Le piastrelle in ceramica hanno da sempre avuto un ruolo centrale nell’interior design, sia in contesti residenziali che commerciali. La loro versatilità, durabilità e capacità di adattarsi a stili e tendenze diverse le rendono una scelta privilegiata per numerosi ambienti. Dalle cucine ai bagni, dalle pavimentazioni alle pareti, le piastrelle in ceramica sono capaci di conferire eleganza, funzionalità e un’ampia varietà di opzioni estetiche. A conferire uno spettro così ampio di scelte non sono solo i tanti colori disponibili ma anche – e soprattutto – i profili delle piastrelle stesse. Forme e grandezze possono modificarsi a seconda dei gusti e del tipo di effetto visivo che si vuole ottenere senza comprometterne la funzionalità, anzi, talvolta amplificandola.
Mattonelle decorative in ceramica: come sono realizzate
Le piastrelle in ceramica usate per piastrellare la cucina, il bagno o qualsiasi altro ambiente della casa, insieme ai pavimenti, sono realizzate grazie a un fortunato mix di argilla, sabbia e minerali naturali. Attraverso la cottura ad alte temperature, questa miscela si trasforma nelle piastrelle dotate di resistenza e durabilità tanto apprezzate nel mondo del design.
Una volta ottenuta la base, si passa alle rifiniture effettuate grazie a un rivestimento vetroso che dona alla piastrella un aspetto più elegante oltre a una maggiore capacità di resistere agli urti e ai graffi. Questo passaggio non è sempre necessario: se si ha intenzione di arredare seguendo uno stile più naturale e rustico, si può evitare l’uso di piastrelle non rifinite così da dar loro un aspetto grezzo ugualmente interessante.
Tra le ceramiche più usate nel mondo del design ci sono le piastrelle in grès porcellanato che garantiscono una molteplicità di effetti estetici diversi che non mancano di porosità.
Piastrelle in ceramica: tra necessità ed estetica
Chiedersi come piastrellare il bagno – in particolare la zona della doccia – oppure l’angolo cottura è quasi un obbligo. Solo un materiale resistente come quello delle ceramiche può essere continuamente sollecitato da vapori, schizzi d’acqua o di cibo senza rovinarsi con il tempo. Inoltre, i profili delle piastrelle, di qualsiasi natura siano, e le mattonelle stesse sono facili da pulire. Di conseguenza, sono particolarmente adatte a essere utilizzate lì dove la probabilità di sporcare è più alta.
A rendere le piastrelle in ceramica particolarmente apprezzate a livello di arredamento c’è anche la loro estrema versatilità. Possono essere utilizzate per creare pavimenti e rivestimenti, ma anche per realizzare decorazioni murali, pannelli e bordi. La varietà di forme e colori, dalle piastrelle quadrate e rettangolari alle più moderne piastrelle esagonali o metropolitane, consente di adattarle a qualsiasi stile, dal classico al contemporaneo.
I profili per piastrelle
Quando si parla di piastrelle, un elemento che spesso passa inosservato è il profilo.
I profili delle piastrelle sono quei bordi che definiscono il contorno delle piastrelle stesse. A loro il compito non solo di definire la forma della mattonella, ma anche di creare una transizione armoniosa tra diverse superfici o tra la piastrella e altri materiali. Sebbene possano sembrare un dettaglio, i profili sono importanti sotto vari punti di vista: rendono più interessante esteticamente la mattonella, ne garantiscono la sicurezza, la protezione dei bordi e la durata nel tempo.
I profili possono essere realizzati in vari materiali come l’alluminio, l’acciaio inox, il PVC, la ceramica o il bronzo. La scelta del materiale dipende dallo stile e dalle esigenze funzionali dell’ambiente. Ad esempio, un profilo in acciaio inox può essere perfetto per un bagno moderno e minimalista, mentre un profilo in ceramica smaltata si adatta a uno stile più tradizionale o rustico. Inoltre, i profili possono essere utilizzati per creare bordi decorativi, disegni geometrici, transizioni di colore o separazioni tra materiali diversi, aggiungendo profondità e carattere agli spazi.
Le varie tipologie di profili per piastrelle d’arredamento
Esistono diverse tipologie di profili che rispondono a esigenze specifiche di design e funzionalità.
Tra i più comuni, abbiamo i profili a U generalmente usati per coprire gli angoli esterni delle piastrelle e per creare una finitura elegante e resistente. Possono essere in ceramica, metallo o PVC, a seconda dell’effetto desiderato. I profili a U sono particolarmente utili per evitare scheggiature nei bordi delle piastrelle e per garantire una finitura pulita e precisa.
Altrettanto utili dal punto di vista funzionale sono i profili angolari che vengono utilizzati per coprire e rifinire gli angoli tra due superfici. Questa tipologia di profili protegge i bordi delle piastrelle e conferisce una linea morbida e definita all’intersezione tra le superfici. Sono molto comuni nelle cucine e nei bagni, ma possono essere utilizzati anche in ambienti più moderni o di design.
I profili a T, invece, vengono impiegati per unire due superfici parallele, per esempio tra un pavimento e una parete o tra diverse zone di pavimentazione. Questa tipologia può essere utilizzata anche per coprire giunzioni tra piastrelle di diverse finiture o materiali, creando un effetto di continuità o contrasto.
I profili pensati per aggiungere un tocco di eleganza o originalità sono chiamati profili decorativi. Possono essere realizzati in ceramica decorata, con motivi geometrici, floreali o astratti, e sono spesso utilizzati come elementi di stacco tra diverse sezioni di piastrelle. Questi profili sono ideali per creare una sensazione di movimento o per enfatizzare un’area specifica di un ambiente, come una parete o un angolo di una cucina.
Piastrelle di design
Il design delle piastrelle in ceramica è strettamente legato alla tipologia di ambiente che si desidera arredare. Ad esempio, nelle cucine moderne, le piastrelle esagonali o quelle effetto metallo si abbinano perfettamente a uno stile industriale, mentre per un ambiente più classico si possono scegliere piastrelle in ceramica smaltata con decorazioni vintage. Il colore delle piastrelle, la loro disposizione (mosaico, a righe, diagonale) e la finitura contribuiscono in maniera determinante alla percezione dello spazio.
Anche i profili delle piastrelle, se scelti con cura, possono amplificare l’effetto estetico. Per esempio, un bordo metallico sottile può aggiungere un tocco di raffinatezza a una parete di piastrelle a effetto mattone, mentre un profilo a forma di scossa può dare una sensazione di continuità e movimento in un pavimento. L’uso strategico dei profili può creare un punto focale in una stanza o, al contrario, minimizzare transizioni o separazioni visive.
Le piastrelle in ceramica, dunque, rappresentano un materiale indispensabile nell’arredamento, offrendo una combinazione ideale di praticità ed estetica. I profili delle piastrelle giocano un ruolo fondamentale nel completare il design di uno spazio, garantendo rifiniture eleganti, funzionali e sicure. Scegliere i giusti profili insieme alle piastrelle permette di creare ambienti raffinati e duraturi, capaci di resistere nel tempo e di adattarsi a diverse tendenze di stile, dal rustico al minimalista, dal moderno al tradizionale. Ogni dettaglio, compreso il profilo delle piastrelle, contribuisce a trasformare una semplice superficie in un elemento distintivo che valorizza ogni ambiente. Trattandosi di una scelta così impegnativa, sarebbe meglio chiedere l’intervento di un professionista.