Per definire gli stili di arredamento sono fondamentali tanto i colori quanto i materiali. Rendere protagonista il legno o il metallo ha delle conseguenze importanti sulla percezione visiva all’interno di una casa: nel primo caso, gli spazi domestici trasmetteranno un maggior senso di accoglienza e calore, dato il richiamo al mondo naturale, mentre nel secondo si andrà a enfatizzare il carattere moderno e industriale.
All’interno degli ambienti domestici i materiali vengono usati sia per i complementi d’arredo sia per le strutture architettoniche. Alcuni sono più flessibili e possono servire sia per l’uno che per l’altro – come il PVC o il vetro – mentre altri sono specifici per serramenti e pareti, come il vetrocemento, anche noto come vetromattone. Questo tipo di materiale era molto usato nelle case e negli uffici degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta pur essendo entrato nel mercato già a partire dal XX secolo. I pannelli in vetrocemento risultavano molto utili per separare gli ambienti senza togliere loro la luminosità.
Pur trattandosi di una soluzione vantaggiosa sotto diversi aspetti, non rientra certo tra gli ultimi trend dell’interior design. Proprio per questo, nei progetti di ristrutturazione si cercano delle alternative al vetrocemento che permettano di modernizzare gli ambienti senza sacrificare gli effetti positivi ottenuti grazie a questo materiale.
Divisori in vetrocemento: di che cosa si tratta
È piuttosto semplice individuare un pannello in vetrocemento grazie alla presenza dei caratteristici mattoni di vetro semitrasparente. Questi blocchi vengono incasellati all’interno delle pareti o ad altezza piena o per metà andando a creare dei divisori ambientali più particolari rispetto ai muri di cartongesso.
Perché i pannelli in vetrocemento risultano molto vantaggiosi
Le pareti divisorie in vetromattone si sono rivelate molto utili per seprare degli ambienti domestici senza compromettere la luminosità degli spazi. Infatti, questa soluzione è stata spesso adottata nelle case piccole o con poche finestre per avere più stanze senza essere costretti a illuminarle unicamente con luce artificiale. In questo modo si risparmia sui consumi di energia elettrica aumentando l’efficienza energetica dell’immobile.
La possibilità di sfruttare al massimo la luce naturale non è il solo aspetto positivo che caratterizza i pannelli in vetrocemento. Alla luminosità bisogna aggiungere l’alta capacità di isolamento acustico e termico garantita da questo tipo di materiale e la grande resistenza dimostrata alla formazione di muffe. Il vetromattone non si scalfisce facilmente (è a prova di fuoco e di urti) ed è molto semplice da pulire.
Anche dal punto di vista estetico il vetrocemento offre preziose opportunità: dato che ogni mattoncino di vetro può essere colorato in un determinato modo, sulla parete si possono creare alternanze cromatiche, figure geometriche, immagini decorative che rendano lo spazio unico e originale. Se dietro alla realizzazione di un pannello di vetrocemento c’è un bravo interior designer, è possibile creare degli effetti di luce particolari durante le diverse ore della giornata, sfruttando l’esposizione della casa e i vetri colorati.
I muri realizzati in vetrocemento assicurano stabilità, resistenza, personalizzazione degli spazi e luminosità. Sono indicati anche per le abitazioni con pochi metri quadri perché, non limitando la diffusione della luce nell’ambiente, riescono a rendere più ariosi gli spazi piccoli.
Le principali alternative al vetrocemento
Alla luce di tutti questi vantaggi è facile spiegare il grande successo che il vetromattone ha avuto nel mondo edilizio. Tuttavia, il gusto del design contemporaneo si è evoluto verso altre soluzioni architettoniche che hanno spinto architetti e interior designer a cercare delle alternative al vetrocemento che avessero lo stesso tipo di resa funzionale, ma rispondessero a un’estetica più moderna e contemporanea.
Le soluzioni proposte sono numerose. Per scegliere tra l’una e l’altra bisogna guardare al tipo di stile che si vuole scegliere per arredare la propria casa.
