È difficile rinunciare alle atmosfere esotiche, soprattutto quando si ama viaggiare alla scoperta di culture molto diverse da quelle in cui si vive. Spesso, recarsi in ristoranti che propongono piatti tipici, evocativi di luoghi lontani e inesplorati non basta, tanto è il desiderio di vivere quotidianamente circondati da colori, materiali e forme che ricordano il mondo orientale o quello africano. Circondarsi di vibrazioni simili, però, è possibile: scegliendo di arredare la propria casa in stile etnico.
Quando nasce lo stile etnico e come si caratterizza
Tra i tanti stili di arredamento, il design etnico è quello che più soddisfa le persone sempre pronte a fare le valige e a prendere un aereo per paesi lontani. Le sue radici affondano proprio nelle peregrinazioni. Lo stile etnico, infatti, nasce all’inizio dell’800 negli ambienti borghesi europei. Le persone economicamente più avvantaggiate portavano dei souvenir dai loro viaggi e li utilizzavano come complementi d’arredo. Questi oggetti servivano a raccontare uno status sociale elevato e avevano un grandissimo impatto sugli ospiti, poiché si trattava spesso di novità mai viste prima. Oggi è leggermente diverso: tutti abbiamo un’idea di che cosa sia lo stile etnico (precisa o meno che sia) e la scelta di arredare casa in questo modo deriva solo e unicamente dal piacere di farlo.
Definire delle caratteristiche generali di questo design non è semplicissimo, dal momento che, al suo interno, rientrano tendenze appartenenti a zone geografiche anche molto distanti tra di loro. Lo stile etnico africano è diverso da quello dell’estremo Oriente, pur avendo dei punti in comune.
Stile etnico africano: una casa ricca di colori caldi
Arancione, giallo e ocra: sono queste le sfumature, tutte legate alla terra, che ci si aspetta di trovare in una casa con stile africano. A queste tonalità si affiancano bene anche il nero, il beige, il marrone e i colori più vivi come il rosso e il blu.
Si prediligono mobili con linee curve e morbide, realizzati con materiali naturali come il legno, il bambù e il rattan. Cotone, lino e juta vanno bene per i tessuti domestici e tra le fantasie decorative spiccano quelle animalier. Per decorare gli ambienti si possono utilizzare delle statuette che rappresentano figure umane tipiche di quelle zone, ceste di bambù e piante esotiche come il banano, il caffè o il fico.
Stile etnico orientale: tra Giappone e Medio Oriente
Quando si parla di “orientale” si pensa molto spesso alle linee pulite, ai colori essenziali e alle figure tipiche dell’arte giapponese. In effetti, molti decidono di arredare la loro casa utilizzando uno stile minimalista ed elementi di decorazione tipici dell’Estremo Oriente. Non possono mancare né il bonsai, né i fiori disposti secondo l’ikebana.
Lo stile orientale, però, non è rappresentato solo dal design giapponese, ma anche da quello del Medio Oriente la cui atmosfera ricorda molto le storie di Le mille e una notte. Qui i colori sono più accesi e molto sfarzosi. Vengono accostati il blu, il rosso, il viola, il porpora, l’oro e l’argento. I tessuti e i materiali sono tutti pregiati e importanti. Si usa molto la seta, il marmo, il legno finemente decorato e simili. Un mobile caratteristico è il pouf, mentre un oggetto fortemente iconico è il narghilé. Entrando in casa si dovrebbe subito avvertire il profumo di incenso, tipico della cultura araba.
Uno stile misto
Uno dei motivi che spinge le persone a optare per l’arredamento etnico è la sua forte inclusività e capacità di adattamento ad altre tendenze del design. È possibile, infatti, mescolare i caratteri dello stile etnico con altri appartenenti allo stile moderno.
Se non si sa come arredare la casa al mare, si possono combinare le sfumature tipiche della casa africana (giallo e ocra) con il blu e il bianco, usate nello stile mediterraneo. I dettagli etnici funzionano anche se combinati con oggetti che ricordano il mare.
Si può riprendere l’essenzialità utilizzata per arredare una casa in stile industriale combinandola con materiali e colori del design africano, per ottenere una casa in stile etnico chic. È anche possibile combinare le caratteristiche dell’arredamento orientale con quello africano, oppure inserire al suo interno elementi della cultura indiana o marocchina.
Stile etnico: cosa non può mancare nell’arredamento
Al di là che si propenda per uno stile orientale o per uno africano, esistono alcuni elementi che contraddistinguono l’arredamento etnico:
- colori accesi e definiti;
- materiali naturali come bambù, pelle, rattan e legno. Il teak, proveniente dalla Birmania, è tra quelli più utilizzati in questo stile per la sua resistenza e per le sue sfumature di colore;
- uso di complementi d’arredo che richiamano esplicitamente il mondo africano o orientale;
- uso di motivi animalier o floreali che rimandano all’Africa, all’Arabia o al Giappone.
Queste caratteristiche devono integrarsi con il gusto personale di chi abita la casa e devono essere disposte nei vari ambienti in modo originale.
L’arredamento etnico stanza per stanza
I dettagli sono fondamentali per definire lo stile etnico. Tuttavia, anche la scelta dei mobili è fondamentale.
Il salotto
Nella zona giorno, bisognerebbe mixare divani e poltrone in tessuto dalle forme morbide e rotonde. Si possono usare divani bassi, quasi raso terra. L’importante è che siano morbidissimi e molto comodi. I cuscini e le tende dovrebbero essere decorate con motivi tribali, animalier, floreali oppure geometrici. I complementi d’arredo potrebbero essere rappresentati da souvenir comprati durante i viaggi esotici (rispettando così le origini dello stile).
L’ambiente va profumato con incensi e candele, mentre le pareti devono essere arricchite da quadri, maschere tribali o stampe dai disegni orientaleggianti.
Chi vuole optare per uno stile misto può affiancare elementi etnici a mobili retrò acquistati nei mercatini dell’usato.
La camera da letto
Per realizzare una camera da letto in stile etnico, l’attenzione va data ai tessuti. È importante che lenzuola, cuscini, tappeti e tende richiamino un altro mondo, con i loro colori e le loro decorazioni. In questi spazi bisogna fare attenzione alle tinte troppo forti o accese: potrebbero disturbare il sonno.
Proprio come il divano in salotto, anche il letto può essere basso. I materiali prediletti dovrebbero essere il bambù o il legno. Il letto a baldacchino è una scelta possibile per chi lo volesse.
La cucina
È possibile sbizzarrirsi con i colori vivaci in cucina. Per creare un perfetto stile etnico bisognerà scegliere accuratamente i complementi d’arredo e le decorazioni. Oltre a piatti e bicchieri colorati o con decorazioni afro si possono scegliere cestini in vimini in cui mettere la frutta o il pane. Gli utensili da cucina dovranno essere in legno scuro e dal design quasi rudimentale.
Il bagno
Per arredare un bagno piccolo o grande in stile etnico basta aggiungere degli asciugamani o degli accessori in mogano o teak. Anche in questo caso, come per la camera da letto, bisogna dare importanza alle decorazioni dei tessuti di modo che vengano richiamate atmosfere esotiche. Posizionare delle candele o degli incensi anche in questo spazio è molto utile a favorire il relax.
Stile etnico e Bassetti Home Innovation
Chi sta cercando un’impresa per ristrutturare casa e arredarla in stile etnico può rivolgersi a Bassetti Home Innovation. Il nostro servizio chiavi in mano mette a disposizione dei clienti una consulenza con un interior designer che si occuperà di definire un progetto d’arredo secondo i gusti e le necessità dei proprietari di casa.