La scelta di ristrutturare la cucina è piuttosto comune visto quanto l’ambiente viene vissuto quotidianamente dagli abitanti della casa e non. Trovarsi tutti i giorni circondati dalle stesse forme e colori può generare un senso di familiarità che rischia però di tramutarsi in noia con il passare degli anni. Se a simili considerazioni aggiungiamo il fatto che mobili ed elettrodomestici, per quanto di qualità, sono soggetti all’usura dovuta allo smanettamento che si fa in cucina, si capisce immediatamente il perché sia necessario prevedere degli interventi di ammodernamento dopo un certo numero di anni.
Diverso è il discorso se si parla di una cucina in muratura. Simili strutture, infatti, se costruite a regola d’arte, hanno il merito di durare a lungo. Alcune garanzie arrivano anche fino a 50 anni. E allora, è utile capire come progettare una cucina in muratura così da poter prendere in considerazione questa soluzione nel caso in cui si debba rifare l’ambiente culinario o si stia arredando per la prima volta una casa.
Cucina in muratura: di cosa si tratta
Una cucina in muratura si riconosce immediatamente. Che sia in mattoni, in pietra, in legno o in cemento, la struttura si presenta compatta, solida e quasi un tutt’uno con la casa. E, in effetti, lo diventa.
Chi opta per una cucina in muratura deve curare attentamente il progetto con l’architetto e poi – invece di aspettare l’arrivo dei pensili e degli elettrodomestici – si ritrova con gli operai pronti a costruire i mobili sul momento. Dopo aver creato dei muretti verticali, lasciando le dovute aperture per i ripiani o per gli elettrodomestici e avendo cura di sistemare i tubi dell’acqua e i fili della corrente, si copre il tutto con una lastra orizzontale che funga da piano di lavoro.
Una struttura così concepita non può essere spostata. Innanzitutto, si tratta di una cucina costruita su misura in base allo spazio che si ha a disposizione e risulterebbe difficile trovare un’altra casa avente le stesse caratteristiche della precedente, almeno per la cucina. Poi, si tratta di una struttura in muratura che, una volta assemblata, può solo essere demolita. È questa la pecca più grande della cucina in muratura: se si decide di cambiare casa, non è possibile portarsi dietro la cucina, ma bisognerà acquistarne una nuova. A compensare questo aspetto, ci pensano l’estetica e il valore della cucina in muratura.
Cucine strutturate in muratura e in finta muratura
È possibile che durante la fase di progettazione di una cucina in muratura si opti per la realizzazione di una struttura più semplice. Solitamente, questo avviene per motivi di costi, in quanto le cucine realizzate sul momento, essendo su misura, sono piuttosto costose. In alternativa, si può optare per una cucina strutturata in muratura o una in finta muratura. La prima vede i vari pezzi dell’ambiente costruiti in fabbrica e montati in loco. La cucina in finta muratura, invece, usa materiali meno costosi come il cartongesso prevedendo un rivestimento che dia l’idea del mattone o della pietra. Entrambe le strutture sono belle da vedere e risultano altrettanto resistenti e longeve.
Lo stile che chiede di progettare una cucina in muratura
Gli stili di cucina presenti oggi nel mondo dell’interior design sono numerosi. Ognuno si distingue per la predilezione di forme e colori caratteristici oppure per l’uso di specifici materiali.
Quando ci si immagina le cucine in muratura, le si vede sempre all’interno di un ambiente rustico. La cappa grande, le ante in legno con i pomelli in ceramica, il forno in alluminio scuro, i ripiani e il mattonato a vista sono tutti tratti riconducibili a questo tipo di design. Ciò non significa che non si possa aspirare a una soluzione simile anche in una casa arredata secondo un gusto diverso. La cucina in muratura potrebbe essere un’aggiunta da inserire in una taverna oppure all’esterno in giardino. In questo caso, si potrebbe pensare di progettare anche una griglia o un forno a legna.
Progetto di cucina in muratura moderna
Si pensa che progettando una casa con arredamento moderno e contemporaneo si debba rinunciare a prescindere alla cucina in muratura, visto che tale struttura rientra nell’immaginario rustico e tradizionale del design. Non è così. Sono state realizzate delle cucina in laterizio con linee, forme e colori visibilmente moderne.
