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Bonus tapparelle 2023: cos’è e come funziona

Quando si pensa alla ristrutturazione di una casa, si dedica molto tempo alla scelta degli infissi, trascurando a volte le tapparelle, che sono delle componenti essenziali per il comfort domestico. Si lascia spesso all’architetto, in base alla disponibilità economica, la libertà di decidere la tipologia di questi elementi, i colori e i materiali. In realtà, le tapparelle sono molto importanti sia per questioni legate alla sicurezza che per l’estetica e meriterebbero la stessa attenzione che si dà in genere a porte e finestre.

Tapparelle resistenti creano uno schermo ai suoni provenienti dall’esterno, ai raggi solari e ai tanti agenti atmosferici che si alternano durante l’anno e sono in grado di isolare l’ambiente domestico garantendo silenzio e protezione. Per risparmiare sul riscaldamento o sul condizionatore una delle prime cose da fare è sostituire le tapparelle per migliorare l’efficienza energetica della casa. Inoltre, rappresentano un ottimo modo per proteggere l’abitazione dall’ingresso di persone indesiderate. Infine, sembra inutile scegliere i colori delle tapparelle visto che si dovrà puntare sempre su una tonalità neutra. In realtà, questo è vero solo per gli appartamenti di condominio in cui bisogna rispettare il piano iniziale dei costruttori soprattutto se si tratta di edifici storici. Per le case indipendenti, le tapparelle potrebbero aggiungere una caratterizzazione cromatica alla facciata che renderebbe l’abitazione ancora più personalizzata e particolare.

In caso di sostituzione delle tapparelle è possibile contenere i costi sfruttando le agevolazioni fiscali previste dalla legge grazie da una sorta di bonus tapparelle che è stato confermato anche per il 2023. Non esiste una vera e propria agevolazione chiamata così ma, in presenza delle opportune condizioni, è possibile richiedere il bonus ristrutturazione, l’ecobonus oppure il superbonus 110% (ora 90%).

Sostituzione delle tapparelle: tutti i cambiamenti dal 2022

La Legge di Bilancio del 29 dicembre 2022 valida per tutto il 2023 ha segnato importanti cambiamenti nel mondo delle agevolazioni edilizie. Con questo decreto, infatti, sono stati prorogati alcuni bonus già in vigore con alcune modifiche rilevanti, mentre altri sono stati cancellati. 

Per la sostituzione delle tapparelle, le detrazioni possibili rimangono le stesse ma le condizioni sono state leggermente modificate. Le novità più importanti riguardano l’abbassamento della percentuale da detrarre per il superbonus e l’eliminazione dello sconto in fattura e della cessione del credito. Di conseguenza, da quest’anno in poi sarà possibile usufruire dell’agevolazione solo sottoforma di detrazione quando si fa la dichiarazione dei redditi, attraverso quote di pari importo erogate nell’arco di dieci anni.

Il bonus ristrutturazione per il cambio tapparelle

Quando si procede alla sostituzione delle tapparelle, la detrazione più comune da richiedere è il bonus ristrutturazione. Questa agevolazione prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 96 mila euro. Il bonus viene erogato nel corso dei 10 anni successivi alla data di accoglimento della domanda, diviso in rate di uguale importo sull’Irpef.

Possono richiedere questa agevolazione tutti coloro che abbiano sostituito o installato schermature solari che comportano un miglioramento energetico dell’immobile. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie (Enea) ha specificato i requisiti di base che le tapparelle devono avere per poter essere considerate “a norma di bonus”. Le installazioni devono:

  • essere mobili, quindi dare la possibilità all’utente di aprirle e chiuderle in funzione della radiazione del sole;
  • essere applicate ad una superficie vetrata esposta al sole (tutti gli orientamenti, anche a nord);
  • essere applicate all’esterno della finestra, all’interno oppure integrata;
  • essere fissate in modo stabile all’edificio senza dare la possibilità all’utente di montarle e smontarle a piacere;
  • rispettare le normative nazionali e locali in materia di efficienza energetica;
  • essere provviste di marcatura CE.

Si può richiedere il bonus solo nel caso in cui il cambio delle tapparelle sia accompagnato da altri interventi di manutenzione straordinaria della casa. Potrebbe trattarsi di un restauro, di un risanamento conservativo o di una ristrutturazione. Se si è provveduto alla semplice sostituzione delle tapparelle, la detrazione al 50% non sarà valida. Lo stesso vale per per la motorizzazione delle tapparelle, per un cambio di accessori o per una sua riparazione.

Possono richiedere il bonus tapparelle tutti coloro che possiedono l’immobile oggetto dell’intervento a qualsiasi titolo. Potrebbe essere il proprietario come l’inquilino, il comodatario o i condomini nel caso in cui l’intervento riguardi tutto un palazzo.

