Lavorare alla progettazione degli interni significa pensare alle strutture architettoniche e all’arredamento come se fossero un tutt’uno. Solo avendo una visione d’insieme è possibile costruire delle soluzioni di design coerenti, funzionali e belle da vedere. Ogni colore, forma o materiale deve, quindi, essere selezionato tenendo conto di ciò che sarà collocato all’interno dell’ambiente. Gusti e preferenze personali sono fondamentali per realizzare una casa in cui sentirsi accolti, ma non bisogna mai perdere di vista il contesto. Ecco perché quando si decide di ristrutturare completamente il proprio immobile si scelgono pavimenti e pareti avendo già in mente, se non proprio i singoli mobili, almeno lo stile dell’arredamento.
Optare per un rivestimento in pietra per gli interni, ad esempio, richiede necessariamente un progetto d’arredamento ben preciso alla base. Si parla, infatti, di una scelta esteticamente molto interessante e suggestiva che, però, se gestita male, può dar vita a un ambiente cupo e pesante.
Pietre per l’interno della casa: è una scelta che funziona?
Negli ultimi anni, l’uso dei rivestimenti in pietra per gli interni della casa sta diventando sempre più comune. Non è una novità nel mondo del design: case di campagna e dimore storiche sono sempre state ricche di spazi con pareti in pietra e questo elemento le ha rese particolari e affascinanti a livello estetico. Grazie all’effetto scenografico e avvolgente che questa soluzione è riuscita a creare, oggi è possibile usare pietre come rivestimento per le pareti in molti altri stili di design: dal rustico all’industrial, dal contemporaneo al country. È una scelta di tendenza che si è diffusa anche in seguito alla crescita di una certa attenzione nei confronti dell’ambiente.
Qualsiasi sia l’ambiente scelto, il rivestimento in pietra per interni dovrebbe occupare una sola parete. Nel caso in cui si scelga di estendere la pietra anche ad un altro muro, bisogna accertarsi che l’effetto non renda troppo cupa la stanza, cosa che potrebbe facilmente avvenire se gli spazi a disposizione sono ridotti.
Una sola parete rivestita in pietra ha un grande effetto scenografico che può essere sfruttato per rendere l’ambiente più originale. Le altre pareti possono essere rivestite con della carta da parati: la pietra, infatti, si combina bene con tutte le altre soluzioni impiegate per i rivestimenti delle pareti.
Alcuni tipi di pietre per gli interni della casa si sposano bene anche con il legno, in particolare con il pavimento in parquet.
Dove collocare il rivestimento in pietra per gli interni
Ogni ambiente della casa può essere arricchito da un rivestimento in pietra. Solitamente, è il soggiorno a ospitare questa soluzione, ovvero lo spazio più vissuto della casa e anche quello più esposto allo sguardo degli ospiti. La parete in pietra è protagonista e può fare da sfondo alla televisione oppure al divano. Anche la cucina potrebbe avere una parete in pietra. Tuttavia, in questo ambiente, la scelta del materiale avrebbe soprattutto una funzione pratica: la pietra, infatti, è nota per la sua grande resistenza agli urti e agli schizzi.
Negli ultimi anni, la parete in pietra è stata usata al posto della testiera del letto ottenendo dei risultati estetici interessanti. Questa soluzione è l’ideale anche per il rivestimento del bagno sia dal punto di vista estetico che pratico.
Quali sono le pietre decorative per interni
Quando si parla di rivestimento in pietra per gli interni possono venire diverse idee. Qualcuno penserà ai massi bianchi grezzi, qualcun altro ai mattoncini rossi. Ci saranno persone che immaginano il marmo e altre la quarzite. Questo accade poiché la pietra, come il legno, assume in natura tante forme e colori diversi.
Ci sono design che si sposano meglio con alcune “essenze” della pietra, ma le possibilità sono davvero numerose. Il marmo, il granito, il serizzo e il travertino sono solo alcune delle possibilità.
Finta pietra per interni
Chi dice che il rivestimento in pietra degli interni della casa deve essere necessariamente naturale?
Negli ultimi anni, partendo dalle miscele di cemento e polveri minerali, si è dato vita a delle pietre ricostruite il cui effetto estetico non ha nulla da invidiare alla pietra naturale. Nei pannelli realizzati artificialmente, infatti, vengono riprodotte le venature e i colori originali dei massi che si trovano in natura.
Esiste anche la pietra finta, un’alternativa economica e di veloce installazione rispetto alle altre soluzioni. Per realizzarla, vengono combinate fibre in vetro e materiali sintetici rivestiti da un impasto di polveri minerali e vernice protettiva. Le texture messe a disposizione del mercato sono altrettanto variegate e belle da vedere.
Pietra da interni: a ogni stile la sua
Quando si ha un’ampia gamma di possibilità tra cui scegliere, il discrimine deve essere forte, altrimenti si rischia di essere divorati dall’indecisione.
Per scegliere il rivestimento in pietra più adatto alla propria casa, bisogna lasciarsi ispirare dallo stile d’arredamento scelto. I mattoncini bianchi lasciati però allo stato grezzo, ad esempio, sono l’ideale per un ambiente shabby oppure per una camera da letto in stile industriale. Per quest’ultimo potrebbero funzionare molto bene anche i mattoni rossi a vista che si sposano bene anche con lo stile country. Nei contesti più moderni si può usare tanto il marmo quanto la pietra levigata. La quarzite, invece, è l’ideale per le case dal design classico.
Per scegliere il rivestimento giusto, potrebbe essere d’aiuto una consulenza di interior designer da parte di professionisti, come quelli di Bassetti Home Innovation. Affidarsi a degli esperti è l’unico modo per non compiere degli errori che potrebbero compromettere il benessere domestico.