Scegliere come arredare l’open space della cucina, progettare uno nuovo spazio dove cucinare per amici e famigliari, non è certo un’impresa facile.
La scelta dei nuovi arredi deve considerare non solo i nostri gusti personali ma anche gli aspetti più funzionali. La cucina, infatti, è il luogo in cui la praticità e l’estetica devono convivere in modo armonioso creando una coerenza progettuale e un design funzionale. E’ un progetto impegnativo che richiede l’intervento di una figura professionale specifica, in grado di interpretare i gusti personali e le necessità di chi vive questo ambiente tutti i giorni, seguendo le tendenze più attuali dell’interior designer.
Le mode in materia di arredo cucina cambiano continuamente, quello che si usava un anno fa è ormai superato e con il passare del tempo i colori, le linee e gli oggetti che prima erano ricercatissimi oggi hanno perso il loro appeal. Anche la tecnologia in cucina cambia e si evolve rapidamente, grazie a soluzioni sempre più intelligenti e sostenibili. E’ anche per questo motivo che una cucina di dieci anni fa appare ormai vecchia, nonostante prima fosse considerata un modello innovativo. In questo processo di “invecchiamento” gioca un ruolo importante anche l’usura, visto che la cucina è di certo l’ambiente più vissuto della casa. Le cerniere delle ante si consumano perché vengono aperte spesso e c’è il rischio che si rovinino sia dal punto di vista estetico oltre che strutturale.
Trovandosi di fronte ad arredi ormai danneggiati, è davvero necessario procedere con una ristrutturazione completa dell’ambiente? Si potrebbe procedere con un rifacimento totale dello spazio, ma non è l’unica soluzione percorribile. Esistono diversi trucchi per abbellire una cucina vecchia e migliorarla così da farla sembrare più moderna di quanto non sia davvero.
Consigli utili su come abbellire la cucina
Per migliorare una cucina ormai vecchia non è necessario buttare via tutti i mobili e gli elementi decorativi o rivoluzionare la struttura architettonica. Spesso basta adoperare qualche piccolo accorgimento.
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Cambiare la pavimentazione, il colore delle pareti oppure le piastrelle
Una delle prime cose che verrebbe in mente di fare per dare tutto un altro aspetto alla propria cucina vecchia è rivoluzionarne lo spazio contenitivo, ovvero le pareti e il pavimento. Sfruttando anche il bonus per la cucina, si potrebbero avviare dei lavori più semplici di una vera e propria ristrutturazione in cui, però, muri e superficie calpestabile siano diversi e anche più funzionali.
Chi si è stancato delle solite vecchie piastrelle può farle sostituire con l’installazione di altri modelli oppure applicare delle carte autoadesive di colore diverso che modifichino l’aspetto dello spazio. Alcuni di questi prodotti restituiscono l’effetto naturale del legno e della pietra e risultano molto interessanti da guardare. È anche possibile colorare le piastrelle con una vernice apposita non tossica. Una soluzione simile è anche facile da sostituire nel momento in cui si ha voglia di cambiare look alla propria cucina. Per il paraschizzi, invece, si può optare per delle piastrelle impermeabili adesive in PVC.
In una cucina vecchia è probabile che il pavimento presenti non poche imperfezioni. Non saranno stati pochi gli oggetti caduti o i liquidi versati. Per modificare e abbellire la cucina si potrebbero sostituire le piastrelle con materiali più pregiati e scenografici come il legno, il gres porcellanato e la pietra. Il pavimento diventerà così più bello esteticamente, più di valore e anche più resistente.
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Togliere pensili e ante
È normale che dopo tanti anni alcuni mobili della cucina si presentino con crepe o scricchiolino quando usati. Per migliorare la cucina si potrebbe pensare di rimuovere le ante difettose e di sostituirle con altre nuove, oppure di coprire i mobili utilizzando delle tendine di misura congrua. Questa soluzione è ottima nel caso in cui si abbia un rustico.