Inoltre, si è cominciato a costruire le cucine in muratura prendendo spunto dalle tipologie più contemporanee – e più di tendenza – dell’arredo. L’isola e la penisola, tanto desiderate dalle persone, possono essere inserite anche in un progetto creato su misura, se si ha spazio a sufficienza per realizzarle. Questi elementi, combinati con scelte cromatiche e di materiali coerenti, aiutano a delineare una cucina in muratura moderna.
Come fare una cucina in muratura
Nel mondo di internet si trovano manuali d’istruzione che spiegano come progettare una cucina in muratura fai da te, ma è un’operazione del tutto sconsigliabile. Se non si è mai avuta esperienza di costruzione, è meglio risparmiare il tempo di lettura ed evitare di impelagarsi in imprese più grandi delle proprie capacità.
La cucina in muratura deve essere su misura, questo significa che le dimensioni di ciascun pensile devono essere precise. Inoltre, per come è costruita, la struttura è paragonabile a un muro o a un qualsiasi altro elemento strutturale della casa. Inoltre, tra i mattoncini bisogna collocare sia l’impianto idrico che elettrico. Di conseguenza, non può essere pericolante né instabile perché potrebbe inficiare sul corretto uso dei mobili. Da soli è difficile anche lavorare sull’estetica del materiale oppure sulla costruzione delle ante.
È molto più semplice affidarsi a degli architetti o interior designer professionisti che siano in grado di compilare un progetto tenendo conto di tutti gli aspetti tecnici e di lasciare a personale competente di costruzione l’onere di dar vita alla cucina su misura.
Le misure
Una parte importante della progettazione di una cucina in muratura riguarda le misure dei vani e dei pensili che devono incastrarsi tra le pareti su cui, secondo il progetto, devono appoggiarsi i mobili. Altre misure importanti da tenere in considerazione sono quelle che riguardano lo spessore del muretto che deve essere tale da non far scivolare le colonne l’una sull’altra. Per la profondità della struttura si deve tener conto soprattutto degli elettrodomestici che andranno integrati. Questi ultimi possono essere sia a incasso sia a libera installazione, ma in ogni caso bisogna già sapere il modello che si ha intenzione di acquistare per evitare che ci siano delle parti più sporgenti di altre.
Nella costruzione della struttura in muratura bisognerà lasciare spazio per l’inserimento del lavello e del piano cottura. Anche in questo caso, bisogna fare molta attenzione alle dimensioni esatte delle componenti che abbiamo intenzione di montare.
Il piano
Sopra i muretti verticali bisogna montare il top orizzontale che funge da piano di lavoro o di appoggio. Questo blocco può essere in legno, in pietra, in marmo o in calcestruzzo: la scelta è legata al gusto personale.
In questa fase, si devono montare anche il lavello e il piano cottura nello spazio previsto al momento della costruzione della base.
I mobili e le ante
Una volta composta l’ossatura della cucina in muratura, si passa al rivestimento dei pensili tramite smalto o resina. La scelta non è solo di natura estetica, ma anche funzionale. Il secondo materiale, infatti, è da prediligere se si vuole combattere l’usura del tempo e dare alla struttura una maggiore resistenza all’usura. Anche la ceramica è un rivestimento da considerare, soprattutto se si vuole puntare sull’aspetto decorativo.
Per chiudere i pensili della cucina si può procedere in tre modi diversi:
lasciare l’interno dei vani a vista;
nascondere il contenuto dei pensili mediante delle tendine scorrevoli o a rullo (scelta molto in linea con il design rustico);
far realizzare da un falegname o a un fabbro pannelli in legno, in lamiera o in ferro su misura.
Questa scelta va effettuata in fase di progettazione della cucina in muratura, altrimenti si potrebbero avere problemi di misure.
Costruire una cucina in muratura: costi e preventivi
Trattandosi di una struttura progettata e realizzata su misura, la cucina in muratura è più costosa di una tradizionale. Dire in generale quale sarà la spesa senza avere di fronte il caso specifico è fuorviante, visto che nessun preventivo è uguale all’altro. Il discrimine si ha a seconda dei materiali che vengono usati per i mobili, per il piano e per il rivestimento, dagli elettrodomestici che si vogliono inserire, dalla necessità (non sempre presente) di aggiustare gli impianti e dal numero di professionisti coinvolti. Anche la grandezza della cucina influisce sul prezzo finale della cucina. Fortunatamente, i costi da sostenere possono essere ammortizzati con il bonus per la cucina.
Se hai voglia di progettare una cucina in muratura e sei alla ricerca di un preventivo, puoi rivolgerti agli showroom di Bassetti Home Innovation oppure compilare il nostro modulo di contatto.