Impiegare alcuni giorni della gravidanza a tirar fuori idee per le camerette dei bambini è un ottimo modo per ingannare l’impaziente attesa di vedere finalmente che volto avrà il proprio figlio o la propria figlia. Scegliere i primi mobili, le prime coperte, i primi giocattoli, i primi vestitini porta inevitabilmente a fantasticare sui momenti futuri e su tanti momenti di vita che verranno.
Oltre all’aspetto emotivo, l’arredo della cameretta può rappresentare un’altra occasione per sbizzarrire la propria creatività nell’ambito del design. Si ha l’opportunità di declinare lo stile di design del resto della casa in una nuova funzione, quella di creare un ambiente accogliente, sicuro e stimolante per il nascituro. Tuttavia, prima di prendere qualsiasi decisione, è opportuno ricordare che i mobili acquistati nei primi mesi di vita del bambino avranno una durata limitata nel tempo rispetto ad altri presenti in casa. La cameretta è un ambiente destinato a evolversi in fretta, almeno nei primi 18 anni di vita del suo occupante o anche dopo, se pensiamo che spesso, quando i figli lasciano il nido, i genitori decidono di convertire lo spazio in una camera per gli ospiti o in un ambiente dedicato ai propri hobby. Inoltre, se non si hanno altri spazi disponibili in casa e sono in arrivo fratelli e/o sorelle, bisogna apportare ulteriori cambiamenti alla cameretta.
A variare nel tempo non sono solo i mobili. Anche i colori delle pareti della cameretta possono mutare e adattarsi all’età. In questo modo, si potrà realizzare anche un connubio più interessante tra arredo e muri, sia a livello cromatico che estetico.
Cameretta: quali colori sono giusti per le pareti?
Per arredare una camera da letto si parte quasi sempre dai gusti di chi la sfrutterà. Scegliere come sarà l’ambiente di una cameretta, invece, è un po’ come arredare la camera degli ospiti: si prendono decisioni che dovranno risultare confortevoli e piacevoli per qualcun altro. Di conseguenza, bisogna dare un freno ai propri istinti per rendere l’ambiente meno personale senza, però, cadere nella trappola dell’ambiente anonimo.
Il problema si pone soprattutto quando i bambini sono in arrivo o molto piccoli. In questi casi, sono i genitori a doversi assumere l’onere dell’arredamento trovando un compromesso tra funzionalità, estetica e gusti personali. Quando nella cameretta abitano giovani adolescenti, invece, sarebbe giusto coinvolgerli nelle scelte di design, mettendo però un freno alle richieste eccessivamente stravaganti, in particolare quando vanno in contrasto con gli altri ambienti della casa. Questo vale tanto per gli arredi quanto per le pareti. I colori della cameretta, quindi, andrebbero decisi da chi la occupa non appena viene raggiunta l’età in cui sono abbastanza grandi per prendere decisioni di questo tipo.
La versatilità dello spazio, però, non va mai dimenticata: nessuna scelta cromatica va considerata immutabile (non lo è neanche negli altri ambienti della casa), anzi è opportuno pensare a delle soluzioni temporanee facili da modificare.
Cameretta e colori pareti: a ogni fascia d’età la sua palette
È possibile raggruppare le diverse opzioni di colori per le pareti delle camerette in palette adatte a specifiche fasce d’età.
Fascia 0-6
Nei primi anni di vita, la decisione dei colori della stanzetta è solo responsabilità dei genitori. L’idea di usare il rosa per le femmine e l’azzurro per i maschi è legata a degli stereotipi culturali che ormai si stanno perdendo e che stanno lasciando spazio a scelte cromatiche molto più innovative e interessanti. Inoltre, se nella cameretta bambino e bambina stanno insieme, si possono creare delle guerre cromatiche inutili e ormai superate. L’idea di base è quella di partire comunque da tonalità neutre da vivacizzare, aggiungendo qualche tocco di colore nei mobili e nei complementi d’arredo.
Tra le sfumature più apprezzate dell’anno ci sono il verde, sia intenso che pastello, e il lilla. Entrambi questi colori risultano poco scontati e rendono l’ambiente accogliente e rilassante.
Si può anche optare per rivestire le pareti (o anche il solo muro d’accento) con della carta da parati decorata con disegni di animali o altre figure.
Fascia 6-12
Dai 6 ai 12 anni, il bambino o la bambina iniziano ad avere una personalità abbastanza definita e presente. In questi anni nascono i gusti ed è giusto tenerli in considerazione per l’arredamento della propria cameretta, soprattutto per creare davvero un ambiente in cui i piccoli provino un senso di appartenenza e di sicurezza. Le volontà dei bambini in alcuni casi andranno mediate, soprattutto se puntano a toni troppo forti che potrebbero disturbare il sonno.
