Per avviare opere di manutenzione e rifacimento di terrazzi, giardini o balconi non basta solo il bonus verde. Sarebbe auspicabile avere alle spalle una buona impresa di ristrutturazione che si occupi non solo della progettazione e della realizzazione dei lavori, ma anche della parte burocratica fornendo tutte le informazioni necessarie sui permessi da chiedere e su come presentare la richiesta per le agevolazioni.

Bassetti Home Innovation sa come ristrutturare casa venendo incontro alle necessità e ai bisogni di chi commissiona gli interventi. Ecco perché offre ai suoi clienti un servizio chiavi in mano che viene gestito in tutti i suoi aspetti da un team composto da esperti in diversi settori che intervengono al momento opportuno. Tra questi professionisti non manca chi può rispondere a tutti i dubbi sul bonus verde e occupandosi di tutta la parte burocratica per accedere alle agevolazioni. 

Puoi venire a conoscere i nostri servizi e puoi richiedere una consulenza gratuita ai nostri professionisti in uno dei nostri showroom. Ti aspettiamo.

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