In nessuna casa dovrebbe mancare un divano letto. Si tratta di una soluzione particolarmente comoda che non toglie nulla all’estetica dell’interior design. Sul mercato, infatti, sono presenti diversi modelli tra cui scegliere e ciascuno di essi presenta linee, colori e materiali tanto variegati quanto belli. Si può davvero provare l’imbarazzo della scelta proprio come quando si seleziona un divano tradizionale per il soggiorno o quando si decide come arredare una camera da letto.
Nonostante i numerosi aspetti vantaggiosi, c’è chi mostra ancora una certa resistenza ad accogliere un divano letto in casa. Ad alcuni non piace l’idea di avere un mobile che unisca riposo e relax mentre altri non sanno come aprire un divano letto e mostrano perplessità rispetto ai numerosi meccanismi di apertura.
Fermo restando che ognuno è libero di scegliere i mobili di cui circondarsi in casa, potrebbe essere utile approfondire alcune caratteristiche del divano letto di modo da conoscerne meglio aspetti vantaggiosi e potenzialità estetiche.
Il divano letto: una risposta alla crisi economica
Il divano è il mobile del salotto per eccellenza. È evidente se si pensa alle immagini rappresentative di questo ambiente: quasi sempre si tratta di un divano o, al massimo, una poltrona. Trattandosi di un arredo così importante, la selezione di un modello è spesso difficoltosa. Scegliere il colore del divano, il numero di sedute, il materiale e la sua disposizione nello spazio richiede tempo per effettuare tutte le opportune considerazioni.
Viene da chiedersi se sia sempre stato così nel mondo dell’interior design. In realtà, è solo alla fine dell’Ottocento che si è pensato di trasformare in sedute più lunghe le poltrone a uno o due posti in uso nelle case aristocratiche già da un paio di secoli per permettere alle persone di stendersi oltre che sedersi. L’inventore del divano, Jay Wellington Couch, è stato anche colui che gli ha dato il nome comune in inglese. La sua intuizione è stata talmente apprezzata da dare libero sfogo alla creatività umana.
Negli anni, diversi professionisti hanno pensato a come realizzare mobili che fossero sempre più comodi e originali. Tra questi ci fu anche un italiano, Bernardo Castro, proprietario di un negozio di mobili in America. Per venire incontro alle esigenze di chi abitava in case molto piccole a causa della crisi economica provocata dalla Grande Depressione, Castro pensò di ottimizzare lo spazio creando un divano con letto integrato, facile da aprire e da chiudere. Non è difficile immaginare come fu accolta la sua invenzione.
Quanti tipi di divano letto esistono?
I modelli di divano letto presenti oggi sul mercato sono diversi da quelli inventati nei primi del Novecento da Castro. A differenziarli sono le forme, i colori, le tipologie e soprattutto il meccanismo di chiusura. Quest’ultimo aspetto è ciò che differenzia anche i divani letto dai divani semplici visto che per entrambi i mobili possiamo trovare modelli a tre o più posti, ad angolo oppure con penisola. Dato l’alto livello raggiunto dal design oggi, spesso è difficile dire subito se si tratta di un divano con letto estraibile o meno.
Ci sono moltissimi modi per aprire e chiudere un divano letto. Per scegliere tra uno di questi, bisognerebbe capire qual è quello con le caratteristiche più adatte al proprio soggiorno.
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Divano letto a estrazione
I divani letto a estrazione sono piuttosto semplici da aprire in quanto richiedono solo di far scivolare fuori la rete e il materasso dal vano contenitori posto nella parte bassa del divano. È un sistema molto diffuso che inizia a essere considerato piuttosto scomodo per la sua poca flessibilità. A livello di spazio, non è molto ingombrante poiché, da aperto, occupa solo i metri quadri necessari alla lunghezza del letto. La struttura dello schienale rimane stabile e non c’è bisogno di smontarla.
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Divano letto con apertura a fisarmonica
Proprio come lo strumento musicale che si contrae e si espande, il divano letto a fisarmonica è formato da tre parti che, da chiuse, danno vita a un mobile con uno schienale profondo mentre da aperte offrono la superficie su cui stendersi. Il materasso del letto è formato dalle sedute del divano e dallo schienale. È un tipo di divano molto semplice da aprire e da chiudere, ma può risultare scomodo come letto poiché privo di testiera. Per posizionare questo divano letto bisogna tener conto di qualche centimetro in più occupato dal luogo in cui prima c’era lo schienale.
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Divano letto con apertura a ribalta
Il divano letto a ribalta si apre tramite un meccanismo piuttosto sofisticato che consente di rovesciare seduta e schienale in modo da formare il letto. Una volta capito come disincastrare la chiusura, è semplice da maneggiare. Come per il divano a fisarmonica, anche per questa tipologia bisogna considerare bene gli spazi prima di deciderne la posizione.
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Divano letto con apertura a libro
Il divano letto a libro ha catturato l’attenzione con il suo personalissimo sistema di apertura e chiusura. Per formare il letto, si deve azionare una leva che consente l’abbassamento dello schienale. Una volta che quest’ultimo si è affiancato alla seduta, si forma il letto. Le dimensioni della superficie del riposo possono essere più contenute rispetto a quelle di altri modelli. Di conseguenza, lo spazio necessario per posizionare questo mobile non deve essere così ampio.
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Divano letto con apertura a rotazione
È piuttosto semplice ricavare il letto da un divano con apertura a rotazione. Basta far ruotare lo schienale insieme alla seduta in modo tale da aumentare la superficie su cui stendersi. Non è troppo ingombrante da gestire.
Perché scegliere un divano letto
Il divano letto può risultare estremamente comodo come scelta d’arredo di un monolocale o di un bilocale. Nel primo caso, infatti, permette di ottimizzare gli spazi domestici mentre nel secondo consente di ospitare persone pur non avendo la camera degli ospiti. Non sono pochi i professionisti che, curando progetti d’arredamento su misura, suggeriscono l’uso di un mobile così versatile per organizzare al meglio la casa.
Avere un divano letto a casa può essere estremamente vantaggioso anche per chi vive in una casa più grande. La sua presenza in soggiorno permette di usare una seconda o una terza stanza della casa per uno studio piuttosto che per la camera degli ospiti. Inoltre, la possibilità di allungare il divano può risultare comoda per chi ama vedere la tv o guardare i film sdraiato sul letto.
Vista la varietà dei modelli in circolazione, vale la pena considerare l’acquisto di un divano letto al posto di quello tradizionale per il soggiorno oppure di prenderne uno per un altro ambiente della casa.