L’abbinamento dei colori all’interno di una casa deve essere studiato con la stessa cura che si dedica alla scelta dei mobili. Anche se alcuni accostamenti vengono suggeriti dal design selezionato per l’arredamento, lo spazio di personalizzazione c’è e va saputo gestire, dal momento che le tonalità influenzano molto il mood e l’atmosfera che si crea all’interno di un’abitazione. Ecco perché nella consulenza di interior design si parte quasi sempre dal come colorare le pareti di casa prima di definire i toni o i materiali dei vari mobili.
Tra le tonalità più particolari e amate, anche se sono passati diversi anni da quando Pantone lo elesse sfumatura dell’anno (era il 2019), c’è il color corallo.
Da dove deriva il color corallo e quale effetto dona alla casa
Non è difficile ipotizzare da dove venga il nome di questa tonalità. La sfumatura, infatti, imita il colore dei coralli, gli animali che colonizzano i fondali marini, rendendoli affascinanti e spettacolari alla vista. I coralli sono sempre stati considerati preziosi, tanto che nell’antica Roma erano regalati per augurare felicità e buon umore. Se in natura, la tonalità tendente al rosso è data dai pigmenti assorbiti dai tessuti dei coralli, nel mondo del design questa sfumatura si ottiene mescolando tre colori, due primari e uno secondario: il rosso, il giallo e l’arancione.
Come tonalità, il color corallo esprime positività ma anche delicatezza. Gli ambienti che ne sono colorati assumono un carattere accogliente e vivace. È bene però chiarire che si tratta di un colore molto definito che dona carattere all’ambiente soprattutto se sfruttato per colorare tutte le pareti o come colore che spicca su toni più neutri. È una sfumatura che ispira creatività e originalità. Proprio per questo, però, bisogna dosarne attentamente l’uso.
Quale stile vuole il color corallo?
Tra i design in cui il color corallo potrebbe fare davvero la differenza c’è lo shabby chic. Questo perché la presenza del rosa e dell’arancio donano al colore un aspetto romantico che viene fuori nell’arredamento.
Dato che il color corallo risulta anche molto elegante, si adatta bene agli ambienti classici. Non stona neanche negli stili più contemporanei, soprattutto se si opta per usarlo su tutte le pareti e lo si accosta con sfumature accese e scure creando un contrasto dinamico e interessante.
Dove usare il color corallo e in che misura
Data la presenza del rosso all’interno della sua texture, sarebbe meglio non usare il color corallo in camera da letto, almeno non nella sua forma più accesa e viva. Il rischio è che una tonalità così forte ed energica disturbi il sonno. Le sfumature più tenui potrebbero essere usate come copriletto oppure per le tende. Da evitare l’uso del corallo sulle pareti.
Completamente diverso è il discorso per tutti gli altri ambienti della casa. Il color corallo può essere valutato per rivestire le pareti del bagno, del soggiorno oppure della cucina. È il modo più semplice per donare a questi spazi un carattere unico e frizzantino. Nella zona giorno si può anche scegliere di stendere il colore su una sola parete (la principale) per poi riprenderlo nei tessuti, nei complementi arredo o nei mobili protagonisti dello spazio.
Come abbinare il color corallo
L’abbinamento dei colori caldi e freddi, chiari e scuri, primari e secondari segue delle regole estetiche ben precise. Se si è completamente a digiuno di informazioni, sarebbe meglio affidarsi a un professionista, soprattutto se si intende usare una sfumatura così carica come il color corallo.
Chi crede che con una scelta così le possibilità di accostamenti siano limitate si sbaglia: gli abbinamenti che si possono fare con il color corallo sono davvero numerosi. Tutto sta a quanto si è disposti a osare e quanto sia possibile farlo.
Abbinare il color corallo ai toni neutri
Le pareti decorate con una sfumatura di color corallo tendente maggiormente al rosso potrebbero accostarsi con il bianco, il beige, il grigio, il tortora, il taupe, il burro… in altre parole, con tutte le tonalità neutre conosciute. Un abbinamento simile è piuttosto classico e funziona bene in qualsiasi tipo di design e in qualsiasi ambiente della casa.
Negli appartamenti di piccole dimensioni o nella camera da letto si può optare per l’uso di un colore neutro sulle pareti destinando il corallo alle sedute morbide (poltrone o divani), ai cuscini, alle lenzuola oppure alle tende.
Abbinamento corallo e rosa
L’abbinamento corallo e rosa può sembrare azzardato, ma se si combinano la tonalità più rossa del primo e la sfumatura quarzo del secondo si ottiene un colore originale e raffinato che renderà la zona giorno davvero personale e caratteristica. Questa combinazione può servire per creare delle fantasie geometriche con cui decorare una parete, oppure potrebbe essere ampiamente sfruttata su una carta da parati. Per il resto dei mobili si può puntare su una tonalità neutra mentre per i tessuti si potrebbero accostare altre sfumature di rosa.
Abbinamento corallo e blu
Negli ambienti moderni e contemporanei bisogna osare con gli abbinamenti di colore. Per farlo, si possono mettere insieme colori opposti poiché creati a partire da colori primari diversi. L’effetto contrastante che si ottiene dà agli spazi domestici un effetto dinamico, intrigante e per nulla scontato. Partendo dalle pareti color corallo, si potrebbero scegliere dei mobili blu, navy, turchesi oppure cobalto. Non c’è molto da stupirsi: si parla di sfumature marine che in natura circondano i coralli e si armonizzano bene con gli stessi.
La zona living realizzata con questi accenti cromatici avrà davvero un carattere inedito e sorprendente.
Abbinamento corallo e verde
Un altro abbinamento contrastante e molto bello a vedersi è quello tra il corallo e il verde. Che sia un salvia o un verde oceano, un acquamarina o un verde acqua, l’accostamento tra le due sfumature risulterà ugualmente vincente e interessante.
Consigli su come abbinare il color corallo da parte di un esperto
Sebbene abbinare il color corallo sia molto più semplice di quanto si creda e si hanno molte più possibilità di quelle che ci si immagina, richiedere il parere di un interior designer esperto potrebbe essere il modo migliore per non sbagliare. Arredare casa è importante: è un modo per crearsi un nido accogliente in cui rispecchiarsi. Se qualcosa dovesse risultare poco armonico o stonato, si rischierebbe di non vivere adeguatamente gli spazi di casa.