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bonus tende da sole

Bonus tende da sole 2024: requisiti e come richiederlo

Gli immobili che mettono a disposizione uno spazio esterno abitabile sono molto più appetibili (e costosi) sul mercato di quelli che hanno dei balconi tradizionali. Se in passato un elemento simile poteva apparire superfluo, perché il balcone serviva solo per mettere vestiti e oggetti ad asciugare o a prendere aria, oggi i terrazzi e i giardini vengono progettati come se fossero un’altra stanza della casa. Lì si ha l’opportunità di svolgere tante attività diverse, da soli o in compagnia, durante i mesi più caldi dell’anno godendosi l’aria fresca e la vista della vegetazione. Oppure si possono ricavare spazi funzionali che all’interno non hanno posto come, ad esempio, una zona lavanderia.

Quando si pianifica il progetto d’arredamento degli spazi esterni, si scelgono colori, forme e materiali dei mobili da giardino/terrazzo seguendo lo stesso stile e gli stessi criteri adottati per il resto della casa, altrimenti si rischia di rendere gli angoli domestici poco armoniosi. Bisogna però ricordare che la mancanza di un tetto espone gli arredi agli agenti atmosferici, agli sbalzi di temperature e agli insetti. Di conseguenza, potrebbero rompersi o rovinarsi facilmente.

Due sono le soluzioni possibili: acquistare mobili di fattura più resistente oppure pensare di installare delle tende da sole. In quest’ultimo caso si può usufruire anche di un bonus edilizio.

Detrazione tende da sole 2024: di che cosa si tratta

Se il bonus terrazzi (nome non corretto a livello legislativo, ma comunemente usato) nasce per venire incontro alle esigenze di chi deve riqualificare i propri spazi esterni, il bonus tende da sole aiuta a schermare gli stessi. I raggi solari, infatti, possono essere piuttosto molesti sulla pelle, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno. Per evitare di non poter sfruttare pienamente balconi, terrazzi e/o giardini tanto faticosamente arredati, meglio correre ai ripari.
La detrazione relativa alle tende da sole rientra tra gli Ecobonus (come il bonus tapparelle) e consiste in una agevolazione fiscale sulla dichiarazione dei redditi per chi dà avvio a interventi di riqualificazione edilizia e miglioramento dell’efficienza energetica.

Chi ha i requisiti per accedere al bonus potrà detrarre il 50% su una spesa massima di 60 mila euro. In altre parole, si possono recuperare fino a 30 mila euro se si decide di installare delle particolari schermature solari nello spazio esterno della propria casa. Il bonus verrà erogato nel corso dei dieci anni successivi alla conclusione dei lavori, attraverso quote di pari importo calcolate nel 730.

Bonus tende da sole 2024: cosa cambia dal 2023

La nuova Legge di Bilancio non ha apportato modifiche significative a quanto già previsto nel 2023 per il bonus tende da sole. Percentuali da detrarre e tetto massimo di spesa sono rimasti gli stessi. Lo stesso dicasi per i requisiti e per la scadenza del bonus (fissata al 31 dicembre 2024).

A cambiare con il passaggio d’anno è stato il Superbonus, altra detrazione applicabile in caso d’installazione di schermature solari. Questa agevolazione che prevedeva un’aliquota vantaggiosissima al 90% per effettuare determinate opere di ristrutturazione, è stata notevolmente ridotta per il 2024 e lo sarà ancora di più nel 2025. Dalla percentuale al 70% di adesso, infatti, si passerà al 60%. Non solo: potranno usufruire di questi vantaggi solo i condomini che hanno già asseverato i lavori nel corso del 2023.

Chi darà inizio a lavori di ristrutturazione nel 2024 farà bene a informarsi solo sull’Ecobonus. Inoltre, meglio ricordare che non sarà possibile richiedere né lo sconto in fattura, né la cessione del credito.

incentivi per le tende da sole

Le tende soggette al bonus

Per schermare un ambiente esterno si possono usare tende da sole, schermature solari, tapparelle o altri tipi di coperture. Tutte queste tipologie sono soggette al bonus, ma solo se si rispettano le seguenti condizioni:

  • essere attaccate alle pareti esterne e non possono essere smontabili a piacimento;
  • essere messe a protezione di una superficie vetrata, non importa se siano installate dentro o fuori da essa;
  • essere mobili;
  • essere a norma;
  • essere installate su edifici già esistenti e non in costruzione.