Come ottenere la detrazione del 50% sulle tapparella dall’Agenzia delle Entrate

Per poter ottenere la detrazione fiscale è necessario pagare i lavori con bonifico bancario o postale indicando il codice fiscale o la partita Iva del contribuente a cui è intestato il bonifico, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la causale del versamento con riferimento alla normativa in vigore. Al momento della dichiarazione dei redditi bisogna consegnare al commercialista o al CAF la fattura delle spese sostenute, la ricevuta del bonifico bancario, i documenti inviati all’Enea e la scheda tecnica della tapparella. 

Il bonus per gli avvolgibili può essere richiesto fino al 31 dicembre 2023. 

All’interno della detrazione rientrano tutte le spese che riguardano la sostituzione delle tapparelle. I loro costi sono determinati da una serie di fattori. Il prezzo viene innanzitutto determinato dalla tipologia della schermatura solare. È chiaro che quelle efficienti dal punto di vista energetico richiedono una spesa maggiore rispetto a quelle tradizionali. Si va da un minimo di 100 euro al mq ad un massimo di 800 euro. Si deve poi aggiungere la spesa per l’esecuzione dei lavori che comprende:

  • il compenso dei professionisti coinvolti;
  • le operazioni di rimozione delle schermature esistenti (se presenti);
  • l’installazione delle nuove tapparelle.

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Sostituzione delle tapparelle e detrazioni al 110%: è ancora possibile?

La Legge di Bilancio 2023 non ha eliminato il superbonus, ma ha stabilito che la percentuale da detrarre vada a diminuire con il passare degli anni. Per gli interventi effettuati entro la fine di questo dicembre, sarà possibile ottenere un’agevolazione del 90% sulle tasse nei prossimi 10 anni. Per richiedere un bonus così conveniente, è necessario rispondere a delle specifiche condizioni: è necessario che vengano effettuati dei particolari lavori di ristrutturazione, detti “trainanti”, ai quali se ne possono collegare degli altri detti “trainati”. Se mancano i primi, i secondi non possono essere detratti.

La sostituzione delle tapparelle rientra tra i lavori trainati. Di conseguenza, il superbonus 90% può essere richiesto solo se prima sono stati effettuati interventi più specifici sull’abitazione.

Il bonus tapparelle 2023 può essere anche l’ecobonus

Nell’ambito di lavori di ristrutturazione volti al miglioramento energetico dell’immobile, è possibile effettuare anche il cambio delle tapparelle soprattutto se si decide di optare per dei materiali isolanti particolarmente efficienti. In questi casi è possibile richiedere l’ecobonus che per il 2023 prevede una detrazione del 50% su una spesa massima di 120 mila euro. Anche in questo caso, le quote di pari importo saranno erogate nel corso dei successivi 10 anni dalla presentazione della domanda. Il bonus può essere applicato su tutte le operazioni effettuate entro il 31 dicembre 2024.

Lo sconto in fattura e la cessione del credito non sono più validi per nessuno di questi bonus.

Cambio tapparelle e bonus sicurezza

Chi decide di installare delle persiane di sicurezza ma di non svolgere altro tipo di intervento edilizio non può accedere ai bonus relativi agli interventi di ristrutturazione. La spesa può essere ammortizzata con la richiesta del bonus sicurezza che riguarda l’installazione di sistemi antifurto, allarmi, videosorveglianza, grate e inferriate. L’agevolazione prevista è del 50% su un tetto massimo di spesa pari a 96 mila euro e la domanda può essere presentata per tutti gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024.

Quale bonus scegliere per la sostituzione delle tapparelle? Chiedi a Bassetti Home Innovation

Non è semplice capire quali tipi di interventi possono essere soggetti a detrazioni.

I bonus previsti dalla Legge di Bilancio 2023 sono numerosi ed è facile confondersi. È per questo che esiste una figura specializzata all’interno del team di Bassetti Home Innovation, in grado di chiarire eventuali dubbi in merito alle agevolazioni da richiedere.

Con il nostro servizio chiavi in mano, avrai la possibilità di effettuare lavori di ristrutturazione di qualsiasi tipo con garanzie sicure circa la qualità delle operazioni. Usiamo solo materie prime di qualità e offriamo soluzione architettoniche innovative, sostenibili e in linea con i tuoi gusti e le tue esigenze. Inoltre, abbiamo una squadra di professionisti al completo che si fa carico del progetto in tutte le sue fasi. Al suo interno una persona dedicata potrà aiutarti a chiarire quali sono le detrazioni fiscali da tenere in considerazione dandoti indicazioni su come compilare la domanda per richiedere le agevolazioni.

Per la sostituzione delle tapparelle e l’installazione della schermatura solare puoi contattare Bassetti Home Innovation. Con sarà semplice richiedere il bonus tapparelle.

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