Per definire l’impatto estetico di un ambiente domestico e per rendere al meglio uno specifico stile di arredamento il rivestimento delle pareti interne è fondamentale. Che sia caratterizzato da una semplice passata di colore o lavorato in modo da costituire una superficie di un materiale specifico importa relativamente. Ciò che interessa è la possibilità di dare nuovo lustro all’interior design non lasciando nulla al caso.
Al di là del gusto estetico, il rifacimento delle pareti si rende spesso necessario quando i muri di casa si rovinano a causa della muffa e dell’umidità che dopo anni può rovinare le superfici. Nella ristrutturazione della cucina o del bagno, ad esempio, c’è quasi sempre bisogno di ritoccare le pareti, complice il grande uso d’acqua e la presenza dei fumi di cottura. In casi simili, è assolutamente consigliato rivestire la parete con materiali più resistenti, idrorepellenti e isolanti. Da questo punto di vista, l’architettura ha compiuto numerosi passi avanti che andrebbero sfruttati appieno. I nuovi pannelli per ricoprire le pareti interne sono anche molto più sostenibili rispetto al passato. Oggi materiali come il sughero, la canapa, vernici green e legno riciclato sono molto più presenti.
Come scegliere il rivestimento per le pareti interne
Parlando con un architetto e un interior designer, si scoprirà che le possibilità per rivestire una stanza sono numerose. Inoltre, ciascun materiale può assumere vari colori ed essere lavorato in diversi tipi di formati tali da coprire tutte le pareti o solo una parte. Tra tanta varietà la scelta può risultare ardua. Ecco perché, per facilitare la decisione, i professionisti portano i propri clienti a riflettere su alcuni aspetti, a cominciare dal tipo di arredamento che si ha intenzione di creare. In un ambiente rustico, la pietra e il legno grezzo possono avere un impatto decisamente suggestivo, proprio come il marmo in una casa moderna ed elegante. I pannelli in legno si adattano a diversi design provenienti dal gusto classico, ma anche allo stile scandinavo. Insomma, definire l’interior design aiuta a scremare tra i tanti possibili rivestimenti.
Altrettanto utile è valutare le proprietà di ciascun rivestimento. Alcuni materiali sono più impermeabili di altri e questo li rende i candidati migliori per le pareti del bagno. Altri ancora sono notevoli per la loro capacità di isolamento termico e acustico e, proprio per questo, andrebbero valutati per il salotto, per lo studio o per la camera da letto. La manutenzione ordinaria di alcuni rivestimenti è nettamente più semplice di altre e, di conseguenza, andrebbero usati negli ambienti in cui è facile che si verifichino macchie e schizzi. Piastrellare la cucina è la soluzione migliore per evitare di perdere troppo tempo nella pulizia delle superfici.
Un ultimo punto da valutare prima di scegliere il rivestimento delle pareti è il costo non solo per l’installazione, ma anche per la manutenzione.
Soluzioni e idee per il rivestimento delle pareti
Di idee su come rivestire le pareti se ne possono ricavare tante. Si può dare un’occhiata in rete, sfogliare riviste dedicate all’arredamento oppure servirsi del rendering 3D messo a disposizione da molti interior designer professionisti (come quelli di Bassetti Home Innovation) per vedere in anteprima l’effetto di una soluzione all’interno dell’ambiente designato.
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Pittura
Piuttosto che rivestire le pareti con pannelli, molti preferiscono dipingere i muri con colori particolari, disponendoli in maniera creativa nelle stanze, combinando anche più sfumature tra di loro. È anche possibile realizzare dei motivi geometrici sulla parete d’accento per rendere la casa più originale. Esistono sul mercato diversi tipi di vernici tra cui bisognerà valutare in base alle caratteristiche necessarie all’ambiente in cui si deve pitturare.
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Piastrelle in gres
Per rivestire le pareti umide o soggette a usura non c’è niente di meglio delle piastrelle in gres porcellanato. Con questo materiale si può giocare tanto a livello di forme, formati e colori adattandoli allo stile che si preferisce. Inoltre, le mattonelle possono essere lavorate in modo tale da ottenere vari tipi di effetti, tra cui quello legno, marmo e pietra. Dal punto di vista pratico, il gres è ottimo poiché è molto resistente, idrorepellente e facile da pulire.
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Ceramica
Qualità molto simili al gres le possiede anche la ceramica. Rivestimenti di questo materiale si possono combinare in diversi formati e colori. Si adattano meglio alla cucina e al bagno, ma non è da escludere il loro utilizzo anche nella sala da pranzo, in un angolo particolare della casa oppure per gli ambienti esterni dell’abitazione.
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Carta da parati
Da alcuni anni, la carta da parati è tornata di tendenza come rivestimento per le pareti interne. I motivi tra cui scegliere sono davvero infiniti e vanno da disegni realistici a figure geometriche passando per motivi astratti. Molti scelgono di usare la carta da parati solo su una parete riprendendone poi i colori principali sugli altri muri attraverso la pittura. Soluzioni simili vengono adottate soprattutto in salotto e in camera da letto.
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Legno
La boiserie è tra i rivestimenti per pareti più sofisticati che ci siano. Il tocco di eleganza e di raffinatezza che conferiscono alla stanza si addice agli ambienti arredati secondo un design classico. Pannelli in legno possono trovarsi soprattutto nella zona living, quella più frequentata tanto dagli abitanti di casa quanto dagli ospiti. Esistono boiserie dal taglio più moderno che ben si associano agli spazi arredati secondo lo stile scandinavo.
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Pietra
Per dare agli ambienti domestici un tocco naturalistico e rustico si può usare la pietra. Le lavorazioni di questo materiale sono diverse e la portano, a seconda dei casi, ad avere un aspetto più o meno grezzo. Il look della pietra può, quindi, adattarsi a vari tipi di design e rendere più originali diversi tipi di stanze, dalle camere alla cucina.
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Marmo
Chi ama gli ambienti che possiedono un fascino senza tempo deve inserire all’interno della propria casa dei rivestimenti in marmo. Soluzioni simili si adattano bene tanto agli spazi vintage quanto a quelli minimal e contemporanei. Nel 2024, il marmo è una scelta di tendenza per le pareti del bagno.
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Rivestire le pareti interne in maniera giocosa
Ci sono ambienti domestici in cui ci si può concedere dei rivestimenti più giocosi e originali. Nella camera dei bambini, ad esempio, si può optare per degli sticker da attaccare sulle pareti. In commercio si trovano tanti soggetti tra cui è possibile scegliere. Tra questi ci sono anche delle scritte con frasi motivazionali che potrebbero arricchire degli ambienti di passaggio oppure altri angoli della casa.
Un altro rivestimento ottimo per rendere l’ambiente più personalizzato è la lavagna. Pannelli simili possono avere piccole dimensioni oppure ricoprire tutta la parete creando un bell’effetto contrastante con il resto dei muri. Soluzioni simili possono essere adottate nelle stanze dei più piccoli (che potranno così scarabocchiare sulle pareti senza rovinarle), nella cucina oppure nello studio.
I professionisti di Bassetti Home Innovation ti aspettano negli showroom sparsi per tutta Italia per aiutarti a capire come rivestire le pareti di casa in modo originale e adatto alle tue esigenze.