Se la ricerca di una casa da comprare può essere lunga e complessa, la vendita di un immobile non è da meno. Oltre a dover costantemente monitorare l’andamento di un mercato in continuo mutamento e difficile da prevedere, non ci sono tempistiche certe per cui non è detto che si riesca a concludere un contratto a pochi mesi dalla pubblicazione dell’annuncio.
C’è anche il rischio di non poter ricavare dall’appartamento quanto si era preventivato. Infatti, se la casa resta invenduta per diverso tempo, non si può fare altro che abbassare il prezzo. Il rischio è quello di svalutare l’immobile e di ricavarne molto meno di quello che si era pagato in origine.
Sono diversi i fattori che incidono sul valore di un immobile. Al di là delle caratteristiche strutturali (grandezza, anno di costruzione, stato degli impianti, delle pareti, dei pavimenti e degli infissi), la posizione è altrettanto rilevante. Più il quartiere offre servizi, è tranquillo e curato, più il costo dell’immobile sarà alto. Se sul contesto che circonda l’immobile è piuttosto difficile intervenire, si può agire sugli spazi interni della casa. Grazie a specifici interventi di ristrutturazione è possibile apportare delle migliorie che aumentino il valore di un immobile.
Quanto aumenta di valore una casa ristrutturata
Se la riqualificazione di un quartiere va portata avanti dalle amministrazioni locali e quella di un palazzo deve essere accordata da tutti i condomini in sede di assemblea condominiale, all’interno della propria casa si è liberi di agire come si preferisce. Per aumentare il valore di un immobile e facilitarne la vendita sarebbe meglio pianificare dei lavori di ristrutturazione finalizzati ad un restyling agli ambienti per rendendoli più appetibili.
Secondo stime recenti calcolate da organizzazioni esperte e attive nel mercato immobiliare, una casa ristrutturata aumenta il proprio valore fino al 12%. In realtà, le percentuali che si leggono su internet sono più alte, ma bisogna tener conto del costo della ristrutturazione. L’investimento è ancora più conveniente per chi decide di affittare la casa appena ristrutturata. In questi casi, il canone può aumentare anche del 22%.
Quali sono le migliorie che aumentano il valore di un immobile
Ristrutturare sembra essere la via più breve e più conveniente per vendere la casa in tempi veloci senza rischiare di doverla svendere a causa della posizione o dell’aspetto esterno dell’edificio. Sono diverse le operazioni da richiedere a un’impresa edilizia quando si intende migliorare un’abitazione. Alcune sono essenziali, altre accessorie, altre ancora consigliabili anche se non necessarie. Molto dipende dallo stato della casa stessa. Per scegliere che cosa fare, si potrebbe chiedere consiglio a dei professionisti: negli ultimi tempi, c’è chi si occupa di home staging, ovvero di dare indicazioni su come abbellire e rendere più funzionali gli spazi domestici prima della vendita o della locazione.
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Nuovi impianti per l’aumento del valore dell’immobile
Lo stato degli impianti è fondamentale per definire il valore di un immobile, poiché a esso si legano direttamente i consumi energetici. Se una casa è molto vecchia, sarà meglio investire nel rifacimento del sistema elettrico, idrico e di riscaldamento perché sono elementi che i compratori valutano, soprattutto in un periodo in cui si sente tanto parlare di aumento delle bollette.
Dovendo rifare gli impianti, si potrebbe valutare la possibilità di riqualificare a livello energetico la casa attraverso l’installazione di pannelli solari oppure di una pompa di calore. Interventi simili, oltre a poter suscitare interesse nei compratori, aumentano il livello dell’immobile rispettivamente del 6% e del 3%. Inoltre, riducono in maniera considerevole i consumi giornalieri. Rientrano tra le operazioni utili a migliorare l’efficienza dei consumi anche l’installazione del cappotto termico e la coibentazione del tetto. Chi possiede un’unità abitativa singola potrebbe tenere in considerazione anche queste opzioni.
Con l’Ape (Attestato di prestazione energetica) alla mano, il valore dell’immobile salirà per non abbassarsi più.
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Ristrutturare il bagno
Se gli impianti di casa non sono messi bene, è altamente probabile che anche il bagno abbia bisogno di essere rinnovato. Infatti, questo è l’ambiente più soggetto a usura e che richiede più manutenzione nel corso del tempo.
Oggi il bagno è considerato un luogo in cui prendersi cura del proprio benessere fisico. Non è più uno spazio di servizio e, di conseguenza, deve essere curato anche dal punto di vista estetico. Bagni brutti e trasandati possono abbassare il valore dell’immobile, cosa che non può di certo dirsi di un bagno appena ristrutturato e progettato ad arte.
