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come riconoscere le infiltrazioni di acqua

Come riconoscere ed eliminare le infiltrazioni d’acqua

Una volta che si è riusciti a realizzare l’appartamento dei propri desideri, mettendo in atto le idee per ampliare casa o arredando gli spazi scegliendo con cura colori e linee, è veramente frustrante assistere ai danni provocati dalle infiltrazioni d’acqua. Anche se questi deterioramenti dovessero verificarsi dopo diversi anni dall’acquisto dell’immobile, si tratterebbe comunque di un avvenimento spiacevole. 

Una casa rappresenta il rifugio delle persone dal mondo esterno, il luogo in cui concedersi coccole e praticare interessi. È per questo che ci si dedica con così tanta dedizione alla scelta dei colori, dei mobili, dei complementi d’arredo. Vedere il proprio nido rovinarsi a causa della penetrazione dell’acqua nelle strutture architettoniche o di un malfunzionamento dell’impianto idrico è davvero scoraggiante. In questi casi, è d’obbligo intervenire per bloccare le infiltrazioni d’acqua impedendo così all’umidità di provocare gravi danni alla salute. 

Prima di poter agire, bisogna riconoscere i campanelli d’allarme che rivelano la presenza d’acqua in spazi inconsueti e pericolosi. Individuando i segnali della presenza d’infiltrazioni d’acqua nel soffitto, nel muro o nel terrazzo, è possibile intervenire tempestivamente e limitare i danni. Naturalmente, esistono figure professionali che sono specializzate nel trovare questi segnali e nel risolvere il problema. Tuttavia, ci sono degli aspetti che possono essere osservati anche da un occhio profano, se si sa come riconoscere le infiltrazioni d’acqua. 

Macchie da infiltrazioni d’acqua: dove si trovano e come si manifestano

Le infiltrazioni d’acqua possono verificarsi nel tetto, nel soffitto (vale soprattutto per gli appartamenti che si trovano nei condomini) e sulle pareti, sia nella parte centrale che in quella rasente il pavimento, e si manifestano sottoforma di aloni, di macchie scure o di crepe sui muri.

Inizialmente, l’umidità si palesa sotto forma di aloni e di macchie che possono emanare anche un odore sgradevole. Questi segni sono localizzati in prossimità della perdita d’acqua. La superficie della chiazza potrebbe allargarsi nel tempo e portare anche alla formazione di muffe creando un effetto visivo sicuramente poco piacevole. 

Lo sgretolamento delle pareti – solitamente successivo alla comparsa delle macchie – è legato alla presenza di sali nell’acqua che, accumulandosi all’interno dei materiali non adatti a respingerli, si ingrossano e generano pressione sulla struttura. Quando la pressione ha raggiunto livelli importanti, si vengono a creare delle fratture nelle pareti che potrebbero compromettere la stabilità della struttura se non trattate per tempo. Arrivare a questo livello di infiltrazione è del tutto sconsigliato. Piuttosto, bisognerebbe mettersi subito in allarme ogni volta che compare una chiazza più scura sulla struttura perimetrale dell’immobile e intervenire chiamando un tecnico per il controllo della situazione. 

Infiltrazioni d’acqua: non solo danni strutturali

L’urgenza di un intervento risolutivo è data dalla gravità dei danni che le infiltrazioni d’acqua possono causare all’interno della casa. Danni che solo in parte hanno natura strutturale ed estetica. Risultano compromessi anche la salute di chi si muove all’interno dell’abitazione e il buon funzionamento dell’impianto di riscaldamento. 

Un ambiente eccessivamente umido non permette di vivere in maniera confortevole gli ambienti domestici. Il freddo umido penetra nelle ossa e causa raffreddamenti e irritazioni respiratorie. La presenza di muffa dovuta alle infiltrazioni d’acqua potrebbe causare delle allergie molto spiacevoli da combattere. 

Avendo a che fare con un clima sempre ostile, l’impianto di riscaldamento sarà più attivo (comportando anche un aumento della spesa in bolletta), ma non più efficace, anzi. Le alte temperature possono tamponare il guasto per poche ore, ma di certo non eliminano la macchia d’umidità che dovrà essere debellata in altro modo. 

Cosa provoca le infiltrazioni d’acqua?

Riconoscere le infiltrazioni d’acqua in bagno, in cucina, sul terrazzo o sul tetto è il primo passo per intervenire prima che la situazione degeneri. Tuttavia, per mettersi all’opera occorre anche capire che cosa ha provocato le infiltrazioni d’acqua. Conoscendo le cause, sarà possibile risolvere o limitare il problema. 

Le infiltrazioni d’acqua presenti nella parte più bassa dei muri sono dovute principalmente:

  • al fenomeno di umidità in risalita, tipico delle abitazioni di campagna o degli immobili collocati al piano terra. In questi immobili, il pavimento è a contatto quasi diretto con il terreno e non è stato previsto un sistema di ventilazione delle fondamenta. Di conseguenza, l’umidità presente sul fondo tenderà a risalire verso l’alto andando ad attaccare il calcestruzzo e i mattoni su cui è stata edificata la casa;
  • a un isolamento inadeguato delle strutture controterra che invece di essere impermeabili all’acqua, la assorbono e la accumulano al loro interno. 

