L’illuminazione di una casa è fondamentale. Spesso si tende a sottovalutare l’importanza di questo aspetto dell’arredamento e si privilegia la scelta di colori e di mobili in base allo stile preferito, piuttosto che andare a guardare gli elementi strutturali dell’abitazione. I progetti di arredamento o di ristrutturazione curati da interior designer e/o architetti, invece, si basano anche sullo studio dell’esposizione dell’immobile e su soluzioni utili a creare sufficiente luce nei vari ambienti.
Anche nel momento in cui si deve dividere una stanza in due, la prima cosa che un professionista andrà a verificare è la possibilità di illuminare adeguatamente entrambi gli spazi. Lì dove non può arrivare la luce naturale, arrivano le alternative artificiali. Queste ultime possono essere applicate anche nel caso in cui si abbia una stanza particolarmente buia.
Rendere luminosa una casa buia: è possibile?
Nonostante esistano delle precise norme edilizie sul rapporto aeroilluminante (ovvero il rapporto tra i metri quadri presenti e il numero di finestre corrispondenti) che regolano come rendere abitabile un sottotetto o una qualsiasi altra stanza, non è detto che queste vengano sempre rispettate, soprattutto se parliamo di case costruite qualche decennio fa, anni in cui le norme edilizie erano meno dettagliate e precise.
I professionisti del design sanno come illuminare una casa buia nel caso in cui l’immobile abbia una cattiva esposizione o ci si trovi di fronte a dimensioni ridotte e poche finestre. Conoscono trucchi e stratagemmi che permettono di percepire la stanza piena di luce anche se, di fatto, non lo è. Inoltre, conoscono diversi modi artificiali per illuminare una stanza buia.
Si potrebbe erroneamente pensare che il rifacimento del terrazzo rientri tra le soluzioni plausibili. In realtà non è così. Il problema non è nell’organizzazione dello spazio esterno, ma di quello interno.
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Utilizzare colori chiari per pareti e pavimenti
Una stanza buia non dovrebbe avere le pareti scure perché lo spazio risulterebbe ancora più cupo e ristretto. Le tonalità chiare sarebbero da preferire. L’uso del bianco è caldamente consigliato poiché si tratta di un non–colore che aiuta a riflettere e diffondere la luce. L’ambiente sembrerà molto più spazioso e illuminato di quanto non sia.
Il colore delle pareti di una casa buia non deve essere necessariamente unico per tutte le stanze. È possibile anche optare per le pareti bicolore in modo da spezzare la monocromia e dare un tocco di vivacità allo spazio, senza appesantirlo. Lo stesso effetto può essere ottenuto anche appendendo al muro quadri, fotografie o stampe.
I toni chiari andrebbero prediletti anche nella scelta del materiale per il pavimento. Va benissimo il parquet dalle tinte neutre e luminose, il grigio e il beige.
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Posizionare bene le fonti di luce
Per illuminare una stanza buia serve della luce artificiale. Ogni ambiente della casa ha il proprio lampadario (qualche stanza, se particolarmente grande, ne può vantare anche più di uno), ma ci sono degli angoli che richiedono un’altra fonte di illuminazione. Si può ricorrere alle applique e alle abat-jour vicino ai divani, ai letti e alla scrivania. In questo modo, se si vuole leggere, disegnare, scrivere o compiere qualsiasi altra attività si avrà un supporto di luce in più, indirizzato appositamente. Le applique sono ottime anche nel bagno, vicino allo specchio, per truccarsi o per radersi.
È possibile posizionare anche delle lampade a terra per far luce su mobiletti o vetrinette. Nel terrazzo, questa tipologia di illuminazione offre effetti particolarmente suggestivi.
Infine, si può optare per luci a led da incasso. Queste potrebbero essere posizionate sulla cornice che separa le pareti e il soffitto oppure sugli stessi mobili. Quest’ultima soluzione potrebbe essere sfruttata in un ambiente come quello della cucina per illuminare al meglio il piano di lavoro.
La scelta dei lampadari e delle fonti di luce dipenderà anche dallo stile di arredamento che si è scelto.
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Giocare con i riflessi
Lo specchio è uno strumento molto utile per creare illusioni ottiche che rendano l’ambiente più spazioso e più luminoso alla vista.
Posizionare una superficie riflettente davanti a una finestra può aiutare a illuminare una stanza buia. Se non è possibile, non è di certo un problema, in quanto lo specchio svolgerà il suo compito in qualsiasi posto verrà collocato. Per incrementare la sua azione è anche possibile scegliere dei mobili o dei complementi d’arredo con accenti metallici. La luce si rifletterà anche su quelli e darà allo spazio molta più visibilità.
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Ricorrere alle false finestre
In commercio si trovano delle false finestre. Sono poco conosciute, ma esistono e servono per illuminare degli spazi bui. Hanno forma quadrata o rettangolare e la loro cornice è piena di piccole luci a led. Se le si posiziona su una parete della stanza, si otterrà un effetto di luce molto naturalistico. I modelli più avanzati hanno una resa naturale pari al 100%.
Con una soluzione d’arredo simile, ci si può sbizzarrire nella scelta del paesaggio panoramico. Può essere una metropoli, delle montagne, una spiaggia o qualsiasi altro sfondo piaccia. L’importante è che i toni non siano scuri o troppo marcati.
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Scegliere attentamente tende, tappeti e mobili
Per illuminare una casa con un’esposizione piuttosto scarsa, si deve lasciar filtrare il massimo della luce naturale. Per permettere che ciò avvenga, bisogna scegliere delle tende dalle tonalità chiare, proprio come le pareti. Sono ammessi i colori pastello, comprese sfumature come il giallo e il verde. È possibile scegliere delle fantasie, ma sempre privilegiando i toni caldi a quelli scuri. Anche i tessuti devono essere leggeri per permettere ai raggi del sole di penetrare più facilmente. Vanno prediletti il raso, la seta e il cotone.
Le stesse accortezze dovrebbero valere anche per i tappeti messi a decorare il pavimento, che non dovrebbero ricoprire tutta la superficie calpestabile.
Per illuminare al meglio un soggiorno buio o una qualsiasi altra stanza bisognerebbe evitare di utilizzare troppi mobili. Seguire i principi del minimalismo aiuta molto quando si ha davanti una casa piccola e poco luminosa. Nella scelta dell’arredamento, andrebbero preferite le soluzioni che sono in grado di far passare più luce possibile, naturale o artificiale che sia. Sono indicate le librerie o i mobili con ante in vetro o gli scaffali privi di cornici.