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Valorizzazione degli spazi che si hanno a disposizione
Un tempo, le case grandi avevano un valore immobiliare molto più alto. Oggi, invece, più delle case con metrature estese interessano le case con ambienti ben distribuiti. Di conseguenza, l’immobile può essere anche di 150 metri quadri, ma non è detto che questo sia sufficiente a renderlo desiderabile. Piuttosto, le persone si innamorano di soluzioni architettoniche progettate su misura.
Alcune suddivisioni che andavano bene per le case degli anni Settanta sono oggi superate. La distinzione tra cucina e sala da pranzo o tra quest’ultima e il salotto sono ormai superate tanto che la maggior parte delle persone opta per un open space. Se il proprio immobile ha tante stanze, potrebbe essere utile abbattere alcuni muri interni e creare un unico grande ambiente. Nelle camere da letto, si potrebbero realizzare delle pareti in cartongesso per un armadio walk-in, altra soluzione particolarmente apprezzata.
Per quanto questi lavori siano puramente accessori e potrebbero essere lasciati a discrezione dei futuri acquirenti, sicuramente una casa dall’aspetto moderno e di tendenza contribuirà a far innamorare chi la vede per la prima volta.
Migliorare una casa di piccole dimensioni
Per rendere più accattivante un immobile di piccole dimensioni, prima di procedere con la valorizzazione e una migliore distribuzione degli ambienti, toccherà ricavare più spazio vivibile possibile. In casi simili, si dovrà studiare la ristrutturazione come un ampliamento della casa. Nei monolocali, ad esempio, si può procedere con la realizzazione di un soppalco. Si avranno così ben due stanze a disposizione e il valore dell’immobile crescerà del 20% visto che, come struttura architettonica, il soppalco è molto desiderato.
Chiudendo un terrazzo, si può trasformare un bilocale in trilocale. La veranda, oltre a costituire un ambiente molto interessante, può essere il luogo ideale da destinare al tavolo da pranzo o all’angolo relax.
Nuovi ambienti che aumentano il valore dell’immobile
Al giorno d’oggi tutti desiderano avere almeno due bagni in casa, anche chi vive da solo. Dividere il luogo personale da quello che usano gli ospiti potrebbe essere più igienico e anche più pratico durante le pulizie. Alla luce di questo, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di sfruttare i lavori di ristrutturazione per realizzare un nuovo bagno così da aumentare il valore della casa stessa.
Non vanno sottovalutati i seminterrati e i sottotetti: molte persone li trattano come magazzini in cui buttare tutto ciò che è fuori stagione o che serve saltuariamente. Se valorizzati, possono diventare ambienti belli da vedere e, soprattutto, da vivere.
Cambio degli infissi, dei pavimenti e delle pareti
Muri, pavimenti e infissi sono tra le prime cose che si notano quando si entra in una casa. Ecco perché, se usurati dal tempo, potrebbe essere utile rifare tutto durante i lavori di ristrutturazione pre-vendita. Una nuova mano di pittura, un parquet (o piastrelle grès in effetto legno) e finestre dall’aspetto moderno e solido non solo contribuiscono all’estetica dell’immobile, ma lo rendono molto più funzionale. Gli infissi con taglio termico, infatti, contribuiscono al risparmio energetico. Un pavimento resistente agli urti e allo sporco, invece, può essere molto richiesto da chi ha animali o bambini piccoli.
Lavori simili possono aumentare il valore dell’immobile anche del 3%.
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Elettrodomestici green e migliorie confortevoli
L’installazione di zanzariere, di un condizionatore ad alte prestazioni energetiche e di un allarme possono non essere necessarie, ma sicuramente rendono l’immobile più desiderabile. Puntare sul comfort e sulla sicurezza può essere molto vantaggioso nel mercato immobiliare, soprattutto se la posizione non lo è particolarmente. In un quartiere dove si verificano spesso furti, in zone umide o particolarmente calde, la presenza di simili accortezze in casa già prima di acquistarla può fare davvero la differenza.
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Valorizzazione degli spazi esterni
Se la casa da vendere ha un terrazzo grande o un giardino, l’immobile risulta già avvantaggiato. Se, però, questi spazi sono poco valorizzati o addirittura lasciati all’incuria potrebbero non essere apprezzati da chi viene a vedere la casa. Sarà bene, quindi, valorizzarli, anche con l’inserimento di semplici complementi d’arredo che potrebbero poi essere compresi nell’acquisto dell’immobile.