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Alla scoperta della casa container: cos’è e come si realizza

L’evoluzione dell’interior design e le future tendenze nell’ambito dell’arredamento e dell’architettura saranno il frutto del carattere, dei valori e del contesto socio-culturale delle prossime generazioni. Se le case dei Millennials (le persone nate tra l’inizio degli anni ‘80 e la prima metà degli anni ‘90) riflettono le passioni e le abitudini di chi le vive dato che sono costruite sul principio della massima personalizzazione degli ambienti, si può facilmente ipotizzare che quelle della Generazione Z (fine anni ‘90 e 2010) saranno originali, molto legate all’estetica e eco-friendly. Si potrebbe, quindi, azzardare l’ipotesi che le case container – oggi quasi del tutto inesistenti in Italia – saranno molto più diffuse e ricercate sul mercato immobiliare.

Costruire casa con container: la nuova frontiera del mondo immobiliare

Tutti conoscono e identificano i container come quei grandi contenitori rettangolari di metallo utilizzati per il trasporto di merci sulle navi. Sembrerebbe quanto di più lontano possibile ci possa essere dal concetto di abitazione. Eppure, grazie a un’innovativa forma di riciclo, si è iniziato a usare queste attrezzature per costruire case. Grazie a una progettazione dedicata e a una meticolosa lavorazione in fabbrica, è possibile comporre unire questi container tra di loro in modo tale da formare le diverse zone caratteristiche di un immobile.

Il principio è lo stesso delle case prefabbricate che vengono assemblate a partire da moduli pre-composti. Se al posto di questi ultimi si usano i contenitori mercantili, la differenza sta nel nome, ma non nella sostanza. Il progetto di costruzione della casa container serve a studiare come incastrare i diversi vani tra di loro di modo da creare i vari ambienti presenti in un’abitazione e renderli abitabili. In quest’occasione, si capirà anche dove effettuare i tagli per la realizzazione degli infissi e dove inserire i punti di fissaggio dei vari prefabbricati. Infine, se si desidera un’abitazione su più livelli, si provvederà a definire la localizzazione delle scale e le altre aperture necessarie.

A differenza di quanto accade per le case in muratura, la realizzazione dei container abitativi non avviene sul terreno, ma in fabbrica. È qui che si lavorerà il metallo affinché diventi isolante sia dal punto di vista termico che acustico. Sempre in questo posto, verranno creati tutti gli impianti funzionali alla quotidianità e si procederà con la tinteggiatura delle pareti e la messa in posa del pavimento. Una volta ultimato il processo di costruzione, la casa fatta con i container sarà trasportata al proprio numero civico.

Container abitativi: dimensioni e permessi

Le perplessità maggiori riguardo le home container fanno riferimento alle dimensioni. Si possono aggiungere impianti, creare strutture fonoassorbenti e termoregolate, tinteggiare le pareti, ma è difficile aumentare i centimetri di lunghezza o di altezza. L’ampliamento della casa è possibilissimo grazie all’aggiunta di più container. È così che un ambiente di soli 2,30 metri di larghezza (misura piuttosto standard per i container) può diventare anche molto più grande. Per l’altezza, invece, (solitamente di 2,36 metri) si può fare poco, a meno che non si decida di realizzare una casa con soppalco oppure con più piani. Negli ultimi anni, in previsione del loro uso abitativo, si stanno creando container High Cube che arrivano a 2,68 metri di altezza.

Per installare una casa container su un terreno è necessario avere il Permesso a Costruire. Anche se non si effettuano i lavori in loco ma si tratta di un’installazione, non si può procedere senza prima aver ricevuto l’autorizzazione poiché l’unità montata avrà comunque un funzione abitativa.

casa container normativa italiana

Casa container: normativa italiana

In Italia è difficile trovare case realizzate a partire dai container. Questo perché il nostro Regolamento edilizio prevede delle norme piuttosto rigide rispetto i criteri di abitabilità di un immobile. Tali criteri comprendono tanto misure minime di altezza e larghezza quanto rapporti legati alla luminosità e al ricambio d’aria. Se sull’aspetto dell’illuminazione e della circolazione di aria si può lavorare, è piuttosto difficile alterare le dimensioni. Nei luoghi in cui l’altezza minima delle case è fissata a 2,70 metri, non è possibile installare case container neanche facendo ricorso agli High Cube.

Molti si domandano se sia possibile mettere un container su un terreno agricolo. La questione è piuttosto complessa, ma in generale non è possibile a meno che quella struttura non funzioni come semplice deposito o magazzino. Infatti, i terreni agricoli non possono essere edificabili a eccezione di alcune situazioni specifiche.

Vantaggi della casa container

Avere una casetta container è indubbiamente affascinante dal punto di vista estetico. La struttura esterna avrà un aspetto molto più originale degli immobili tradizionali. Gli interni, invece, possono essere arredati come si preferisce, ma dovranno valorizzare tale originalità. Anche se i container hanno una forma predefinita, grazie al progettazione, è possibile combinare più attrezzature insieme per ottenere l’ambiente che si desidera. Per avere stanze dalla forma più originale si può sempre ricorrere a muri in cartongesso o ad alcuni oggetti di arredamento (come le librerie bifacciali o i paraventi).

Oltre a essere belle, abitazioni simili possono essere considerate molto vantaggiose a livello economico. È vero che il costo di una casa container dipende dalla sua grandezza e tiene conto anche del trasporto dalla fabbrica alla destinazione finale, ma in ogni caso le cifre sono inferiori rispetto a quelle relative alla costruzione di una struttura in muratura. A questo, bisogna aggiungere la velocità di costruzione. Dato che si lavora tra le mura interne di una fabbrica, non sarà necessario fermarsi quando le condizioni metereologiche sono avverse come avviene per le costruzioni a cielo aperto. I tempi dei lavori, quindi, saranno notevolmente ridotti portando a una minore spesa economica e a una maggiore rilassatezza da parte dei proprietari che non dovranno aspettare a lungo prima di entrare a casa.

Le case container sono ecologiche e sostenibili. Non solo perché riciclano dei materiali che altrimenti andrebbero smaltiti, ma anche perché adottano una serie di tecnologie innovative per la realizzazione degli impianti. Molte strutture di questo tipo, infatti, sono dotate di pannelli fotovoltaici e fanno uso di risorse rinnovabili.

Alla luce di tutti questi aspetti positivi, non ci si dovrà sorprendere se un domani si svilupperà un mercato immobiliare legato alle case container o se la normativa troverà un modo per rendere l’installazione di queste strutture più semplice.

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