I lavori di ristrutturazione della facciata sono molto frequenti nell’ambito edilizio. Curare la parte esterna della casa serve a renderla più sicura e funzionale, ma anche più curata e pulita. A livello estetico questo tipo di intervento gioverà molto sia al valore dell’edificio sia al quartiere in cui è collocato che risulterà molto più piacevole alla vista.
Questi interventi sono necessari, ma spesso sono difficili da avviare soprattutto nei palazzi con più appartamenti. Chi possiede una casa indipendente può scegliere in autonomia che cosa fare della propria abitazione, chi vive in un edificio condiviso deve prima confrontarsi con l’assemblea di condominio. Per avviare lavori di ristrutturazione della facciata in un palazzo è necessario che siano d’accordo almeno la maggioranza degli intervenuti alla riunione o tutti i proprietari che detengono almeno la maggioranza del valore dell’edificio.
L’ostacolo più grande per ottenere l’approvazione di questi lavori è spesso rappresentato dai costi relativi al rifacimento della facciata. Tuttavia, essi dipendono dal tipo di intervento che andrà effettuato e per il condominio è prevista la ripartizione delle spese in maniera proporzionale al valore dell’immobile. Chi possiede una casa a sé stante dovrà invece sostenere le spese in maniera autonoma. In entrambi i casi, prima di prendere qualsiasi decisione sarà opportuno contattare un’impresa edile che valuti la tipologia di interventi da effettuare e proponga un preventivo completo. In questo modo si potrà ragionare in modo concreto sul da farsi.
Lavori per il rifacimento della facciata esterna
Ristrutturare la facciata di casa significa mettere in atto una serie di interventi che migliorano la capacità di isolamento dell’edificio e assicurino una maggiore sicurezza alla struttura.
Interventi di sostituzione e riparazione dell’intonaco sono molto frequenti quando si parla di ristrutturazione della facciata proprio come la riparazione di eventuali crepe o danni che si siano verificati sul palazzo. Per risparmiare sui consumi energetici delle abitazioni è consigliabile installare un cappotto termico che impedisca alla temperatura interna dell’edificio di essere influenzata dalle condizioni esterne.
Altri interventi che possono essere inclusi nel rifacimento della facciata riguardano la sistemazione di balconi, terrazzi e finestre delle aree comuni. Può essere compresa anche la manutenzione degli elementi decorativi, delle canaline di scolo e dei parapetti. Dove necessario è possibile includere la sistemazione del tetto.
Tutti questi interventi sono classificabili come manutenzione straordinaria.
Alcuni esempi di come rifare la facciata di un palazzo
Nel dettaglio, gli interventi per ristrutturare la facciata di casa prevedono:
- la riparazione di crepe sulla facciata. Questa operazione prevede la rimozione della parte danneggiata e l’applicazione dell’intonaco di riempimento. Una volta che la parete è diventata nuovamente liscia, è possibile procedere con la tinteggiatura dell’edificio;
- l’applicazione di pannelli isolanti che evitino sprechi energetici sulla facciata esterna dell’edificio. In questo modo le performance dell’impianto di riscaldamento e del condizionatore miglioreranno sensibilmente;
- la messa in sicurezza della facciata attraverso l’installazione di elementi strutturali in acciaio per rinforzare crepe e pareti. Una volta finite le operazioni, si applica uno strato di intonacatura per coprire la struttura;
- la sistemazione del pavimento di balconi e terrazzi e la messa in sicurezza delle finestre.
Rifare la facciata del palazzo: quando è davvero necessario?
Dato che il costo dei lavori per la facciata della casa possono non essere esigui da sostenere, sarà opportuno valutare per bene quando sono davvero necessari.
