Anche se alla base dell’interior design c’è l’attenzione e la cura per ogni angolo della casa, è del tutto normale che si dedichi più tempo alla scelta di alcuni mobili. Si tratta degli elementi protagonisti di ogni ambiente della casa, quelli intorno ai quali si costruisce il resto dell’arredamento e si determina la posizione degli arredi nello spazio.
Il divano è il mobile principe del salotto. Con le sue forme decora in maniera significativa l’ambiente circostante e si rivela estremamente utile in molteplici situazioni: favorisce il relax quotidiano, divide le zone negli open space, accoglie gli ospiti in visita, offre una seduta comoda su cui lavorare quando si è stanchi della scrivania. Trovare il modello giusto per la propria casa è, quindi, fondamentale per vivere al meglio la propria abitazione.
Scegliere un divano significa valutare attentamente il numero di sedute, la tipologia, il materiale e il colore. Quest’ultima caratteristica, poi, è molto utile per definire lo stile d’arredamento e l’aspetto del salotto. Una tonalità sbagliata potrebbe facilmente rendere lo spazio più cupo, più buio e monotono. La sfumatura giusta, al contrario, potrebbe rendere il design originale, caratteristico ed energico.
Decidere il colore del divano: fattori da considerare
È vero che quando si sceglie il colore del divano ci si dovrebbe lasciar guidare dal gusto personale. In realtà, quest’idea dovrebbe valere per tutte le scelte di design compiute per la propria casa che, in quanto rifugio dal mondo esterno, dovrebbe accogliere tutto ciò che piace e far sentire bene chi la vive. Peccato, però, che non sempre i desideri hanno una buona riuscita estetica all’interno degli spazi in cui vengono realizzati. Affermare questo non significa spingere le persone a ignorare i loro desideri, ma evidenziare la necessità di contestualizzarli al punto da essere disposti anche a scendere a compromessi.
Per decidere di che colore sarà il divano del salotto, si può partire dal considerare la tonalità preferita o quella di tendenza nell’ultimo anno, ma bisogna vedere se è coerente con l’ambiente che si ha a disposizione. È necessario, quindi, valutare un insieme di fattori tra cui spiccano le dimensioni della zona giorno, la luminosità dello spazio e il design scelto per il resto dell’arredamento.
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Dimensioni e luminosità dell’ambiente
Le scelte cromatiche dell’interior design sono sempre legate al numero di metri quadri di un’abitazione. Un ambiente piccolo, infatti, sfrutterà il senso di ampiezza e leggerezza offerto dai colori neutri e pastello per creare l’illusione che lo spazio sia più grande di ciò che è. L’uso di sfumature scure è da sempre consigliato, almeno su larga scala, solo per le stanze grandi e luminose.
La presenza di luce naturale è l’altro elemento discriminante: se l’esposizione solare è favorevole e illumina la zona in questione per buona parte della giornata, allora si può impiegare una palette di colori scuri per arredare la stanza o colorarne le pareti. In caso contrario, bisognerà ripiegare sul bianco o su sfumature altrettanto neutre.
Discorsi simili valgono anche per la scelta del colore del divano. È preferibile puntare su toni scuri solo in un salotto sufficientemente grande e illuminato. I colori chiari si adattano più facilmente a qualsiasi occasione.
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Design della casa
Una volta decisa l’intensità del colore del divano, non resta che determinarne la tonalità. Scegliere tra marrone, granata e nero oppure tra bianco, beige e rosa è determinante per la resa estetica finale del soggiorno.
Per compiere una scelta, può essere utile rifarsi alle palette caratteristiche di ogni stile d’arredamento. Chi ha optato per un interior design classico, ad esempio, dovrà scegliere tra i colori pastello mentre chi ha preferito un look più moderno dovrebbe selezionare un tono vivace e originale come il blu, il rosso o il giallo. Alcuni stili vengono incontro agli indecisi contemplando solo poche opzioni. È il caso degli stili nordico e shabby che prediligono il bianco, il beige e alcune tonalità di grigio. Un discorso simile può essere fatto per il design industriale che, però, predilige toni più scuri come il marrone, il bordeaux e il nero.
Decidere il colore del divano in base al design dell’arredamento è un modo utile e scaltro per assicurare la coerenza estetica del salotto.
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Abbinamento colore divano e parete
Il colore del divano potrebbe abbinarsi ai muri che contornano il soggiorno, soprattutto se il resto dell’arredamento è di un tono diverso. In questo modo si potrebbe esaltare il contrasto cromatico creando un ambiente dinamico e interessante. Ad esempio, in un salotto con una o tutte le pareti gialle va bene inserire degli arredi bianchi o in legno chiaro, ma se si aggiunge un divano giallo, l’effetto estetico sarà sicuramente migliore, proprio come quando si riprende il colore del muro nei complementi d’arredo.
La tonalità del divano potrebbe andare anche in contrasto con quella delle pareti. Questa soluzione è l’ideale quando si ha la seduta appoggiata al muro e quando i due elementi hanno toni abbastanza diversi tra di loro. Per enfatizzare questo effetto, bisognerebbe puntare su un arredo della parete dietro il divano dello stesso colore del mobile.
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Componenti familiari
A determinare il colore del divano possono essere anche delle considerazioni pragmatiche riguardanti il numero di componenti della famiglia e la loro età. Chi ha bambini piccoli o animali deve tener conto di possibili macchie che si potrebbero formare sul divano e decidere per una sfumatura neutra o scura a seconda della situazione (per un animale dal pelo chiaro, ad esempio, meglio una tinta chiara).
Divani e colori: tra tendenza e gusti personali ecco le scelte possibili
Ci sono tanti colori che potrebbero essere perfetti per il divano nel salotto. Molti fanno parte delle tendenze cromatiche dell’anno o della stagione mentre altri sono tonalità sempreverdi che trovano facilmente spazio in ogni design d’arredamento.
Il divano grigio e quello beige rappresentano due classici del salotto: si abbinano bene con qualsiasi design e con altre sfumature presenti nella stanza. Per personalizzare il soggiorno, si potrebbe usare un tono più acceso e definito. In casi simili si può puntare sul blu, sul verde oppure sul rosso. Per essere ancora più originali, si può propendere per il giallo, il viola o l’arancione. Le sedute bianche possono essere molto interessanti da vedere, ma andranno impreziosite con l’uso di complementi d’arredo colorati. Il divano nero renderà l’ambiente molto elegante e sofisticato.
A seconda dei contesti, si potrebbe anche considerare la possibilità di acquistare un divano bicolore oppure a fantasia. In commercio esistono dei modelli che differenziano la tonalità dei poggiatesta da quella delle sedute. Questa tipologia di mobile è sicuramente adatta a un contesto più moderno e crea effetti estetici molto interessanti anche se richiede molta attenzione negli abbinamenti cromatici con pareti e resto del mobilio. I divani in tessuto decorati con trame floreali o geometriche sono consigliati in un arredamento minimal in cui non ci sono grandi giochi di colori o di forme.
Dato che trovare il colore del divano giusto per la propria abitazione è piuttosto complicato – quasi come disporre due divani in un salotto -, potrebbe essere una buona idea rivolgersi a dei professionisti. Un interior designer sa come scegliere il colore del divano senza mortificare l’arredamento. Il suo intervento potrebbe essere decisivo per valorizzare la zona giorno rendendola unica e personale.
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