I colori della stanzetta acquisteranno vivacità e si tenderà ad usare tonalità più nette e decise, proprio come saranno i caratteri dei bambini. Il giallo e l’arancione sono scelte molto consuete che vanno a ricoprire anche solo una delle pareti per poi essere ripresi nell’arredo e i suoi complementi. Il giallo stimola il buonumore mentre l’arancione dona positività ed energia. Il verde si conferma un’ottima scelta anche per quest’età con i suoi effetti rilassanti e i richiami alla natura. Ci sono alcuni piccoli che vorranno una cameretta rossa o viola. In questi casi, va bene accontentarli, ma sarebbe preferibile concentrare il colore in piccoli dettagli.
Un’opzione più creativa da prendere in considerazione prevede il montaggio alla parete di una grande lavagna sulla quale il bambino o la bambina potrà disegnare ogni giorno ciò che desidera. Il resto dei muri potrebbe essere lasciato bianco oppure decorato con stelle, pianeti, animali o soggetti naturali.
Fascia 12-15
Nel periodo dell’adolescenza è opportuno che i non più bambini scelgano da soli i colori della propria stanza, così da costruirsi un rifugio nel quale potersi esprimere e anche scappare occasionalmente dal mondo esterno. Non assecondarli in questa volontà potrebbe incentivare il loro senso di ribellione e di sfida. Bisogna prepararsi all’uso di tinte ancora più forti e decise. Non è escluso il ricorso al bianco e al nero, né all’uso di abbinamenti di forte impatto. La combo bianco, panna e lilla è visivamente molto interessante, quasi quanto quella formata da bianco e rosso. Un’alternativa più tenue può essere rappresentata al blu, dal bianco e dal grigio.
Di certo, a decorare la cameretta non saranno solo i colori delle pareti, ma anche (e soprattutto) i poster, i quadri e le fotografie dedicati agli idoli e agli eroi con cui i giovani si identificano.
Fascia 15-20
Nel momento in cui diventano ragazzi, gli ex bambini tenderanno a preferire per i colori delle pareti soluzioni meno estreme, ma ugualmente d’impatto. L’abbinamento tra tonalità complementari o in contrasto sarà fondamentale per caratterizzare lo spazio e per renderlo ospitale.
Una soluzione di tendenza negli ultimi anni è il color block, ovvero l’uso di una parete decorata con disegni dei quali solo alcuni elementi vengono colorati usando una tonalità forte e decisa. I disegni infantili possono lasciare il posto a figure più elaborate e complesse, in molti casi più astratte e decorate usando queste tecniche più moderne.
In questa fascia d’età, la scelta del colore è uguale a quella di qualsiasi altro ambiente della casa ma a compierla sarà il diretto interessato, proprio come avviene per la camera da letto dei genitori. Nella palette di questo periodo, quindi, rientrano tutte le sfumature cromatiche possibili.
Oltre i colori per la cameretta: la scelta degli arredi in base all’età
Al cambio di tonalità dovrebbe accompagnarsi anche un cambio di mobili. La culla e il fasciatoio dei primi anni di vita devono poi lasciare lo spazio al lettino, al letto singolo e poi al letto da una piazza e mezzo, se le dimensioni della cameretta lo consentono. I giocattoli e i pupazzi verranno progressivamente sostituiti da libri, manga, videogiochi, oggetti per la cura personale, strumenti musicali, cuffie e tanti altri elementi relativi ai diversi hobby che il ragazzo o la ragazza possono coltivare nel tempo libero.
L’arredamento di una camera per neonati è estremamente sicuro: non vengono usate vernici tossiche e gli angoli sono tutti smussati e privi di spigoli. La stanza di un adolescente, invece, può essere meno attenta a certi dettagli e sicuramente si riempirà di librerie, comodini, scrivanie e di angoli o ripiani personalizzati.
L’unico mobile che potrebbe essere acquistato quando i bambini sono piccoli e portato avanti fin quando non vanno via di casa è l’armadio. Per renderlo adatto alle esigenze future, è consigliabile scegliere un modello molto capiente e dall’aspetto neutro. Se si opta per un armadio decorato con pupazzetti, fiori e animali è probabile che il bambino di 6 anni sia contento, ma l’adolescente di 14 anni assolutamente no, anche se si tratta della stessa persona.
Colori per la stanzetta e Bassetti Home Innovation
Scegliere i colori per le pareti delle camerette non è affatto semplice, proprio come non lo è arredare un ambiente simile. Per aiutarti, Bassetti Home Innovation mette a disposizione i suoi migliori interior designer. I nostri professionisti possono aiutarti a realizzare un progetto d’arredamento per la cameretta funzionale, di qualità ed estremamente versatile così da potersi adattare facilmente alle diverse esigenze del bambino in crescita. L’ambiente risulterà unico, personalizzato e di tendenza.