Se, invece, i mobili della cucina funzionano abbastanza bene ma si è stanchi di vedere sempre gli stessi colori, si può pensare di modificare il mobile con la vernice oppure disegnandovi o applicandovi sopra delle decorazioni. Le ante in legno sono molto semplici da tinteggiare e si prestano bene anche a lavori di decoupage. Alcuni pensili, come quelli superiori, potrebbero essere anche rimossi per far spazio a soluzioni più moderne come le mensole. Su questi ripiani potranno essere inseriti complementi d’arredo, piante o stoviglie in bella vista. Si può optare anche per i bastoncini da parete o le griglie da muro in metallo, così da abbellire la cucina con un tocco di vera e propria modernità.
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Inserire elementi decorativi
Per migliorare l’aspetto di una cucina vecchia si devono inserire elementi decorativi nuovi e originali. Una volta tolti vecchi strofinacci o complementi d’arredo utili solo a catturare la polvere, si può fare spazio a nuovi utensili che renderanno la cucina più bella alla vista. Oltre alle stoviglie e agli altri strumenti da cucina, si può decorare lo spazio disponendo in alcuni angoli piante o fiori, soprattutto quelle utili per profumare o insaporire i piatti.
Si può appendere alla parete un orologio dalle caratteristiche originali oppure cambiare tavolo e sedie, scegliendo modelli dai colori e dai materiali più in linea con le nuove tendenze. Si può sfruttare un angolo vuoto per realizzare la zona bar o per posizionare una poltrona su cui far accomodare gli ospiti.
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Cambiare rubinetti, elettrodomestici e il piano cucina
Gli elettrodomestici vecchi non solo sono più a rischio di rompersi, ma comportano anche numerosi sprechi di risorse naturali. Per evitare che ciò avvenga, si possono sostituire gli apparecchi con più di dieci anni alle spalle e acquistarne di nuovi più avanzati dal punto di vista tecnologico. Migliorando i consumi, si otterrà anche un risparmio sulla bolletta.
Il cambio del rubinetto, invece, è legato più a ragioni di tipo estetico che non pratico. Lo stesso dicasi delle maniglie dei pensili o delle ante dei mobili. Possono sembrare cambiamenti di poco conto, ma basta davvero dare un tocco di colore diverso all’ambiente per renderlo più particolare e piacevole da guardare.
Un altro elemento da modificare è il piano di lavoro della cucina. Questa superficie potrebbe facilmente deteriorarsi nel tempo a causa del grande uso che se ne fa. Cambiare il materiale del piano cucina può tornare utile sia per avere una superficie più resistente che per cambiare l’aspetto dell’ambiente.
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Cambiare l’illuminazione
Un modo per valorizzare la propria cucina è trovare gli angoli giusti per inserire le fonti d’illuminazione. Si può scegliere di illuminare meglio l’angolo cottura oppure il piano di lavoro o, ancora, le mensole installate sopra i mobili. Si può ricorrere a delle lampade da terra, da ripiano oppure a dei faretti da installare al muro. Sono molto belli da vedere anche i fili di lucine – simili a quelle natalizie – che possono dare un tocco vivace e luminoso ad alcuni ripiani.
Per abbellire la cucina vecchia è molto utile cambiare il lampadario principale: ci sono tantissimi modelli dalle forme più contemporanee che possono impreziosire lo spazio.
Come abbellire una cucina classica: chiedi a Bassetti Home Innovation
Chi ha una cucina vecchia e sta cercando di capire come migliorarla potrà trovare utile l’idea di rivolgersi agli interior designer di Bassetti Home Innovation. Non è sempre semplice intervenire su uno stile preesistente: si rischia di adottare delle soluzioni incoerenti che, invece di abbellire la cucina, la rendono inelegante e poco confortevole. L’intervento di un professionista previene questo rischio e permette di conoscere in maniera attendibile le nuove tendenze del mondo del design.