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pareti color beige

Guida completa sull’uso del colore beige nell’interior design

L’abbinamento dei colori nell’ambito dell’arredamento è tutt’altro che semplice. Puntare sulla monocromia significa compiere una scelta di interior design molto forte che potrebbe facilmente risultare asettico e poco personalizzato, se non ben gestito. Di conseguenza, per arredare casa si devono combinare i colori e assegnare loro delle priorità a seconda dell’effetto visivo che si vuole ottenere. Per selezionare la palette d’arredo, non bisogna solo rispondere al proprio gusto, ma è necessario cercare una tonalità che sia in grado di rendere luminosi gli ambienti e di dare giustizia alle loro dimensioni, provando a ingannare l’occhio nel caso in cui i metri quadri a disposizione non siano così numerosi.

Per facilitare le combinazioni cromatiche, spesso si opta almeno per un colore neutro che faccia da base e da contrasto a toni più accesi e vivaci. Per non dipingere le pareti dei soliti bianco e grigio, si può propendere per il color beige.

Color beige: come si ottiene

Il beige è conosciuto nel mondo dell’arredamento con tanti nomi diversi – color pergamena, cammello, cosmic latte, cappuccino – e spesso lo si confonde con altre tonalità come il tortora, il nocciola o il sabbia. Nonostante quest’ultimi siano derivati dal beige, non offrono esattamente la stessa sfumatura di colore. Il beige, infatti, si ottiene mescolando insieme il bianco e il marrone. La maggior presenza di una di queste due tonalità determina l’aspetto più chiaro o più scuro del beige. Se, invece, si aggiunge il nero o il giallo, si ottengono altre due sfumature altrettanto interessanti come il greige o il miele, anche queste da non confondere con il beige.

Come il color beige ha conquistato le pareti da decenni

La presenza del colore beige sulle pareti o nell’arredamento conferisce agli ambienti domestici un aspetto accogliente e rilassante. È una tonalità che richiama la terra e la natura e, come tale, rientra tra i trend dei colori per l’arredo 2024. In realtà, la fama del color beige nell’interior design inizia negli anni ‘20, quando la designer Elsie de Wolfe decide di usarlo nei suoi progetti poiché le ricorda le sfumature del Partenone di Atene. All’epoca la tonalità era molto conosciuta, soprattutto da dopo che la rivista inglese London Society l’aveva identificata come colore della moda alla fine del XIX secolo. È proprio in Inghilterra che nasce il nome e il concetto di questa sfumatura che, in principio, indicava il colore della lana non sbiancata.

Nel tempo, il beige si è diffuso nell’arredamento francese e italiano risultando un tono di facile gestione e di semplice abbinamento, dato il suo carattere neutro. Ancora oggi è molto usato, anche se non è raro che incontri la disapprovazione delle persone più creative e imprevedibili. Una simile sfumatura, infatti, è conosciuta: si è vista nell’interior design tanto da potersi considerare piuttosto classica. Di conseguenza, chi desidera un arredamento originale vede nel beige una tonalità noiosa e scontata e punterà su delle pareti colorate con toni più vivaci e tra loro contrastanti.

Gli stili che vogliono il color beige alle pareti (e non solo)

Pur non piacendo ad alcune persone, il color beige ha conquistato diversi stili d’arredamento. Disponendo nella sua palette di varie sfumature – tanto calde quanto fredde -, può facilmente adattarsi a contesti sia classici che moderni.

Nel design classico, il beige può essere davvero protagonista soprattutto se parliamo di uno stile shabby, provenzale o nordico. In arredamenti simili, usando una sfumatura calda e chiara, contribuirà a dare un carattere accogliente e leggero agli ambienti. Sfumature più scure e fredde sono adatte a un design rustico, minimal o contemporaneo.
abbinamenti con il color beige

Abbinamenti con il color beige

Il beige può essere considerato un colore versatile non solo perché si trova in diversi stili d’arredamento, ma anche perché si combina bene con varie tonalità e materiali.

Quali colori stanno bene con il beige?

È piuttosto intuitivo capire che un colore neutro sta bene con i suoi simili. Beige e bianco oppure beige e nero sono due abbinamenti che funzionano molto bene nell’interior design. Il primo si sposa con le sfumature più chiare del beige ed è indicato per ambienti piccoli e tradizionali. Il secondo, invece, è adatto a contesti moderni e ampi (così da non risultare troppo poco illuminati) e può contare sulle sfumature più fredde della tonalità.

Per le case arredate in stile moderno o industriale, potrebbe essere interessante avvicinare il beige a un colore scuro e molto forte come il verde, nelle sue accezioni più fredde, oppure il rosso. Funzionano insieme al beige anche il giallo, l’arancione, il blu, il bronzo e il corallo. Combinare tonalità simili aiuta a creare contrasti forti che rendono gli spazi più caratteristici, come ci si aspetta da un ambiente contemporaneo.

Il beige sta bene con le altre sfumature della sua palette: il sabbia, il tortora, il caffè latte, il miele e il greige sono molto funzionali per creare un continuum visivo che deve, però, essere gestito di modo da non risultare piatto. In casi simili, è sempre meglio farsi consigliare da un professionista.

Le case in stile shabby, provenzali o nordiche possono accostare i colori pastello alle pareti o ai complementi d’arredo color beige. Il rosa, l’azzurro, il verde e il giallo chiari e il carta da zucchero riescono a dare agli ambienti un carattere accogliente e romantico, proprio come ci si aspetta da stili simili.

Quali materiali stanno bene con il beige?

Con il color beige alle pareti si abbinano bene i materiali naturali, primo fra tutti, il legno. L’uso del parquet o di infissi in legno andrebbe ricercato per le case beige arredate in maniera tradizionale. La pietra e i mattoni offrono un effetto più dinamico che può essere ricercato per gli ambienti moderni.

Anche per i tessuti è meglio puntare sulla natura: si accompagnano felicemente al beige il lino, il cotone e la canapa.

In quali ambienti usare il color beige e come

Dato il carattere rilassante del beige, non sorprende che questo colore abbia conquistato la camera da letto. La tonalità favorisce il riposo e aiuta a rendere accogliente lo spazio. Il colore si abbina facilmente sia con toni più vivaci che con quelli neutri, di conseguenza non sarà un problema dipingere le pareti di due colori se si decide di diversificare il muro della testiera con gli altri. Il beige potrebbe essere usato anche solo per i tessuti: tende, cuscini e coperte beige donano un tocco di classicità e di eleganza a tutti gli ambienti.

Anche il bagno merita di essere colorato di beige visto che oramai è considerato una zona di relax in ogni progetto d’arredamento. La tonalità potrebbe essere sfruttata per le piastrelle in grès. L’accostamento con la pietra è sicuramente vincente dal punto di vista estetico.

L’effetto calmante potrebbe essere sfruttato adeguatamente anche in ambienti di servizio come ingresso o corridoio. Gli ospiti che vedranno questa tonalità appena entrati in casa apprezzeranno l’atmosfera tranquilla e calda che avvertiranno.

Nella zona giorno, il beige sta bene come qualsiasi altro colore neutro, ma richiede qualche abbinamento più vivace e più ricercato onde evitare di avere una cucina o un soggiorno troppo piatti. Per i muri, si può giocare con i disegni della carta da parati oppure sfruttare una tonalità di beige più scura per la parete d’accento. Per i mobili, invece, si consiglia di spezzare il beige con colori pastello o tinte più forti a seconda dello stile scelto.

Se stai arredando casa e hai bisogno di consigli su come usare e abbinare il colore beige, puoi rivolgerti a Bassetti Home Innovation.

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