Capire quale assetto dare al salotto non è così semplice come s’immagina. Non è una faccenda che può essere risolta mettendo nell’ambiente un divano, una televisione e un tavolo seguendo unicamente l’istinto. La cura e l’attenzione sono d’obbligo, visto che si tratta dello spazio principale di qualsiasi abitazione. È il luogo in cui si trascorrerà la maggior parte del tempo in casa e anche quello in cui si riceveranno gli ospiti. Inoltre, nelle soluzioni moderne capita spesso di trovare il salotto unito alla cucina e questo impone un ulteriore vincolo: gli ambienti devono essere armonici e coerenti tra di loro.
Alla luce di questo, capire come disporre due divani in salotto, come arredare la parete dietro al divano e dove mettere il tavolo sono tutte questioni che occorre analizzare attentamente prima di acquistare i mobili. Solo in questo modo si potrà avere un arredamento funzionale e bello da vedere.
Perché avere un soggiorno con tavolo da pranzo e divano
Se si dovesse identificare il salotto con un mobile, quest’ultimo sarebbe probabilmente il divano. Se c’è un elemento che non può mancare nel soggiorno è proprio la seduta morbida e piena di cuscini posta di fronte al caminetto oppure alla televisione. Non ci sarebbe modo di rilassarsi, altrimenti.
Accanto al divano, però, c’è un altro mobile che non può mancare in salotto. Si tratta del tavolo da pranzo. Un tempo, la distribuzione delle stanze nelle case grandi era piuttosto diversa: la cucina era un ambiente di servizio a cui accedevano solo le persone addette alla preparazione dei pasti. Per consumare questi, si usava la sala da pranzo, uno spazio diverso dal soggiorno destinato agli ospiti e al relax. Oggi, la maggior parte delle case tende a riunire tutti e tre gli ambienti all’interno di un open space oppure a inglobare la sala da pranzo all’interno della cucina o del salotto. La scelta dipende, solitamente, dalla grandezza degli spazi.
Nonostante questo, spesso le persone optano per inserire un tavolo da pranzo anche in salotto, magari più grande di quello che si ha in cucina così da poterlo sfruttare al meglio quando ci sono ospiti a casa. Inoltre, questa superficie può essere sfruttata in tanti altri modi oltre che per mangiare. Ci si può sedere al tavolo per lavorare, per studiare, per giocare oppure per disegnare. Insomma, avere un tavolo su cui appoggiarsi è comodo e può tornare molto utile. Bisogna solo capire come organizzare la disposizione di tutti gli elementi dell’arredo.
Come disporre il divano e il tavolo da pranzo
Richiedere una consulenza di arredamento a un interior designer è la soluzione migliore quando si vuole dare uno stile coerente, definito e funzionale alla propria casa. Solo professionisti di lunga esperienza sanno come realizzare progetti adeguati alle esigenze del singolo senza incappare in errori che potrebbero poi peggiorare la vivibilità degli spazi domestici.
Se proprio si vuole ricorrere al fai-da-te, bisognerebbe almeno adottare un approccio professionale che parta dalla realizzazione di una piantina del salotto in scala. Partendo dalle dimensioni del soggiorno, infatti, si può stabilire come disporre tutti gli elementi da inserire avendo cura di preservare degli spazi liberi per assicurare un’agevole mobilità in casa. La sfida non è far entrare tutto ciò che si desidera in una stanza, ma farlo in maniera funzionale di modo da permettere alle persone di usare i mobili in modo confortevole.
Tra gli aspetti pratici da considerare, non bisogna perdere di vista la parete d’accento. In ogni stanza, infatti, c’è bisogno di un angolo protagonista che catturi lo sguardo di abitanti e ospiti. Solitamente, questa parete è occupata dal mobile della televisione. Divano e tavolo dovranno essere collocati nello spazio in maniera funzionale e armonica rispetto a questo elemento.
Le soluzioni utili per il soggiorno con tavolo da pranzo e divano
La grandezza del soggiorno è l’aspetto che più influisce sulla disposizione dei mobili. Un salotto piccolo, infatti, avrà bisogno di maggiori attenzioni per essere arredato in modo funzionale senza dare l’impressione di una stanza ingolfata. Le soluzioni d’arredo devono essere più ingegnose e puntare alla salvaguardia dello spazio. Non è raro, infatti, trovare in salotti piccoli dei tavoli allungabili. Molti interior designer propongono anche di usare come seduta per il tavolo del salotto dei mobili contenitori dall’aspetto di poltroncine o panche con cuscini.
Arredare un salotto grande può sembrare più semplice, ma lo è solo apparentemente. Il rischio di non costruire bene le diverse zone è sempre dietro l’angolo. Anche in questo caso bisogna studiare con cura gli spazi e studiare la disposizione migliore dei mobili, in particolare quella del divano e del tavolo.
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Tavolo da pranzo dietro al divano
In un salotto grande è probabile che ci sia spazio a sufficienza per collocare il divano al centro della stanza piuttosto che a ridosso della parete. Concentrando la zona relax in un punto, gli altri angoli possono essere gestiti a seconda delle necessità. In una situazione simile, il tavolo da pranzo potrebbe essere messo dietro lo schienale della seduta, soprattutto se parliamo di un open space. In questo caso, infatti, potrebbe fungere anche da elemento di separazione e raccordo tra i due ambienti. Avere un tavolo dietro al divano torna utile nel momento in cui si voglia guardare la televisione mentre si mangia.
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Tavolo davanti al divano
In un salotto piccolo, invece, si potrebbe disporre il tavolo da pranzo davanti al divano. Questa soluzione potrebbe essere giudicata scomoda o poco funzionale nel momento in cui si colloca la televisione di fronte al divano. Per ovviare ai problemi che si creerebbero, si può acquistare un tavolo dalle gambe allungabili di modo da avere una superficie con doppia funzione: normalmente, si avrebbe un tavolino d’appoggio più basso del divano che non ingombra la visione della tv. All’occorrenza, invece, la superficie può diventare il luogo perfetto su cui consumare pranzi e cene in compagnia.
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Tavolo accanto al divano
Una soluzione adatta sia ai salotti piccoli che a quelli più grandi è quella che vede il tavolo da pranzo posizionato a uno dei due lati del divano. Grazie a questa disposizione, oltre ad avere due ambienti separati (uno per il relax e l’altro per la consumazione dei pasti), si avrà anche una zona dedicata alla conversazione. Chi vuole invitare molti amici a casa avrà dove farli accomodare tutti senza rendere loro difficile parlare.
Come disporre il divano e il tavolo da pranzo secondo Bassetti Home Innovation
L’indecisione su dove collocare divano e tavolo da pranzo è comune ed è comprensibile. Non esiste una regola precisa su cosa fare in questi casi, ma le leggi dell’interior design impongono di fare attenzione alla funzionalità di questi arredi. Se si ha bisogno di consigli, sono disponibili i professionisti di Bassetti Home Innovation.