Bagno e cucina sono gli ambienti della casa che più spesso vengono sottoposti a interventi di ristrutturazione. Ciò accade soprattutto per motivi pratici: la presenza di umidità, la continua stimolazione degli impianti, la presenza continua, durante la giornata, in quegli spazi che porta nel tempo all’usura delle strutture architettoniche e dell’arredamento. Di conseguenza, ristrutturare il bagno o la cucina diventa necessario per continuare ad abitare una casa confortevole e in grado di soddisfare i propri bisogni.
Le operazioni di rinnovamento strutturale permettono di cambiare l’estetica dell’ambiente dandogli un aspetto nuovo e, in alcuni casi, ancora più personalizzato. Quanto modificare l’arredamento dipende dalle possibilità dei singoli proprietari, ma va sottolineato che alle volta basta davvero poco per modificare la percezione di uno spazio. Per abbellire il bagno o la cucina è sufficiente inserire un lavello in fragranite al posto del vecchio bacino usato per contenere l’acqua.
Fragranite: cos’è e come si sfrutta nell’arredamento
Il lavello in fragranite è una scelta elegante e sofisticata che sta prendendo sempre più piede nel mondo del design, complice la sua capacità di armonizzarsi completamente con le diverse declinazioni dello stile moderno.
Il nome fa riferimento al tipo di materiale usato per la realizzazione del lavello o del lavandino. La fragranite è costituita in buona parte da granito naturale – in particolar modo il quarzo – che viene mescolato con una resina acrilica durissima. Il risultato è un arredo resistente e raffinato che può essere sfruttato tanto nel bagno quanto nella cucina.
Lavandini e lavelli in fragranite: pregi e difetti
Di bagni e cucine con lavelli in fragranite se ne trovano diversi sul mercato. È una soluzione che può capitare di vedersi proporre da interior designer e architetti durante la costruzione del progetto di ristrutturazione. Prima di inserirla nel disegno (e conteggiare il costo nel preventivo) è opportuno valutare bene i vantaggi e gli svantaggi che una scelta simile comporta.
Lavello in fragranite: opinioni positive
I pregi del lavello in fragranite sono più numerosi, ma questo non significa che sia una scelta obbligata. Ogni fattore evidenziato può avere una maggiore o minore rilevanza a seconda della persona che rinnova cucina o bagno. Proprio per questo motivo, è importante conoscerli tutti e valutare attentamente quello di cui si ha bisogno.
Tra i vantaggi di un lavello in fragranite troviamo:
-
Versatilità e atemporalità estetica
Il granito è un materiale interessante a vedersi già allo stato grezzo. Una volta lavorato, assume un aspetto elegante e sofisticato che non può fare a meno di attirare lo sguardo dei presenti nella stanza.
Nonostante abbia tutte le carte in regola per essere l’elemento protagonista dell’ambiente, il lavello in fragranite riesce ad amalgamarsi bene con gli altri mobili, grazie a una grande versatilità cromatica. La fragranite, infatti, può essere nera, bianca, grigia oppure assumere delle tonalità più particolari, come il tortora o l’azzurro. Questo permette al lavello o al lavandino di essere coerente con il resto dell’arredamento. Si può anche essere sicuri che la tonalità non sbiadirà nel tempo, poiché il colore non è dato dalla verniciatura, ma è già presente nel materiale d’origine.
Linee e grandezze del lavello coprono tutte le necessità e i gusti.
-
La fragranite è un materiale resistente all’usura e al calore
Nella lista dei materiali migliori per un lavello da cucina la fragranite occupa i primi posti. La sua resistenza è provata da diversi punti di vista. La fragranite riesce a non essere scalfita né dagli urti, né dal calore. In una cucina, luogo in cui si maneggiano pentole e diversi tipi di alimenti, può tornare utile un materiale in grado di non scheggiarsi o graffiarsi subito. Per quanto riguarda le fonti di calore, un lavello in fragranite è in grado di sopportare temperature fino ai 280°, anche se è sconsigliato riporre nel lavello una pentola appena tolta dal fuoco poiché gli shock termici, a lungo andare, potrebbero provocare danni alla superficie.
-
Il lavello in granito o fragranite è atossico e antibatterico
Qualsiasi lavandino o lavello in fragranite è sottoposto in fase di lavorazione a un processo di igienizzazione agli ioni d’argento. Questo aspetto, unito al grande livello di porosità della struttura, evita la proliferazione di batteri.
Tasti dolenti del lavello in fragranite: pulizia e costo
La pecca del lavello in fragranite è la pulizia. Non perché le macchie siano difficili da eliminare, ma perché bisogna prestare attenzione a come si tolgono e agli strumenti che si usano. Il detergente sbagliato, infatti, potrebbe portare alla formazione di aloni antiestetici mentre la spugna abrasiva potrebbe sfregare la superficie in maniera eccessiva. Per evitare di rovinare il lavello, basta immergere una spugna antigraffio e non troppo abrasiva in una miscela composta da detergente e bicarbonato. Una volta risciacquato per bene il lavello, si può passare un panno in microfibra per asciugare.
Altra nota dolente è il prezzo, almeno per chi cerca un lavello economico. Dato che la fragranite è un materiale lavorato, molto resistente e di un certo valore estetico, il suo costo è maggiore rispetto ad altri materiali. Questo svantaggio può essere ammortizzato grazie al bonus per il bagno o per la cucina, nel caso in cui si effettuino dei lavori di ristrutturazione importanti. Il risultato estetico e funzionale varrà sicuramente lo sforzo economico.