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Consigli utili per la ristrutturazione di un casale rustico confortevole e funzionale

In Italia ci sono moltissime case di campagna disponibili per l’acquisto. La vita agreste non si addice a chi ama le grandi città e tutte le opportunità che queste offrono, ma offre una serie di importanti vantaggi. La tranquillità e la pace per uno stile di vita meno stressante che le grandi metropoli non riescono a garantire. In un contesto simile è possibile rigenerarsi, prendersi del tempo per sé, svolgere attività salutari e coltivare le proprie passioni.

Le case rurali sono di diverse tipologie. Sul mercato è possibile scegliere tra:

  • case coloniche: abitazioni a due piani, appartenute a famiglie contadine, dalla pianta rettangolare con le pareti tinteggiate di rosso (tratto caratteristico);
  • cascine: fabbricato rurale dalla pianta quadrangolare tipico della Pianura Padana che comprende anche stalle, fienili e granai;
  • barchesse: edifici diffusi nelle campagne venete che si riconoscono per la presenza di portici con arcate a tutto sesto e tetti spioventi con coppi;
  • casali: abitazioni tipiche della Toscana e dell’Emilia-Romagna costituite da più edifici e costruite in pietra o in mattoni autoctoni;

Ogni regione possiede le sue costruzioni tipiche. Il maso in Trentino Alto Adige, lo stazzo in Sardegna, il trullo ad Alberobello in Puglia, il dammuso a Pantelleria, sono solo alcuni esempi.

La scelta è quindi molto vasta. Tuttavia abitazioni simili, essendo molto vecchie, richiedono degli interventi per essere rese abitabili. Per ristrutturare una casa in campagna è sempre bene affidarsi ad un’impresa edilizia valida che sia in grado non solo di realizzare un buon lavoro, ma anche di dare suggerimenti di stile utili per esaltare al massimo gli spazi che si hanno a disposizione.

Cose da tenere a mente prima di dedicarsi alla ristrutturazione del rustico

Prima di sistemare un casale e dare inizio ai lavori di ristrutturazione è opportuno consultare un’impresa edilizia per valutare gli interventi da effettuare, per progettare un arredamento adeguato agli ambienti e per preventivare i costi da sostenere.

Azzardare congetture sulla base di quanto riportato da terzi o di ciò che si legge in rete potrebbe rivelarsi inutile e alquanto controproducente. Il modo migliore per avere delle informazioni certe è contattare dei professionisti, parlare con loro di ciò che si vorrebbe realizzare nella propria casa, dare la possibilità di fare un sopralluogo del rustico da ristrutturare e aspettare il loro progetto accompagnato dal preventivo.

Una volta ricevute le diverse risposte, sarà possibile valutare quale impresa offre la soluzione che si avvicina maggiormente alle proprie aspettative.

Come rendere abitabile un rustico: tutte le operazioni da compiere in fase di ristrutturazione

La ristrutturazione di un rustico può comprendere diverse tipologie di operazioni. Quali effettuare o meno dipenderà molto dallo stato della struttura specifica.

  • Combattere l’umidità, la muffa e le infiltrazioni

Per permettere alla struttura di conservarsi nel tempo ed evitare la formazione di macchie, crepe, incrostazioni e chiazze è opportuno affidarsi alle tecnologie moderne così da prevenire la formazione di muffa ed evitare che l’ambiente risulti troppo umido. In questo modo, non si dovrà neanche spendere in maniera eccessiva per il riscaldamento. Bisogna evitare l’umidità di risalita attraverso l’uso di intonaci appositamente realizzati. Anche il manto di copertura deve essere impermeabile.

  • Ristrutturazione del rustico in pietra

I rustici in pietra sono molto belli a livello estetico, ma devono essere mantenuti con cura per garantire stabilità e sicurezza. Prima della ristrutturazione, bisogna essere sicuri che non siano presenti dei fenomeni di fessurazione nelle pareti che potrebbero comportarne il deterioramento. Durante la lavorazione andrebbero utilizzati dei materiali adeguati per pulire le pietre della facciata e delle mura interne così da aumentarne il pregio e la durata nel tempo.

In generale, anche la facciata con tutti i suoi elementi (comignoli, ringhiere, serramenti, inferriate, porte e portoni) dovrebbe essere ristrutturata non solo per questioni funzionali, ma anche per motivi estetici.

  • Restaurare il tetto e le coperture

Durante il sopralluogo, si dovrà verificare non solo lo stato delle pareti, ma anche del tetto. Se delle travi risultano danneggiate, bisognerà provvedere a sostituirle. Il lavoro di impermeabilizzazione della facciata deve riguardare anche le coperture così da garantire un migliore isolamento termico dell’intera abitazione. Per lavori simili non è previsto un bonus tetto specifico, ma ci sono molte altre agevolazioni che potrebbero essere richieste.