Le infiltrazioni d’acqua presenti sul soffitto o sulle pareti di un appartamento all’interno di un condominio potrebbero essere dovute:

  • alla rottura dell’impianto idrico dell’immobile sovrastante. I tubi in cui circola l’acqua necessaria alla vita domestica devono essere sottoposti a periodiche manutenzioni di modo da valutare il loro stato di funzionamento. Se un inquilino trascura queste operazioni e il suo impianto rovinato causa delle macchine sul soffitto dell’appartamento di sotto, può essere ritenuto responsabile dell’accaduto ed essere costretto a contribuire economicamente alla risoluzione del problema. Lo stesso guasto può riguardare anche le infiltrazioni d’acqua lungo le pareti domestiche visibili nella cucina, nel bagno o in qualsiasi altro spazio della casa;
  • a un errato isolamento dell’edificio. Quando i materiali di costruzione non sono pensati per riparare l’edificio dall’acqua e dall’umidità esterna, le mura interne potrebbero risentirne. Questo accade soprattutto nei palazzi presenti nei centri storici e di vecchia data. 

Un tetto non coibentato è alla base delle infiltrazioni presenti nella copertura dell’immobile. Se, invece, l’impermeabilità della struttura non è in discussione, è possibile che si siano verificati dei guasti alle grondaie, alle tegole oppure alla guaina. Le macchie sui muri dei terrazzi possono essere provocate da una pendenza inadatta della superficie che non permette all’acqua di scivolare via nei canali di scolo appositi. 

La mancanza di materiali adatti a contrastare le infiltrazioni d’acqua può essere imputata alla ditta costruttrice se i danni emergono entro i 10 anni dall’edificazione dell’immobile. Altrimenti, è il singolo proprietario a doversi ritenere responsabile del danneggiamento e a dover intervenire economicamente per riparare il guasto. 

infiltrazioni d'acqua

Come eliminare le infiltrazioni d’acqua?

L’intervento volto a contrastare le infiltrazioni d’acqua non è di certo unico. A determinare come agire è la causa, ecco perché è così importante capire il perché è nata la macchia sulle pareti. 

Una volta che il problema alla base sarà risolto, bisognerà provvedere al ripristino dell’intonaco e dell’eventuale vernice sulla superficie interessata. In questo modo, si risolverà sia l’aspetto estetico che quello prettamente funzionale.

  • Combattere le infiltrazioni sul tetto  

Le infiltrazioni sul tetto possono essere causate tanto dalla mancata coibentazione della struttura quanto dalla rottura di alcune delle sue componenti. In quest’ultimo caso, è molto più semplice intervenire visto che è sufficiente procedere con la sostituzione della parte guasta. Possono essere rimpiazzate le tegole, le coperture, le grondaie e anche la guaina. In occasione di questi lavori, è bene procedere anche con la pulizia delle grondaie in modo da evitare ostruzioni che rendano difficile il passaggio dell’acqua. La coibentazione del tetto, invece, può essere effettuata solo mediante interventi di ristrutturazione accuratamente progettati. 

  • Infiltrazioni dal soffitto o dalle mura perimetrali

Qualora le macchie sul muro fossero dovute all’usura o all’ostruzione dei tubi dell’impianto idrico bisogna procedere con la sostituzione della componente danneggiata e/o con la disostruzione degli scarichi. Una volta eliminato il problema alla radice, si può ripristinare l’intonaco e passare una nuova mano di vernice. 

  • Infiltrazioni d’acqua nei terrazzi

Una volta che il terrazzo è stato costruito, non è più possibile intervenire sulla sua pendenza. Se quest’ultima si dimostra inadeguata per smaltire l’acqua piovana è necessario intervenire con lavori di impermeabilizzazione. Grazie a queste operazioni, l’acqua non riuscirà più a infiltrarsi nel pavimento e non provocherà più alcun tipo di danno.

  • Infiltrazioni causate dall’umidità di risalita

Fondamenta non impermeabili possono provocare gravi danni alle pareti interne della casa. È chiaro che la soluzione migliore sarebbe poter intervenire direttamente sulla superficie calpestabile realizzando una struttura adeguata a isolare l’interno dall’esterno. Visti i costi per demolire il pavimento e la complessità dell’intervento, è possibile ricorrere anche ad altre soluzioni. 

L’elettrosmosi, ad esempio, è un ottimo metodo per contrastare l’umidità di risalita. Si tratta di un sistema di deumidificazione muraria collaudato e piuttosto veloce da realizzare. Tuttavia, può essere usato solo in presenza di materiali edili che contengono silicio. In alternativa, si possono realizzare delle barriere chimiche o fisiche volte a impedire la salita dell’acqua. 

Infiltrazioni d’acqua e lavori di ristrutturazione

Per quanto brillanti ed efficaci siano le soluzioni, la prevenzione risulta sempre il modo migliore per affrontare un problema. È così in diversi ambiti della vita umana (pratici e non), compreso il mondo edile. 

La presenza di macchie o di crepe sui muri dovute alle infiltrazioni d’acqua deve essere motivo di allarme ma non di disperazione. Intervenendo in tempo e capendo qual è la causa, si possono eliminare le macchie ed evitare che la situazione si ripresenti nel giro di pochi anni. Tuttavia, se si potesse non arrivare alla formazione delle chiazze di umidità, sarebbe molto meglio. Questo è possibile solo realizzando una struttura adeguata a contrastare la penetrazione dell’acqua, una struttura che deve essere adeguatamente progettata da un architetto e realizzata da un team di operai specializzati. 

La coibentazione e l’isolamento termico e impermeabile rappresentano degli interventi di manutenzione straordinaria che migliorano la qualità degli ambienti domestici e permettono di risolvere diversi disagi. Risultano convenienti anche dal punto di vista dei consumi, in quanto permettono un minor uso degli impianti di riscaldamento. Proprio per questo motivo, interventi del genere sono soggetti ai bonus edilizi che permettono di recuperare una parte della spesa sostenuta per la loro realizzazione sotto forma di detrazioni nella dichiarazione dei redditi. 

Per ricevere informazioni su questa tipologia di lavori, sui costi e sulle tempistiche di realizzazione, ci si può rivolgere ai professionisti di Bassetti Home Innovation.

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