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Bonus terrazzi 2023: la guida completa

Giardini, balconi e terrazzi sono parte integrante di un’abitazione, basta pensare che la loro metratura è conteggiata nel totale dei metri quadri dichiarati. Dove le dimensioni lo consentono, questi spazi possono essere arredati e vissuti come qualsiasi altro ambiente della casa. 

Avere uno spazio esterno è spesso considerato un requisito indispensabile per chi vuole avere un animale domestico, ma non bisogna sottovalutare l’impatto che l’aria aperta ha sul benessere delle persone. Stare in mezzo al verde è rilassante e prendersi cura di piante e fiori è un po ‘ come prendersi cura di se stessi. Per chi non ama molto l’aspetto bucolico, un terrazzo o un balcone grande consentono di spostare molte attività domestiche all’esterno facendole diventare ancora più piacevoli. Pranzare in compagnia o leggere un libro su una sdraio è ancora più piacevole se si può godere del calore del sole o di un leggero soffio di vento. 

Per rendere queste attività più confortevoli, gli spazi devono essere organizzati e arredati con cura e senso pratico. A questo servono gli interventi di ristrutturazione del terrazzo, del giardino o del balcone che spesso sono finalizzati alla messa in sicurezza o alla manutenzione della struttura, ma che possono avere anche lo scopo di migliorare l’estetica dell’ambiente domestico. Operazioni simili possono essere impegnative dal punto di vista economico tanto da demotivare le persone. Ecco perché lo Stato ha deciso di prorogare il Bonus Verde anche per il 2023.

Come funziona il Bonus verde per terrazzi, giardini e balconi

A fine 2017 è stato introdotto per la prima volta il bonus verde, valido per tutti i lavori edilizi effettuati su terrazzi, balconi e giardini. Con la Legge di Bilancio n. 205/2017, infatti, vengono varate delle misure volte ad agevolare e incentivare gli interventi di manutenzione straordinaria per le aree scoperte dell’abitazione.

A differenza di quanto successo con altre agevolazioni – come il bonus facciate – la detrazione per la ristrutturazione del terrazzo, dei giardini e dei balconi è stata prorogata nel tempo fino a diventare parte dell’attuale Legge di Bilancio, la n. 197 del 29 dicembre 2022, valida per tutto il 2023. Ciò significa che per i lavori di ristrutturazione che coinvolgono terrazzi, balconi o giardini, effettuati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2023, è prevista la detrazione Irpef del 36% su un tetto massimo di spesa pari a 5000 euro, la stessa già prevista nel 2022. 

Non esiste un bonus specifico per i lavori effettuati sul terrazzo, proprio come non esiste un bonus tetto. Questi lavori rientrano all’interno di agevolazioni più ampie che possono adattarsi a diverse tipologie di intervento. Parlare di bonus terrazzo, di bonus giardino o di bonus balcone nel 2023 significa parlare della stessa detrazione, quella che nella Legge di Bilancio è chiamata “bonus verde”.

La detrazione fiscale

L’agevolazione sarà ripartita in 10 quote annuali di uguale importo, proprio come già avveniva nel 2022. Quindi, ipotizzando di aver raggiunto il tetto massimo dei 5.000 euro, si otterrebbe una detrazione pari a 1.800 euro da distribuire nell’arco di un decennio con quote da 180 euro ciascuna.

Il bonus per sistemare i terrazzi, i balconi e i giardini è riferito all’immobile interessato dai lavori, non ai proprietari dello stesso. Questo significa che se si possiedono più case e si vuole rifare a entrambe il terrazzo è possibile sommare le detrazioni per ciascuna di esse. Inoltre, il bonus verde 2023 è cumulabile. Questo significa che se il rifacimento del terrazzo avviene nell’ambito di interventi più ampi che interessano tutta la casa, è possibile richiedere più agevolazioni. Si potrebbe fare domanda per il bonus ristrutturazione o per il Superbonus senza rinunciare al recupero del 36% della spesa sostenuta per sistemare gli spazi esterni della casa.

I lavori per cui sono previste le agevolazioni

Nel bonus verde 2023 sono compresi tutti i lavori di manutenzione straordinaria degli spazi aperti dell’immobile. Nello specifico, possono essere detraibili i seguenti interventi:

  • la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  • impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi con i relativi lavori di giardinaggio;
  • la riqualificazione dei prati di interesse storico e artistico di pertinenza di immobili vincolati;
  • le grandi potature;
  • la fornitura di piante e arbusti per ripopolare di verde il giardino o il terrazzo;
  • la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  • la progettazione e la manutenzione finalizzata alla creazione di nuovi spazi verdi;
  • la realizzazione di fioriere e allestimento a verde di balconi e terrazzi se l’intervento permette di sistemare a verde in maniera innovativa l’immobile residenziale.

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Non è possibile richiedere l’agevolazione se si acquistano piante, fiori, attrezzi da giardinaggio, vasi al di fuori delle opere innovative o modificative. Quindi, qualsiasi intervento di manutenzione ordinaria non può rientrare nel bonus. Non rientrano nel bonus terrazzi 2023 neanche gli interventi in economia fatti dal proprietario. Una novità introdotta nel 2022 è l’impossibilità di attribuire l’agevolazione a chi realizza un giardino nell’ambito di un appalto per la costruzione di un nuovo immobile.