  • Modernizzare gli impianti

Le tubature dell’acqua e i cavi dell’elettricità andranno sicuramente rinnovati, soprattutto se il rustico è particolarmente adatto. Rifare gli impianti secondo la tecnologia moderna permette all’edificio di migliorare la propria classe energetica e di evitare sprechi nei consumi.

  • Sostituire porte e finestre

Gli infissi vanno modernizzati tanto quanto gli impianti per garantire sicurezza e isolamento termico e acustico al rustico. Tuttavia, sarà opportuno non snaturare troppo l’aspetto del rustico scegliendo porte e finestre dai colori o dallo stile troppo lontani da quelli originari.

  • Restaurare i pavimenti

Le pavimentazioni in cotto, in ceramica e in graniglia sono tipiche delle case di campagna. Sono caratteristiche e andrebbero lasciate così come sono. Tuttavia, se il pavimento risulta rovinato a causa del passaggio del tempo, andrà restaurato oppure, in casi estremi, sostituito. Come nel caso degli infissi, è consigliabile non tradire l’atmosfera tipica dei casali scegliendo un tipo di pavimentazione che si adatti al contesto.

  • Sistemare il giardino

Il progetto di ristrutturazione del rustico deve tener conto anche del giardino che rappresenta una componente molto importante in una casa di campagna. Bisognerà rifare i camminamenti, il viale d’ingresso e predisporre degli spazi da destinare al relax. L’arredamento di queste aree dovrà rispettare l’atmosfera bucolica senza rinunciare alla funzionalità.

È possibile considerare la costruzione di una piscina all’interno del giardino se si hanno molti ettari a disposizione. Tuttavia, bisognerà prima verificare che ci siano le condizioni previste dalla legge per effettuare simili operazioni. Inoltre, bisognerà prestare particolare attenzione ai documenti per ristrutturare casa: saranno ancora più numerosi e specifici.

  • Scegliere uno stile di arredamento

La scelta dell’interior design per un rustico di campagna è importante tanto quanto la ristrutturazione stessa. A livello di stile si cerca di esaltare le caratteristiche tipiche dei casali. Gli elementi originali andrebbero sempre mantenuti e valorizzati. Questo non significa che si debba optare forzatamente per un arredamento in stile classico. Il design moderno può facilmente adattarsi alla casa di campagna, basta operare gli opportuni accorgimenti. Un interior designer sarà sicuramente in grado di preprare un progetto di arredamento di tendenza senza snaturare il rustico.

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Quanto costa ristrutturare un casale

Solo delle imprese edili potranno fornire delle stime precise sulla cifra da spendere per ristrutturare un rustico, ma solo dopo che avranno effettuato un sopralluogo dello spazio e si siano resi conto di quali interventi sono davvero necessari. Le opere strutturali, solitamente, richiedono un impegno economico maggiore rispetto alle semplici operazioni di tinteggiatura e di pulizia. Rifare solo l’arredamento comporta una spesa minore rispetto alla sostituzione di tutti gli impianti. Incidono sul costo finale anche i materiali scelti per la struttura e la destinazione d’uso del casale. Se l’abitazione deve rimanere privata, i costi saranno più contenuti cosa che non si può dire se si ha intenzione di creare una struttura ricettiva.

Incentivi per la ristrutturazione di un rustico

È possibile ammortizzare i costi della ristrutturazione usufruendo dei bonus messi a disposizione dallo Stato per le operazioni edilizie. A seconda della natura dei lavori è possibile richiedere specifiche agevolazioni.

Per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, c’è il bonus ristrutturazioni che prevede una detrazione del 50% su un tetto massimo di spesa pari a 96 mila euro. Per gli interventi di riqualificazione energetica, invece, si può richiedere l’Ecobonus ovvero una detrazione del 65%. Infine, per mobili ed elettrodomestici acquistati dopo i lavori di ristrutturazione è previsto un bonus con un’agevolazione del 50%.

Le soluzioni di Bassetti Home Innovation per la ristrutturazione del casale o del rustico

Chi è alla ricerca di un’impresa in grado di progettare e organizzare i lavori di ristrutturazione del proprio rustico troverà nel team di Bassetti Home Innovation un fedele alleato.

Il nostro nasce come un servizio chiavi in mano che mira a occuparsi di tutte le fasi della ristrutturazione sollevando il richiedente da tutti gli oneri organizzativi. In questo modo, i lavori diventeranno più piacevoli da sopportare. Seguiamo i nostri clienti in ogni momento dei lavori, dal sopralluogo iniziale fino alla richiesta degli incentivi.

Puntiamo a realizzare soluzioni di qualità in linea con i gusti del nostro cliente. Per il rustico, troveremo un modo per esaltare le caratteristiche dell’ambiente senza perdere originalità nell’arredamento. I nostri interior designer hanno una lunga esperienza nel trasformare in realtà i gusti, le preferenze e le aspettative di chi deve vivere la casa.

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