Sempre più architetti ricevono la richiesta di progetti per un bagno in camera da letto da chi ha deciso di intraprendere i lavori di ristrutturazione. Un desiderio simile nasce dalle influenze del design estero (visibile tramite i vari social network) e dallo sviluppo di una nuova concezione della zona notte, vista non più come semplice luogo del riposo ma come ambiente in cui ci si prende cura del proprio benessere. Quindi, perché non realizzare una zona SPA adiacente al luogo più intimo della casa?
Bagno in camera: una scelta funzionale, vantaggiosa ed esteticamente vincente
Chiedere conto dei pro e contro del bagno in camera da letto può essere un’operazione utile per gli indecisi, ma ci si accorgerà presto che la bilancia pende in maniera importante nell’area dei vantaggi, a patto che le dimensioni della camera da letto siano sufficientemente grandi da permettere la realizzazione di un nuovo ambiente.
Non è uno spazio necessario, ma è sicuramente comodo se si vive in una famiglia numerosa oppure se capita spesso di avere ospiti in casa. Differenziare il proprio bagno da quello usato da tutti gli altri è un modo per preservare la propria intimità e anche per non essere perseguitati dall’ansia di pulire e ordinare ogni volta che si affaccia a casa un amico o un parente.
Il bagno in camera, inoltre, incrementa il valore economico dell’immobile poiché è considerato un piccolo lusso. In effetti, viene visto così anche nel momento in cui ci si dedica alla sua progettazione: è un luogo personale, una coccola, all’interno del quale ci si può prendere cura del proprio corpo grazie a bagni rilassanti, trattamenti di pulizia del viso e tanto altro.
Le preoccupazioni riguardanti odori e rumori sono facilmente arginabili ricorrendo all’isolamento acustico e a un buon impianto di aerazione. Ovviamente, se la soluzione non è gradita e si preferisce usare lo spazio a disposizione per una cabina armadio, si è liberi di optare per tutt’altro.
Soluzioni per il bagno in camera da letto: open space o nuova stanza?
Durante la progettazione d’interni di un bagno in camera da letto è possibile che ci si ritrovi a pensare se optare per un open space oppure creare una nuova parete in cartongesso per separare i due ambienti.
Mettere insieme la zona della toletta con la camera da letto torna vantaggioso perché non richiede la presenza di opere murarie né dei permessi che ne conseguono. Tuttavia, una soluzione simile implica la rinuncia alla presenza del wc a meno che non si viva da soli. Le opere murarie potrebbero essere necessarie per l’installazione del gabinetto e del bidet. La presenza di una vasca o di una doccia a pochi passi dal letto può essere suggestiva a livello estetico – soprattutto se collocati in ambienti particolari come un soppalco oppure una mansarda, ma la mancanza assoluta di privacy potrebbe a lungo risultare pesante. Si potrebbe anche optare per dei pannelli mobili oppure scorrevoli in vetro o opachi.
L’opzione più comoda (e anche più spendibile in caso di futura vendita) è quella che prevede la realizzazione di una nuova stanza.
Grandezza minima del bagno e altri requisiti normativi da considerare
Creare un nuovo ambiente domestico rende gli interventi di ristrutturazione più articolati, soprattutto per quanto riguarda la parte burocratica. Prima di dare vita a un progetto per il bagno in camera da letto è necessario verificare che ci sia la possibilità di rispettare i requisiti minimi che la legge impone per rendere abitabile questo spazio domestico.
Il nuovo bagno dovrà:
- avere un’altezza compresa tra i 180 e i 240 cm;
- garantire la distanza minima tra sanitari, doccia/vasca e mobile del lavandino senza
- compromettere la mobilità all’interno della stanza;
- salvaguardare il giusto rapporto aero/illuminante.
Nel caso in cui non sia possibile aggiungere una finestra, bisogna predisporre un impianto apposito. L’aggiunta di un nuovo bagno richiede anche il controllo e una possibile modifica dei condotti di scarico e la realizzazione di nuovi punti luce. L’intervento di un professionista qualificato è, quindi, d’obbligo.
Durante la fase di progettazione bisognerà verificare che la camera da letto abbia metri quadri a sufficienza per un nuovo spazio abitabile e che quest’ultimo non comprometta la vivibilità della stanza stessa.
Comunicazioni per la realizzazione di un bagno in camera
La realizzazione di un nuovo spazio domestico non aumenta il numero di metri quadri della casa, ma cambia la struttura degli interni domestici. Di conseguenza, bisogna registrare la nuova planimetria dell’immobile al Catasto e prima di iniziare i lavori bisogna assolutamente presentare la CILA – o la SCIA se si toccano strutture portanti.
Affidarsi a un’impresa edile competente e di fiducia diventa così ancora più importante non solo per veder realizzato un progetto funzionale e d’impatto estetico, ma anche per essere sicuri che quanto realizzato sia in regola. Il servizio di Bassetti Home Innovation ti assicura un simile livello di professionalità.