Per installare le tende da sole o le tende a rullo e ottenere il bonus, è necessario che le strutture siano orientate da est a ovest e non da nord. Inoltre, devono avere un valore di fattore di trasmissione solare inferiore o uguale a 0,35. Chi dovesse installare tapparelle, persiane o avvolgibili dovrebbe accertarsi che la resistenza termica supplementare sia superiore agli elementi da sostituire prima di poter fare domanda per l’agevolazione.

Le spese che rientrano nel bonus tende

Il tetto massimo di 60 mila euro previsto dall’agevolazione può sembrare piuttosto alto e far allarmare sulla spesa da affrontare nel caso in cui si debbano installare delle schermature solari. In realtà, nella somma prevista dalla Legge di Bilancio rientrano vari tipi di costi, non solo quello delle tende. Alle strutture scelte bisogna aggiungere le spese di smontaggio delle vecchie strutture e di installazione delle nuove, il lavoro dei professionisti coinvolti (tra i quali ci sono non solo i montatori, ma anche i direttori dei lavori), di tutte le forniture necessarie alle operazioni (i meccanismi necessari a far funzionare la struttura) e le eventuali opere accessorie (tutti gli interventi da effettuare per rendere a norma l’installazione). Non sono da sottovalutare neanche gli oneri e le imposte comunali che vanno versate in questi casi. 

Chi può richiedere il bonus tende da sole

Come per molte altre agevolazioni, anche il bonus tende può essere richiesto da persone fisiche, da enti pubblici e privati (che non siano attività commerciali), da società semplici e da associazioni di professionisti.

Nel caso di persone fisiche, sono i proprietari dell’immobile a dover richiedere il bonus per i lavori effettuati oppure chi ne ha il diritto reale di godimento o, ancora, gli inquilini in affitto e comodato. Se le operazioni coinvolgono un condominio, basterà un proprietario delle parti comuni dell’edificio. Non è previsto alcun limite Isee per la richiesta della detrazione. Inoltre, le tende da sole possono essere montate su qualsiasi tipo di immobile indipendentemente dalla loro categoria catastale. Si può richiedere il bonus tende 2024 anche per le seconde case.

Bonus tende da sole 2024: fare domanda all’Agenzia delle Entrate

Per ottenere il bonus tende da sole, è necessario presentare una richiesta telematica sul sito dell’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. La comunicazione deve essere effettuata da chi beneficia dell’agevolazione fiscale oppure dall’amministratore di condominio, nel caso in cui si parli di un palazzo. È possibile che a presentare domanda sia anche un intermediario esperto in questioni burocratiche simili. Noi di Bassetti Home Innovation, ad esempio, abbiamo figure professionali adatte a portare avanti questa tipologia di pratiche.

Durante la compilazione della domanda, bisognerà avere a portata di mano i seguenti documenti:

  • la ricevuta del bonifico effettuato per le operazioni, l’unica tipologia di pagamento ammessa per la richiesta del bonus insieme a quello effettuato con carta di credito. Il bonifico deve essere parlante e contenere il codice fiscale della persona pagante e quello dell’impresa che beneficia del versamento. Nella causale va fatto esplicito riferimento alle operazioni di montaggio della tenda solare e si deve indicare il numero della legge;
  • le fatture di acquisto e di montaggio;
  • le schede tecniche riguardanti le caratteristiche delle tende;
  • le schede tecniche riguardanti l’esecuzione dei lavori.

Negli anni, bisogna conservare anche tutti i documenti inviati all’ENEA, in particolare la comunicazione originale firmata e la ricevuta di avvenuta consegna. Inoltre, è sempre bene avere sottomano il certificato di collaudo e il visto di conformità.

Bassetti Home Innovation e i dubbi sulla detrazione per le tende da sole

Rivolgersi a un servizio chiavi in mano è estremamente conveniente perché permette di avviare lavori di ristrutturazione affidandosi a un’unica impresa che metterà a disposizione tutti i professionisti necessari. In questo modo, non si deve andare alla ricerca di singole figure né incastrare i diversi appuntamenti con il rischio di ritardi e di ingenti spese economiche.

Bassetti Home Innovation garantisce lavori puntuali e di qualità che renderanno l’ambiente domestico più funzionale e confortevole. Ci si può rivolgere al nostro servizio anche per l’installazione di schermature solari. I nostri interior designer forniranno preziosi consigli estetici basandosi sulle  ultime tendenze in materie di tende da interni mentre i nostri tecnici si occuperanno delle operazioni pratiche. Per la parte burocratica relativa ai permessi e alle detrazioni fiscali, ci sono professionisti specializzati che si prenderanno cura di tutta la documentazione.

Una ristrutturazione comoda, veloce e conveniente è possibile. Basta solo affidarsi ai professionisti giusti.

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