Molte persone preferiscono vivere in un appartamento in città senza godere della tranquillità e dell’isolamento offerto dalle case di campagna. Abitare in un palazzo è spesso la scelta più sicura e anche più vantaggiosa per non sobbarcarsi interamente di oneri economici che riguardano la manutenzione del giardino, delle aree comuni o di tutto ciò che circonda il proprio immobile. La vita in condominio, però, non è priva di aspetti negativi tant’è che a fronte di chi sceglie di acquistare un appartamento in uno stabile, ci sono molti altri che non rinuncerebbero mai all’unità abitativa indipendente.
La preferenza è sicuramente frutto di gusti personali e di diversi stili di vita. Oggettivamente, si possono trovare vantaggi e svantaggi in entrambe le situazioni. Tra i limiti del condominio, ad esempio, si può considerare anche il rumore proveniente dagli altri appartamenti. Oltre alle voci, al suono degli strumenti musicali o al rumore degli elettrodomestici e dei mobili che si spostano, a volte può risultare particolarmente fastidioso il rumore dei passi prodotto dai vicini. La convivenza in condominio è spesso messa a dura prova dall’invadenza delle abitudini quotidiane di ciascun inquilino. Il regolamento di condominio prova ad andare incontro alle esigenze di tutti fissando degli orari di riposo in cui è vietato produrre rumori forti, ma poco si può fare nei confronti della poca attenzione che spesso le persone dimostrano nei confronti degli altri.
Fortunatamente, lì dove il buon senso umano e i regolamenti condominiali non bastano, arriva l’edilizia. Esistono specifici interventi di insonorizzazione del soffitto e delle pareti che possono essere molto d’aiuto nei casi in cui i suoni avvertiti quotidianamente in casa siano fonte di grande disturbo, tanto da compromettere il sonno o lo svolgimento delle ordinarie attività domestiche.
Isolamento acustico del soffitto contro i rumori del piano di sopra
Dal piano di sopra possono arrivare diversi tipi di rumore: dalla televisione a volume troppo alto alle urla dei bambini, dallo spostamento delle sedie alla caduta degli oggetti. Lì per lì appaiono tutti suoni fastidiosi e snervanti, ma, in realtà, non sono tutti uguali perché non tutti viaggiano nell’aria allo stesso modo. Alcuni si trasmettono via aerea (come le voci, i suoni prodotti da radio e TV oppure da strumenti musicali) mentre altri si avvertono anche come vibrazioni che si propagano attraverso elementi solidi. Questi ultimi sono chiamati rumori da calpestio e comprendono i passi che si sentono quando una persona cammina in casa, gli oggetti che cadono, i movimenti prodotti durante l’attività di alcuni elettrodomestici.
Fare questa distinzione è importante per capire come insonorizzare il soffitto. Per i rumori che si propagano tramite vibrazione servono degli interventi più specifici e mirati che impediscano alle onde sonore di propagarsi attraverso le diverse superfici, come il pavimento e le pareti.
Perché è importante l’insonorizzazione del soffitto
Per isolare a livello acustico un appartamento sarebbe opportuno che gli interventi riguardassero tutto il perimetro di ogni unità abitativa presente nel palazzo. Per non lasciar passare i rumori, si può insonorizzare il soffitto, ma si dovrebbe anche insonorizzare il pavimento dell’immobile sovrastante per ottenere un vero e proprio effetto schermo. È chiaro che non è sempre possibile, anche perché non tutti i condomini potrebbero avere le possibilità di intraprendere operazioni di ristrutturazione. A quel punto, non resta che organizzarsi per conto proprio e capire come insonorizzare il proprio soffitto: di possibilità ne esistono diverse.
Vale la pena investire in operazioni simili? Assolutamente sì. È chiaro che molto dipende dai vicini, ma se dovessero essere particolarmente rumorosi e ci si rende conto che non si riesce più a riposare correttamente o che i continui stimoli sonori provocano agitazione e disagio, bisogna provvedere a risolvere la situazione. La casa è un rifugio in cui bisogna vivere bene. Se non ci si riesce, bisogna trovare una soluzione. Inoltre, un immobile perfettamente isolato a livello termico e acustico ha un valore di mercato sicuramente superiore.
