Da ambiente di servizio a spazio pensato per il benessere e la cura di sé. L’evoluzione del design nell’arredo del bagno è un trend ormai consolidato. I vecchi spazi poco illuminati, angusti e arredati in maniera approssimativa hanno lasciato il posto a pareti decorate con cura, sanitari ergonomici di ultima generazione e atmosfere piacevoli e rilassanti.
Il bagno è pensato per essere un ambiente intimo e confortevole in cui dedicarsi del tempo prezioso. Ecco perché la sua ristrutturazione è sempre più richiesta nell’ambito dei progetti di restyling di una casa. Si cambiano i colori delle pareti, i sanitari, gli arredi e, nel caso in cui la casa fosse particolarmente datata, si provvede a modernizzare gli impianti. Nella progettazione di un nuovo bagno ci sono poche e semplici regole da rispettare nella disposizione dei sanitari. come, ad esempio, la distanza minima che deve seguire limiti precisi. Questa è un’esigenza ancor più fondamentale nel caso in cui si debba progettare un bagno di piccole dimensioni.
Cosa dice la normativa a proposito dello spazio minimo tra sanitari
Quando si parla di limiti da rispettare nella definizione della distanza tra i sanitari, si fa riferimento a delle normative ben precise. La prima è stata la UNI 9182/2010, poi aggiornata con la 2182/2014, alla quale si rifanno oggi le imprese edilizie che si occupano di costruzione e ristrutturazione del bagno.
All’interno di questa normativa sono contenute tutte le indicazioni utili per posizionare nello spazio i diversi sanitari: water, bidet, lavandino e doccia/vasca. Viene indicata sia la distanza tra gli elementi e sia la distanza da rispettare tra questi e il muro. Queste indicazioni sono date per agevolare l’uso dei sanitari e per facilitare il movimento all’interno dello spazio di cui si dispone.
Quanto spazio ci deve essere tra wc, bidet, lavandino e doccia/vasca
Il testo della legge è lungo e articolato, ma si può facilmente riassumere in maniera schematica così da agevolare la conoscenza delle misure minime. Queste informazioni sono conosciute da chi si occupa di ristrutturazione e di arredare un bagno piccolo o grande, ma è opportuno avere comunque un’idea precisa in modo da assicurarsi che il progetto sia in linea con quanto previsto dalla normativa.
La legge 2182/2014 stabilisce che la distanza minima del wc dal muro deve essere pari a 15 cm. Lo spazio tra il wc e il bidet e tra quest’ultimo e la doccia/vasca deve misurare almeno 20 cm. Tra wc e vasca/doccia, invece, ne bastano 10. Lo stesso valore vale anche per la distanza tra bidet e lavandino. Se si vogliono realizzare due lavandini nel bagno, bisognerà posizionarli minimo a 10 cm l’uno dall’altro. Infine, tra lavabo e doccia/vasca bastano 5 cm.
In questi casi si considerano sanitari posti orizzontalmente l’uno accanto all’altro.
Distanza minima tra sanitari frontali
Le misure cambiano se si parla di sanitari posizionati uno davanti all’altro o di fronte alla parete. In questi casi, servono almeno 55 centimetri. Quindi, lo spazio tra un bidet e un lavandino, una doccia e i sanitari, un wc e un bidet frontali dovrà rispettare le indicazioni della norma così da permettere di muoversi agevolmente nell’ambiente e di usare tutti i mobili in modo agevole.
Tabella della distanza tra sanitari nel bagno
Per avere un’idea ancora più chiara di quale sia la giusta distanza tra i sanitari, si può fare riferimento all’elenco che segue.
ELEMENTO | DISTANZA MINIMA |
Distanza del wc dal muro | 15 cm |
Distanza tra wc e bidet affiancati | 20 cm |
Distanza tra wc e doccia/vasca affiancati | 20 cm |
Distanza tra wc e lavabo | 10 cm |
Distanza tra bidet e doccia/vasca | 20 cm |
Distanza tra bidet e lavabo | 10 cm |
Distanza tra 2 lavabi | 10 cm |
Distanza tra lavabo e doccia/vasca | 5 cm |
Distanza tra sanitari frontali | 55 cm |
Cosa succede se non si rispetta la distanza tra i sanitari
Le leggi esistono per essere seguite e rispettate e nel caso delle norme edilizie queste vengono pensate per semplificare la vita di chi vive la casa e per garantire comfort e sicurezza.
Una volta effettuati i lavori di ristrutturazione del bagno si pensa sempre che sia poco probabile che verranno fatti dei controlli nella nuova casa. Questo potrebbe assecondare la scelta di progetti che non rispettano le misure previste per legge a discapito di un pratico e funzionale utilizzo dello spazio bagno. È difficile usare i sanitari o i mobili al meglio se si trovano troppo vicini. Anche nel caso di bagni piccoli, non è forse meglio rinunciare ad un mobile piuttosto che sacrificare le distanze tra i diversi elementi?
Seguire la normativa sulla distanza dei sanitari comporta anche vantaggi dal punto di vista estetico. Rispettando i limiti minimi, l’ambiente risulterà ben organizzato e ordinato rendendo l’arredamento molto più confortevole. Questo soprattutto nel caso di bagni piccoli dove il rischio di avere problemi di gestione dello spazio è ancora più frequente.
Distanza tra sanitari: chiedi aiuto a Bassetti Home Innovation
Nel caso in cui devi ristrutturare un bagno piccolo e non riesci ad organizzare gli spazi in modo funzionale seguendo la normativa, puoi rivolgerti alla consulenza di Bassetti Home Innovation. I nostri architetti e interior design saranno felici di realizzare un progetto che tenga conto delle regole ma anche dell’estetica, aiutandoti a predisporre tutta la documentazione necessaria per i diversi interventi (ad esempio CIL e CILA) e fornendoti informazioni dettagliate sul costo del restyling del bagno. Per agevolare il cliente nella comprensione del progetto, utilizziamo il rendering 3D che offre una visione globale del risultato finale.
Vedrai che rispettando le giuste distanze tra i sanitari del tuo bagno, avrai modo di goderti il benessere e il comfort di cui hai bisogno.