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Il vetro e i suoi “derivati”
Il primo materiale a cui spesso si pensa come alternativa al vetrocemento è il vetro. Quale altro elemento potrebbe garantire la stessa luminosità, la stessa percezione dello spazio e la massima funzionalità del vetromattone? La parete in vetro permette altrettanta versatilità nella realizzazione: il pannello può essere decorato con profili in legno, in metallo, in alluminio e può essere tanto modulare. Soluzioni simili sono perfette per dividere la cabina armadio dalla camera da letto, la cucina dalla sala da pranzo, la zona studio dal soggiorno.
Dato che i pannelli in vetro possono essere piuttosto impegnativi a livello economico, si può optare per la fibra di vetro, lo stesso materiale usato per i vetri delle macchine. L’aspetto più vantaggioso di questo materiale è l’alta resistenza alle temperature solari che gli permette di non assorbire il gran caldo estivo dimostrandosi così particolarmente efficiente dal punto di vista energetico
Un’altra soluzione alternativa è quella del vetropieno o del vetropoesia, un mattoncino a forma di laterizio con camera interna vuota. È molto semplice da installare e ha un’ottima resa estetica.
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Plexiglass
Più conveniente dal punto di vista economico, il plexiglass – o polimetacrilato – riesce a garantire la stessa funzionalità del vetro, rappresentando così un’ottima alternativa sia a questo materiale sia al vetrocemento. Oltre a poter essere lavorato in diversi modi – così da assumere diversi formati, è resistente, facile da pulire e molto sicuro. La luce filtra in maniera diretta garantendo la stessa luminosità offerta dagli altri materiali. Se troppo esposto al sole può rovinarsi e non ha la stessa resa estetica del vetro. Nonostante questo, è la soluzione ideale per chi ha bambini o animali in casa.
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Policarbonato
Un altro materiale che non risulta elegante tanto quanto il vetro o il vetrocemento ma costituisce comunque un’alternativa funzionale è il policarbonato. I pannelli realizzati con questo materiale plastico sono estremamente versatili per forme e colori e sono anche molto resistenti. L’installazione è semplice come la manutenzione. I muri creati con il policarbonato sono molto leggeri pur rimanendo saldi contro gli urti.
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Materiali compositi
Per una casa arredata in stile contemporaneo, si può osare con materiali più elaborati. La resina trasparente, combinata con altre fibre e materiali leggeri, è l’ideale per creare dei divisori alternativi al vetrocemento che risultano luminosi e belli da vedere.
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Tunnel solari
Se la parete in vetrocemento da sostituire si trova all’interno di una mansarda o in un’abitazione dotata di canna fumaria, c’è la possibilità di realizzare un tunnel solare. Questo dispositivo permette alla luce di arrivare nello spazio grazie a uno speciale condotto e a un foro dal diametro di 30 cm. Grazie a questa innovazione, l’ambiente può essere chiuso anche da pannelli in cartongesso senza perdere luminosità.
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Acrilico
Anche l’acrilico si presta bene come materiale trasparente e resistente. Lo sa bene chi ha il box doccia costruito con simili pannelli. È molto leggero, economico e garantisce il giusto isolamento senza compromettere la luminosità degli ambienti. Questo materiale è molto usato anche per costruire porte e finestre alternative al vetrocemento.
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Litracon
La più recente alternativa al vetrocemento è il Litracon, un materiale sperimentato e introdotto sul mercato (ancora in maniera ristretta) da un architetto ungherese non molti anni fa. Partendo da un mix di fibre di vetro e calcestruzzo, vengono create delle lastre traslucide molto resistenti e con un’ottima resa a livello d’illuminazione.
Vetromattone e design: cosa propone Bassetti Home Innovation
Una consulenza di interior design è d’obbligo sia nel caso in cui si voglia realizzare un pannello in vetrocemento all’interno della propria casa, sia che si voglia sostituire un pannello già esistente con un altro tipo di materiale. Chiedere l’intervento di un professionista è necessario visto che la scelta dei materiali è strettamente legata al tipo di stile d’arredamento che si intende realizzare. Non solo: alcuni materiali aiutano a rendere l’ambiente più luminoso o creano un effetto ottico tale da farlo risultare più grande di quanto non sia. Solo l’esperienza di un esperto può aiutare in casi simili.
Bassetti Home Innovation mette a disposizione dei suoi clienti architetti e interior designer professionisti per realizzare progetti di ristrutturazione con servizio chiavi in mano. Chi ha dubbi sulle pareti in vetrocemento può venire a trovarci nei nostri showroom.