Scegliere l’arredamento per la propria casa è sempre una bella sfida. Oltre a tenere in considerazione diverse variabili come la grandezza degli spazi, le disponibilità economiche, le abitudini quotidiane e i gusti personali, si sente il peso di una decisione così importante: mobili e complementi d’arredo rimarranno negli spazi domestici per molto tempo e, a seconda della loro disposizione e della loro fisionomia, devono essere adeguati alle proprie esigenze personali.
Una delle decisioni più importanti riguarda la scelta dei colori da abbinare per arredare un appartamento. D’altra parte, le tonalità usate in una casa colpiscono al primo sguardo e aiutano a creare la giusta atmosfera e lo stile che si desidera. Oggi si è diffusa una vera e propria cultura sul significato dei colori che spesso influenza le scelte da intraprendere. E allora non sarà di certo una sorpresa se ci si ritrova a chiedersi come abbinare le porte con il pavimento o se si è in dubbio sull’usare tonalità contrastanti oppure complementari per i mobili e i complementi d’arredo.
Esistono regole generali per orientarsi nella scelta? Assolutamente sì. L’abbinamento dei colori di un arredamento può essere progettato seguendo delle regole di interior design ben precise che non limitano di certo la libertà del singolo, ma gli offrono un aiuto prezioso e tante idee da cui prendere spunto.
Abbinamento dei colori per la casa
Il colore delle pareti, dei mobili e dei complementi d’arredo è spesso legato allo stile d’arredamento che si è scelto di seguire. Il bianco, ad esempio, trionfa nel design scandinavo e provenzale, mentre il marrone scuro è uno dei protagonisti dell’arredo industriale.
La monocromia non appartiene quasi mai agli interni di un’abitazione: solitamente, si tende a usare almeno tre tonalità diverse, una da usare per gli infissi e le strutture architettoniche, una per mobili e pareti e un’altra per i complementi d’arredo. Ovviamente, questa divisione non è rigida e le varie sfumature possono essere riprese da più elementi all’interno di uno stesso ambiente in modo armonioso ed equilibrato.
Nel mondo dell’interior design troviamo la regola dei 3 colori, detta anche regola del 60-30-10. Questi numeri si riferiscono alle percentuali in cui una tonalità dovrebbe essere presente all’interno di una stanza. Quella predominante (60%) rappresenta il colore base o principale ed è solitamente neutro viene utilizzato per la maggior parte dello spazio. Il bianco, il grigio e il beige sono tonalità base adatte a colorare i pavimenti, gli infissi e anche le pareti. A queste andrà abbinato un colore secondario che sarà più scuro (tanto da essere chiamato anche intenso) e verrà utilizzato per una parete d’accento, o per alcuni mobili e anche per gli oggetti decorativi. Potrebbe trattarsi di una sfumatura appartenente alla stessa palette del colore di base oppure di un’altra in completo contrasto. In ogni caso, la sua presenza non dovrebbe superare il 30% dello spazio disponibile. In minima parte (10%) dovrà essere presente anche un colore d’accento o di rottura in modo da spezzare la monotonia dei due colori precedenti e introdurre un elemento di novità su cui concentrare l’attenzione dello sguardo.
Questi tre colori possono cambiare da ambiente ad ambiente, tenendo conto anche delle varie funzioni di ogni stanza.
È sconsigliato usare più di quattro colori per ogni spazio della casa. L’effetto potrebbe essere troppo confuso, poco bilanciato e antiestetico.
Come abbinare i colori in una casa senza commettere errori
Per capire il giusto abbinamento dei colori in un arredamento e per scegliere con quale percentuale distribuirli all’interno dello spazio domestico si parte dalla tonalità che verrà meno impiegata pensando a qual è l’elemento a cui si vuole dare risalto. Potrebbe trattarsi di una parete, del pavimento, di un oggetto decorativo oppure di un mobile: qualsiasi cosa sia, può diventare il protagonista assoluto dell’ambiente solo se il suo colore è unico o limitato nel resto della stanza. Per gli altri complementi d’arredo o qualche altro mobile si può seguire la via della continuità – optando per tonalità appartenenti alla stessa palette – oppure quella degli opposti scegliendo sfumature a contrasto.
Per il colore secondario o quello d’accento va benissimo seguire il proprio gusto e optare per la propria tonalità preferita, ma bisogna sempre evitare di eccedere nell’uso, soprattutto se si tratta di un tono molto acceso e vivace come il rosso o il viola.
Uno dei problemi maggiori dell’abbinamento dei colori nell’arredamento riguarda la combinazione di muri e mobili. Le pareti colorate sono belle da vedere e caratteristiche, ma condizionano la scelta delle tonalità dei mobili e dei complementi d’arredo, quindi è sempre meglio pensarci bene.
Le decisioni riguardanti l’aspetto cromatico della casa possono essere piuttosto impegnative. Per aiutarsi, si potrebbe anche partire dalla tipologia di ambiente e dalla sua funzione. In questi casi, è bene conoscere anche la differenza tra toni caldi e freddi. I primi rappresentano sfumature accese ed energiche come il rosso, il giallo o l’arancione. Colori simili trasmettono un senso di accoglienza e di convivialità e rendono l’ambiente molto vivace. Il blu, il verde e il viola sono classificati come tonalità fredde, ideali per favorire il riposo e il relax.