Se il problema principale della facciata è legato a elementi di natura estetica è chiaro che gli interventi non saranno di certo urgenti e potranno essere rimandati. Tuttavia, la presenza di macchie di muffa o di umidità sulle pareti interne o esterne sono segnali più che eloquenti che qualcosa non vada. La stessa cosa si può dire della presenza di crepe dovute al passaggio del tempo o agli agenti atmosferici. In presenza di una di queste situazioni o di un cedimento dell’intonaco esterno è opportuno contattare un’impresa edilizia per procedere a una ristrutturazione il più velocemente possibile.
Tempi necessari al rifacimento della facciata
Le tempistiche per rifare la facciata del palazzo sono legate alla natura dei lavori proprio come i costi.
Per le operazioni più semplici legate all’intonacatura servono al massimo una ventina di giorni. L’installazione del cappotto termico richiede più tempo perché prevede interventi più articolati come la demolizione della superficie esterna, l’applicazione dei pannelli e l’installazione di un nuovo intonaco.
Le tempistiche esatte potranno essere fornite solo dall’impresa edilizia che si occuperà del progetto tenendo conto del sopralluogo effettuato e degli interventi da realizzare.
Rifacimento facciata esterna: prezzi e agevolazioni
l costo per rifare la facciata previsto dal preventivo fornito dall’impresa edilizia, può variare in base al numero e alla tipologia di interventi da effettuare. Anche l’età dell’immobile può influire sull’entità dei lavori da svolgere.
In media, la spesa per rifare la facciata di un palazzo si aggira intorno agli 85 euro al metro quadro. Ogni tipologia di intervento ha i suoi costi specifici.
Tipologia di intervento | Prezzo medio al metro quadro |
Rifacimento dell’intonaco | 18 euro al mq |
Demolizione delle parti deteriorate | 11 euro al mq |
Installazione del cappotto termico | 25 euro al mq |
Installazione guaine impermeabilizzanti | 21 euro al mq |
A questi costi bisognerà aggiungere anche quelli relativi all’installazione dei ponteggi (all’incirca 12 euro al metro quadro). Al totale andrà applicata anche la percentuale del lavoro di architetti e tecnici che si occuperanno della realizzazione dei lavori.
Rifacimento della facciata: detrazioni e sconto in fattura
Per sostenere al meglio le spese del rifacimento della facciata è possibile ricorrere a diverse soluzioni. Innanzitutto si potrebbe richiedere lo sconto in fattura per la ristrutturazione all’impresa che si occuperà dei lavori. In questo modo, si potrà ottenere immediatamente una riduzione dei costi pari a quella prevista dal bonus facciate. Sarà poi l’impresa a ricevere quanto dovuto dalle agevolazioni della Legge di Bilancio 2022. Quest’ultima ha previsto la possibilità di richiedere una detrazione del 60% sulla spesa sostenuta per lavori di manutenzione straordinaria operati sulla facciata di un edificio. Non ci sono limiti agli importi spendibili. La detrazione verrà erogata in 10 quote annuali di pari importo direttamente sulla dichiarazione dei redditi.
Se si mettono in atto dei lavori di ristrutturazione completa della casa, il rifacimento della facciata può avvenire di conseguenza e rientrare nel bonus ristrutturazioni. Nel caso in cui i lavori eseguiti all’esterno e all’interno della casa aiutino a migliorare la classe energetica dell’abitazione, è possibile anche richiedere l’Ecobonus.
È così che i costi per la facciata di casa diventano più sostenibili e meno spaventosi. Per avere una panoramica completa delle operazioni, del preventivo e dei bonus edilizi, è possibile rivolgersi ai consulenti di Bassetti Home Innovation. La nostra impresa offre un servizio chiavi in mano volto ad accompagnare il cliente in tutte le fasi della ristrutturazione: dalla progettazione alla presentazione della richiesta per ottenere i bonus. Avere un intero team di professionisti a disposizione ci permette di far risparmiare sulle tempistiche di lavorazione e sui costi della stessa.
Il primo colloquio, il sopralluogo, la bozza del progetto e il preventivo sono gratuiti.