I beneficiari

Possono richiedere il Bonus verde i proprietari della casa oggetto della ristrutturazione, i titolari di un diritto reale di godimento dell’abitazione interessata, i locatari e i comodatari. Anche le imprese, le associazioni di professionisti e gli enti pubblici o privati che versano l’Ires, possono usufruire delle stesse agevolazioni. Nel caso in cui l’immobile venga venduto dopo pochi anni dagli interventi di ristrutturazione, la quota rimanente dell’agevolazione viene trasferita al nuovo proprietario a meno che le due parti non si accordino diversamente. In situazioni più infelici, ovvero nel caso di morte del beneficiario, è l’erede a ricevere il resto della detrazione. 

È possibile avviare opere di sistemazione dei terrazzi e dei giardini anche negli immobili destinati a ospitare attività lavorative e quindi procedere con la domanda per ottenere il bonus. Nel caso in cui la casa sia adibita ad abitazione e attività commerciale, la detrazione può essere goduta solo nella misura ridotta del 18%. Di conseguenza, il proprietario può recuperare solo la metà della somma che otterrebbe in circostanze normali. Il tetto massimo di spesa resta di 5000 euro.

Questi lavori possono essere effettuati anche per giardini o terrazzi in comune all’interno di una realtà condominiale. Il Bonus verde è valido anche in questo caso e beneficiano dell’agevolazione tutti i condomini interessati nel limite della quota imputabile a ciascuno. I 5.000 euro che rappresentano il tetto massimo di spesa, valgono per ogni singola unità abitativa. È possibile accumulare due bonus nel caso in cui si vogliano avviare dei lavori di manutenzione straordinaria sia sulla propria unità abitativa sia sulle parti comuni di edifici condominiali. Per usufruire del bonus, però, è necessario effettuare il pagamento della propria quota per i lavori condominiali entro la presentazione della dichiarazione dei redditi. Le modalità di erogazione sono le stesse come anche i lavori compresi nel bonus.

Come effettuare il pagamento e quali documenti presentare

Per accedere all’agevolazione per gli interventi di manutenzione straordinaria su terrazzi, balconi e giardini è necessario che il pagamento avvenga tramite bonifico (bancario o postale), assegno, carta di credito o bancomat

Lo strumento più efficace in questi casi è il bonifico parlante, ovvero un versamento che abbia nella causale una dicitura specifica che faccia riferimento alla Legge di Bilancio e alla richiesta del bonus, così che si possa capire immediatamente la connessione tra interventi e detrazione. Inoltre, nel bonifico dovranno essere presenti i codici fiscali sia di chi effettua il pagamento sia di chi lo riceve. In alternativa, per quest’ultimo può essere indicata la Partita Iva. Se nel bonifico non sono presenti tutti questi dati, occorre avere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dall’impresa che si occupa della ristrutturazione.  

La fattura deve riportare tutte le informazioni relative alla tipologia dei lavori effettuati. Se vuoi valutare un preventivo relativo ai lavori di rifacimento del terrazzo o degli spazi aperti, guarda sempre i dettagli della spesa, devono essere completi ed esaurienti. 

Al momento della dichiarazione dei redditi, oltre alla ricevuta di pagamento, bisognerà consegnare al proprio commercialista, a un consulente fiscale oppure a un CAF autorizzato, un’autocertificazione in cui si attesta che le spese non hanno superato il limite previsto dalla detrazione e una documentazione dell’avvenuto pagamento. Nel caso dei condomini con più di 8 unità abitative, bisogna presentare anche una dichiarazione in cui l’amministratore garantisca di aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge e che tutti gli abitanti del palazzo hanno versato la somma spettante. 

Tutti questi documenti sono indispensabili per consentire all’Agenzia delle Entrate di effettuare gli opportuni controlli.

L’ulteriore agevolazione di Bassetti Home Innovation

Il bonus verde 2023 permette di affrontare in maniera più serena qualsiasi intervento volto al miglioramento degli spazi esterni della propria casa o del proprio condominio. Interventi tanto necessari se si vuole rendere il proprio spazio vitale ancora più confortevole. 

Per avviare opere di manutenzione e rifacimento di terrazzi, giardini o balconi non basta solo il bonus verde. Sarebbe auspicabile avere alle spalle una buona impresa di ristrutturazione che si occupi non solo della progettazione e della realizzazione dei lavori, ma anche della parte burocratica fornendo tutte le informazioni necessarie sui permessi da chiedere e su come presentare la richiesta per le agevolazioni.

Bassetti Home Innovation sa come ristrutturare casa venendo incontro alle necessità e ai bisogni di chi commissiona gli interventi. Ecco perché offre ai suoi clienti un servizio chiavi in mano che viene gestito in tutti i suoi aspetti da un team composto da esperti in diversi settori che intervengono al momento opportuno. Tra questi professionisti non manca chi può rispondere a tutti i dubbi sul bonus verde e occupandosi di tutta la parte burocratica per accedere alle agevolazioni. 

Puoi venire a conoscere i nostri servizi e puoi richiedere una consulenza gratuita ai nostri professionisti in uno dei nostri showroom. Ti aspettiamo.

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