Il soppalco è una delle soluzioni architettoniche più amate in assoluto. La sua presenza non solo rende la casa originale, ma aumenta il valore dell’immobile sul mercato. Al di là delle potenzialità arredative di questo elemento, realizzare una stanza soppalcata consente di guadagnare più spazio da sfruttare per molteplici usi. Si può realizzare una nuova camera da letto, uno studio oppure un ripostiglio, proprio come quando si progetta di rendere abitabile un sottotetto.
Creare la struttura di un soppalco non è una soluzione semplice e immediata. Prima di richiedere l’intervento di architetti professionisti per mettere a punto il progetto, bisogna verificare che ci siano le condizioni opportune per rendere fattibile e concreto il desiderio di avere un soppalco nella propria abitazione.
Realizzare un soppalco autoportante: qual è la normativa
Per avere un soppalco abitabile è necessario che lo spazio abitativo soddisfi dei precisi requisiti tecnici che riguardano l’altezza, la superficie, la circolazione dell’aria e l’illuminazione.
Prima di avviare qualsiasi tipo di intervento è d’obbligo controllare i Regolamenti Edilizi e Igienici Comunali in vigore, per essere sicuri di poter ottenere i documenti per ristrutturare casa e quindi procedere con la realizzazione di un soppalco in casa.
Soppalco e altezza minima
Quella del soppalco non è certamente una struttura adatta alle case basse. Per essere considerato abitabile, infatti, un soppalco deve avere un’altezza minima di 210-220 centimetri e lo stesso vale per gli ambienti che si trovano sotto di esso. Se il soppalco è destinato ad accogliere un bagno o una cucina, l’altezza minima richiesta sale a 240 centimetri. Questo significa che l’altezza totale delle pareti dell’immobile dovrà essere di circa 440-450 centimetri. In alcune regioni, il regolamento prevede addirittura un minimo di 470 centimetri di altezza.
Alla luce di queste indicazioni, possiamo dire che la realizzazione di una struttura soppalcata può essere considerata solo nel caso di loft, ex locali industriali, ville antiche con muri molto alti oppure case a due piani da ristrutturare completamente.
Superficie soppalcata
Oltre all’altezza, anche le dimensioni del soppalco sono regolamentate. Le norme prevedono che lo spazio sia sempre proporzionato al resto dell’abitazione e che il lato maggiore di questo nuovo ambiente venga sempre lasciato aperto.
Per stabilire queste misure, si fa riferimento all’altezza minima del soppalco. In alcuni regolamenti, come quello del Comune di Milano, si trova la seguente suddivisione:
- tra i 210 e i 230 centimetri di altezza, la superficie dovrà essere grande un terzo del resto dell’appartamento;
- tra i 230 e i 270 centimetri, la superficie deve essere almeno la metà rispetto al resto della casa;
- oltre i 270 centimetri, sarà necessario una superficie estesa almeno per i tre quarti del resto dell’abitazione.
Per motivi di sicurezza, il parapetto deve essere alto almeno 110 centimetri.
Rapporto aeroilluminante
Nel soppalco devono essere presenti delle finestre per garantire la giusta presenza di aria e di luce nell’ambiente. Qualora non fosse possibile, bisogna installare un adeguato sistema di aerazione. I rapporti tra lo spazio disponibile e la quantità di luce o di ossigeno vengono regolamentati dalle norme regionali. E’ necessario quindi conoscere la regolamentazione per poter procedere con il progetto.
Soppalco d’arredo e il soppalco non abitabile
Chi non possiede case sufficientemente alte, non deve rinunciare all’idea di avere un soppalco. Esistono delle soluzioni alternative che non richiedono permessi o particolari interventi architettonici.
Il soppalco d’arredo, ad esempio, consente di avere una seconda superficie di piccole dimensioni all’interno della stanza da montare con facilità. La struttura può essere in metallo o in legno a seconda dei gusti e dello stile della stanza. Molto spesso chi ricorre a questa soluzione, decide di avere un letto a soppalco e di realizzare nello spazio sottostante un angolo studio o una zona relax.
Avendo l’opportunità di effettuare lavori in muratura, si può procedere alla creazione di un soppalco non abitabile da adibire a ripostiglio. Anche se non sono richiesti permessi, bisogna comunque rivolgersi a dei professionisti per rendere la struttura sicura e resistente ai carichi e ai pesi.
Soppalchi interni: come scegliere quelli giusti
Per soppalcare una stanza è possibile ricorrere a diversi materiali: il legno, la muratura, il ferro oppure il metallo, sono tutte soluzioni possibili. La scelta è dettata da fattori estetici ma anche funzionali.
Soppalco in legno
Il legno è da sempre il materiale più utilizzato nell’interior design sia per l’ottima resistenza sia per l’aspetto caldo e accogliente. Usarlo per realizzare una struttura sopraelevata darà alla casa un tocco rustico e naturale. Tra i suoi vantaggi si aggiunge anche la rapidità di realizzazione. L’unico punto debole di questo materiale è che il tempo potrebbe iniziare a scricchiolare. Per ovviare a questo problema, si può realizzare una struttura in ferro rivestita con il legno.
Soppalco in metallo
Un’alternativa altrettanto resistente è rappresentata dal soppalco in ferro e in acciaio. È più costosa ma consente una scelta più ampia di materiali per la pavimentazione.
Per dare maggiore luminosità agli ambienti si può utilizzare il vetro per realizzare il parapetto soprattutto nel caso in cui si scegliesse un design contemporaneo. I vetri satinati e decorati, ad esempio, sono la soluzione ideale in quanto facili da pulire.
Soppalco in muratura
La struttura più stabile per un soppalco è quella realizzata in muratura. Questa soluzione richiede una progettazione accurata per evitare di rovinare la struttura già esistente e per avere la massima garanzia di sicurezza. Le operazioni di installazione vanno considerate come veri e propri lavori di ristrutturazione che consentiranno di avere un locale in più da sfruttare secondo i propri bisogni: una camera da letto, un bagno, una cucina o una nuova zona living.
Bassetti Home Innovation e i soppalchi moderni
Dato che realizzare un ambiente soppalcato richiede precise conoscenze in materia di normativa edilizia regionale e specifiche competenze su come ristrutturare casa, è consigliabile rivolgersi ad un’impresa esperta nel settore.
Se non sai a chi rivolgerti, puoi provare il servizio di consulenza di Bassetti Home Innovation. Il nostro team è formato da architetti, interior designer e professionisti in grado di occuparsi di tutte le fasi del lavoro in maniera competente e funzionale. Non dovrai preoccuparti di conoscere l’altezza minima del soppalco secondo le normative vigenti poiché i nostri esperti sapranno verificare le condizioni adeguate per procedere con i lavori facendosi carico della documentazione da compilare.
I nostri professionisti ti offriranno molte idee per arredare il tuo soppalco in modo da renderlo il più possibile in linea con i tuoi gusti personali.