Come abbinare i colori in una cucina
La cucina è uno spazio tanto funzionale quanto conviviale. Al suo interno i mobili e gli oggetti devono essere organizzati in maniera pratica per essere utilizzati con facilità, ma devono anche trasmettere un senso d’accoglienza e di calore, soprattutto se si parla di un open space o se si hanno spesso ospiti a cena.
Se si tiene conto di questo, è naturale optare per toni caldi soprattutto come colori d’accento o secondari da usare per sedie e tappezzeria. I toni neutri sono l’ideale per mobili e pareti dato che conferiscono serenità ed eleganza allo spazio. Si potrebbe anche osare con una cucina dai mobili colorati. In questo caso, le tonalità neutre vanno usate per i complementi d’arredo oppure per le pareti e il pavimento. Una cucina gialla, ad esempio, potrà essere abbinata ad un grigio chiaro mentre una verde si abbinerà bene con il beige.
Come abbinare i colori in un soggiorno
Il salotto è un ambiente molto versatile: può essere lo sfondo del relax serale, dei propri hobby, un angolo studio o anche il luogo in cui accogliere i propri amici e parenti. Di conseguenza, la scelta dei colori da abbinare dipenderà molto dall’aspetto che gli si vuole dare: i toni freddi si addicono a un ambiente più elegante e sofisticato mentre quelli caldi possono essere pienamente sfruttati da chi ha una personalità creativa e aperta.
Generalmente, si consiglia un colore forte da applicare alla parete d’accento e da riprendere nei tessuti (cuscini, tappeti o tende) lasciando i colori neutri per le altre pareti e per gli arredi principali. In alternativa, si può optare per un divano dalla sfumatura ben definita da posizionare al centro della stanza, così da renderlo protagonista. Il verde e il verde salvia sono sfumature molto in voga in questo 2023. In alternativa, si può optare per il blu balena, per il giallo limone oppure per l’ametista. In questo caso, i cuscini e gli oggetti che lo circonderanno potrebbero avere dei colori di contrasto così da rendere più dinamico il soggiorno.
Come abbinare i colori in una camera da letto
I colori pastello, pacati e freddi, vanno riservati alla zona notte, in particolare alla camera da letto. È qui che il corpo si riposa e, di conseguenza, le sfumature troppo accese andrebbero evitate per favorire il rilassamento.
Partendo da tonalità chiare e prevalentemente neutre come il tortora, il grigio perla e il beige – da usare per pareti e mobili – si può arricchire lo spazio usando cuscini, tende, tappeti o un mobile solo (magari una poltrona o un comò) di un colore più acceso. Con il beige si abbinano bene il viola, il verde e il turchese. Con il grigio sta molto bene il rosa oppure il giallo.
Come abbinare i colori in un bagno
Negli ultimi anni, l’interior design ha dedicato sempre più attenzione al bagno, prima considerato solo un ambiente di servizio. Ad oggi, rappresenta un luogo intimo in cui curare il proprio benessere e deve essere arredato di conseguenza. Anche i colori tipici di questo spazio si sono evoluti: dal bianco si è passati a prediligere il blu, tono che richiama l’immagine dell’acqua e che risulta molto più avvolgente e rilassante. Si può usare tanto per le piastrelle delle pareti quanto per i mobili.
Un’alternativa alla palette dei blu è rappresentata dal color sabbia, tonalità più neutra ma molto semplice, da abbinare con sfumature decise come il verde o il marrone. Questi ultimi possono essere usati tanto per i complementi d’arredo che per alcuni mobili.
Il colore della rubinetteria può essere scelta per contrasto rispetto ai mobili e/o alle pareti. In particolare, il nero e il rame risaltano tanto su toni neutri che su altri più vivaci.
Non solo i colori dei mobili e delle pareti: altri fattori da considerare
È importante abbinare i colori dell’arredamento in maniera corretta, ma è altrettanto fondamentale ricordare che non è solo l’aspetto cromatico a dare carattere a un ambiente. L’illuminazione e la texture dei mobili sono elementi importanti che possono rivoluzionare l’aspetto di un ambiente. Fare luce negli angoli giusti può fare la differenza tra un arredamento elegante e originale e uno banale e comune.
I materiali impiegati contribuiscono a donare leggerezza, eleganza o austerità a un ambiente domestico e hanno una colorazione propria che va tenuta in considerazione. Basta pensare al parquet e a tutte le sue possibili sfumature.
Anche le piante rappresentano un elemento cromatico da tenere in considerazione quando si pensa ai possibili abbinamenti per l’arredo. Il verde delle foglie e il colore del legno possono arricchire le tonalità neutre donando loro personalità ed energia.
All’abbinamento dei colori della casa ci pensa Bassetti Home Innovation
La scelta dei colori dei mobili, delle pareti, dei complementi d’arredo può diventare piuttosto impegnativa soprattutto se non si è mai stati particolarmente appassionati di arredamento e non si ha una certa attitudine verso questi aspetti. Invece di arrendersi o di commettere degli errori, si può richiedere una consulenza di interior design ai professionisti di Bassetti Home Innovation che saranno ben felici di aiutare realizzando un progetto di arredamento su misura che tenga conto di funzionalità ed estetica.
Le figure specializzate sono una risorsa da cui attingere e che renderanno la casa originale e personalizzata.