Una delle sfide che molte persone si trovano ad affrontare nella vita è quella di arredare degli spazi piccoli. I centri delle città più grandi, infatti, sono caratterizzati spesso dalla presenza di case con pochi metri quadri e molte coppie o single optano per un’abitazione con ambienti ristretti come prima casa per limitare le spese. Di conseguenza, molti interior designer professionisti si trovano spesso a proporre progetti su come arredare un bagno piccolo e a condividere idee per ammobiliare cucine piccole e strette.
Quella che appare una prova davvero ardua da superare è l’arredamento di un monolocale da 25mq. Sentendo il numero, è difficile immaginare che si possa vivere all’interno di uno spazio così limitato e, di certo, non con un gran numero di mobili. I professionisti di Bassetti Home Innovation sono pronti a raccogliere questa sfida e a dimostrare che arredare uno spazio simile in maniera pratica ma bella è davvero possibile. L’importante è creare un progetto per il monolocale da 25mq studiato nei minimi particolari.
25 metri quadri: come ideare l’arredamento giusto
Rivolgersi a dei professionisti per arredare un monolocale di 25 mq è la scelta migliore che si possa compiere in queste situazioni. Non si corre il rischio di avere mobili che non piacciono, perché il compito di un interior designer è quello di rendere l’ambiente confortevole e piacevole per chi lo vive. Inoltre, l’esperienza nel campo dà loro modo di adottare nel progetto soluzioni salvaspazio estremamente funzionali senza rinunciare all’eleganza o alla coerenza dello stile.
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Creare un progetto e usare il rendering 3D
Davanti ai 25 metri quadri del monolocale un interior designer si occuperebbe innanzitutto di realizzare su carta un progetto d’arredamento a partire dalla piantina dell’immobile. Guardando lo spazio a disposizione su una scala ridotta e bidimensionale si ha la possibilità di notare diversi aspetti della struttura. Conoscendo l’altezza della casa si potrebbe subito capire se ci sono le condizioni necessarie a realizzare un soppalco. In questo caso, parte del problema è risolto. È vero che bisognerebbe dare inizio a dei lavori di ristrutturazione che potrebbero risultare pesanti e stressanti, ma si aggiungerebbero dei metri quadri preziosi per dividere meglio le zone della casa e per favorire l’inserimento di qualche mobile in più.
Dalla piantina è facile intuire quali sono le pareti più lunghe che potrebbero ospitare i mobili più grandi, come quello della cucina o l’armadio. Inoltre, considerando la posizione delle finestre e della porta, si può organizzare la disposizione degli arredi in base all’illuminazione e all’apertura degli infissi.
La tecnologia moderna ha dato la possibilità agli interior designer di utilizzare applicazioni che consentono di riprodurre in 3D i loro progetti d’arredamento così da poter vedere gli effetti dell’arredo scelto prima di acquistare effettivamente i mobili.
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Non dimenticarsi di creare delle zone
Nonostante in 25 metri quadri sia difficile pensare di avere degli ambienti separati, la definizione stessa di monolocale implica che non siano presenti pareti divisorie anche perché occuperebbero spazio prezioso che potrebbe essere utilizzato altrimenti. Tuttavia, differenziare il luogo in cui si cucina da quello in cui si dorme o ci si rilassa è importante e contribuisce a rendere l’arredamento più ordinato e coerente.
Per creare delle zone all’interno di un monolocale da 25 metri quadri si può ricorrere a un mobile divisorio bifacciale che sfrutti al massimo l’altezza del locale. I ripiani potrebbero servire per appoggiare il televisore, per riporre libri, per decorare l’ambiente con piante o fotografie oppure per incassare una piccola scrivania su cui lavorare.
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Porte scorrevoli
In una casa da 25 mq le porte scorrevoli dovrebbero essere d’obbligo. Si tratta della soluzione più funzionale visto che in questo modo si libera lo spazio occupato dalla rotazione della porta tradizionale. Quello spazio può essere recuperato per inserire qualche mobile anche vicino al passaggio oppure per consentire maggiore libertà di movimento.
Solitamente, la porta scorrevole nel monolocale viene utilizzata per il bagno. Questa soluzione si rivela ottima anche nel caso in cui si sia scelto di dividere le zone tramite una parete in cartongesso.
Non sarebbe male pensare di realizzare anche delle finestre scorrevoli così da recuperare spazio anche nella parte superiore.
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Mobili a scomparsa e su misura
L’arredamento di un monolocale da 25mq dovrà per forza di cose ispirarsi al minimalismo. Non è possibile inserire nulla che non sia estremamente funzionale, ma questo non significa rinunciare alla bellezza estetica dei mobili. Di certo, però, bisognerà sfruttare al massimo le loro caratteristiche.
Non sarebbe male chiedere a un artigiano di realizzare dei pezzi su misura così da sfruttare al massimo tutti gli angoli presenti e da rendere l’arredamento originale e unico. Questo vale soprattutto per gli armadi che dovrebbero essere incastrati su una delle pareti più grandi e dovrebbero essere abbastanza alti da avere tanti ripiani. In questo modo, potranno contenere molto più dei singoli indumenti.
In molti progetti d’arredamento di monolocali da 25 mq il letto sarà a scomparsa. Si può optare per due soluzioni: o si sceglie un divano letto da aprire e chiudere tutte le sere oppure si cerca un letto la cui parte inferiore sia costituita da ripiani che, una volta sollevato il giaciglio, formino una libreria multifunzionale.
A scomparsa sarà anche il tavolo da cucina. Una superficie estraibile è utile per quando si vogliono invitare a casa degli ospiti: non si dovrà stare stretti, ma non si dovranno neanche sacrificare le comodità giornaliere.
La cucina nascosta sarà uno dei trend dominanti dell’arredamento 2023. Questa soluzione sarà particolarmente adatta al progetto per un monolocale da 25mq, visto che riduce all’essenziale l’estetica dando l’impressione di ordine e grandezza.
Lo stile d’arredamento giusto per arredare un monolocale di 25 mq
Dato che l’arredamento di un monolocale da 25 metri quadri non può prescindere dal minimalismo, il design più praticato per questi immobili è quello moderno, con tutte le sue declinazioni. L’arredo in stile industriale si presta particolarmente bene ad ambienti così ristretti, soprattutto se è presente un soppalco. Anche lo stile scandinavo è particolarmente adatto a una casa piccola, visto che il bianco è protagonista e i colori chiari servono a dare luminosità e ampiezza agli spazi.
Se si ama il design classico, però, si potrebbe decidere di arredare il monolocale con mobili dal design a metà tra il rustico e il moderno.
Qualunque sia lo stile scelto, l’importante è trovare delle forme e dei colori in linea con i gusti di chi abita quei 25 metri quadri e trovare il modo di personalizzare gli ambienti rendendoli unici. Non è possibile chiamarla casa, se non ci si sente confortati al suo interno.