Come isolare il soffitto
L’isolamento acustico del soffitto può avvenire in diversi modi. C’è anche la possibilità di attrezzarsi in maniera autonoma senza coinvolgere dei professionisti. Lì dove, invece, si vuole intervenire in maniera importante sulla struttura e si vuole investire sulla propria casa, ci sono delle operazioni specifiche che richiedono una progettazione e una realizzazione gestite da professionisti del settore. Durante questi lavori, si potrebbero realizzare anche altri tipi di intervento ugualmente utili al benessere domestico come, ad esempio, il riscaldamento a soffitto, efficiente ed ecologico.
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Insonorizzazione soffitto fai da te
Per assicurare un buon isolamento acustico alla casa si potrebbe ricoprire il soffitto con dei pannelli fonoassorbenti. Si tratta di un’operazione piuttosto semplice che può essere effettuata anche da persone non professioniste a patto che siano abbastanza abili dal punto di vista della manualità.
Chi opta per questa soluzione deve fare molta attenzione al tipo di materiale fonoassorbente scelto per i pannelli. Si può scegliere tra materiali porosi – come la lana di roccia, la lana di vetro, il polistirolo, il sughero, il poliuretano espanso – e tra quelli fonoisolanti – come il piombo, la gomma, l’acciaio e il marmo. La differenza riguarda i costi, non tanto l’efficienza.
Bisogna decidere bene anche lo spessore di questi pannelli. Se necessario, si potrebbe integrare la loro azione isolante con l’uso di un “tappeto” antirumore composto da una guaina a base di derivati del catrame e da una membrana BPE (bitume polimero elastomero).
Per montare i pannelli basta posizionarli uno accanto all’altro, partendo dal basso, e fissarli usando una colla spray, delle strisce adesive o del silicone appositamente realizzato.
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Il controsoffitto isolante acustico
Chi vuole intervenire in maniera più decisiva per insonorizzare il soffitto e impedire ai rumori da calpestio di disturbare la propria quotidianità può ricorrere all’abbassamento del soffitto creando un controsoffitto in cartongesso. Nelle situazioni particolarmente gravi, potrebbe essere ancora più utile creare delle contropareti in cartongesso per assicurare un isolamento acustico totale dello spazio.
All’interno del controsoffitto – la cui struttura deve avere uno spessore minimo di 8 cm e uno massimo di 13 – deve essere realizzato un telaio zincato che faccia da base al materiale fonoassorbente e antivibrazione da usare per limitare la propagazione delle onde sonore e dei rumori da calpestio. Per migliorare l’efficacia di questi interventi, si può inserire nel controsoffitto anche una barriera acustica insonorizzante e creare una camera d’aria vuota in cui le onde sonore perdano d’intensità e si dissolvano prima di arrivare oltre il soffitto.
Affinché questi lavori di ristrutturazione funzionino, è fondamentale che la nuova struttura sia “lontana” dal soffitto originale e che all’interno del controsoffitto non ci siano ponti termici. Questi, infatti, causati da infissi vecchi, possono impedire l’isolamento non solo acustico, ma anche energetico.
Isolante acustico per il soffitto: chiedi a Bassetti Home Innovation
Impedire ai suoni provenienti dal piano di sopra di rovinare la vita quotidiana nel proprio appartamento, è il modo più sano per vivere all’interno degli ambienti domestici. Se si intende intervenire a livello edilizio, è opportuno affidarsi a dei professionisti che mettano a punto un progetto studiato ad hoc sulle specifiche esigenze del committente. È vero che esistono delle soluzioni fai da te per l’insonorizzazione del soffitto, ma affidarsi a delle figure specializzate ha i suoi vantaggi, tra i quali spicca il risultato finale, sicuramente più efficace e duraturo nel tempo.
Se stai cercando un modo per isolare acusticamente la tua casa e vorresti intervenire con la realizzazione di un controsoffitto, sappi che il servizio chiavi in mano di Bassetti Home Innovation è a tua disposizione.