Ristrutturare casa a volte comporta molte perdite di energie tra tempistiche non rispettate, organizzazione dei diversi fornitori che devono intervenire e costi che lievitano con il passare delle settimane. Quando a tutto questo si aggiunge la burocrazia, si rischia veramente di vivere un forte accumulo di stress.
Compilare i giusti documenti per ristrutturare la casa è d’obbligo. Se le carte non sono in regola, c’è il rischio di essere pesantemente sanzionati e anche di dover interrompere i lavori. Ciò vale sia per i grandi lavori di edilizia, sia per quelli di manutenzione ordinaria. Ovviamente, a determinate situazioni corrispondono determinati permessi, con tempi e modi diversi di presentazione.
Occorre, quindi, informarsi in modo adeguato su quali siano i diversi permessi per i lavori di ristrutturazione della casa.
Lavori di ristrutturazione: tutti i permessi necessari in base ai diversi tipi di intervento
I lavori di ristrutturazione non sono tutti uguali. Ci sono quelli che stravolgono completamente la struttura dell’immobile e quelli che riguardano una semplice manutenzione. In altri casi, l’intervento riguarda solo l’interior design oppure coinvolge il rifacimento degli impianti e degli infissi.
Sapere la tipologia di intervento che si andrà a fare sulla propria casa è il primo passo per fare chiarezza anche sul tipo di permessi da richiedere. I principali sono:
- CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata);
- CIL (Comunicazione di inizio lavori non asseverata);
- SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività);
- Permesso di costruire.
CILA: il permesso per la ristrutturazione edilizia senza cambiamenti strutturali
Tutti quei lavori di ristrutturazione che riguardano la manutenzione straordinaria della casa ma non prevedono cambiamenti strutturali richiedono la documentazione CILA.
Gli interventi che richiedono questa tipologia di permesso sono tipici di una ristrutturazione importante, ma non così rivoluzionaria. Serve quando si effettuano delle demolizioni o delle ricostruzioni, quando si sostituiscono gli infissi, le porte, le finestre o gli impianti, quando si sposta una parete non portante o si cambia la pavimentazione. Lo stesso documento va presentato anche quando si uniscono o separano due immobili vicini.
La CILA va presentata al Comune insieme alla relazione tecnica asseverata, al progetto della ristrutturazione e al titolo di proprietà.
CIL: la documentazione per i lavori di manutenzione ordinaria
Davanti a realizzazioni di opere temporanee che richiedono al massimo 90 giorni di lavoro con interventi di manutenzione ordinaria, il permesso da presentare al Comune è la CIL.
Quando si parla di manutenzione ordinaria si intendono i lavori di tinteggiatura delle pareti, le finiture degli spazi esterni, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici oppure di generatori eolici (non superiori a 1,5 metri e di diametro inferiore a 1 metro). Anche la realizzazione di interventi per l’arredo delle parti pertinenziali degli edifici o di aree ludiche senza fini di lucro necessitano della CIL.
SCIA: il permesso per i lavori di ristrutturazione della casa
Se la manutenzione straordinaria che intendi svolgere modifica le parti strutturali dell’edificio, i documenti da presentare per la ristrutturazione della casa vengono formalmente chiamati SCIA.
Realizzare un cappotto termico o un solaio, rifare il tetto, creare nuove porte, finestre, balconi, terrazzi o lucernari: sono tutti interventi di ristrutturazione per i quali c’è bisogno di questo documento. Si può richiedere anche in caso di restauro e risanamento conservativo su parti strutturali dell’edificio.
La documentazione SCIA per questi interventi di ristrutturazione va presentata entro la data di inizio del lavori al Comune dove è ubicato l’immobile. Anche in questo caso, bisogna mandare una copia del progetto firmato da un tecnico abilitato.
Permesso di costruire: quando bisogna fare domanda al Comune per la ristrutturazione della casa
Se parliamo di nuove costruzioni, di interventi di ristrutturazione edilizia che modificano la volumetria complessiva di edifici e prospetti oppure che creano un ambiente totalmente diverso o solo in parte da quello precedente, è necessario presentare al comune un documento ben preciso: il permesso di costruire.
Ci sono dei casi particolari in cui al posto del Permesso di costruire si può presentare la SCIA come per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia “pesante” o per lavori che portano a nuove costruzioni disciplinate da piani attuativi denominati.
Quando non servono documenti per la ristrutturazione della casa
Esistono interventi di edilizia libera che non richiedono la segnalazione al Comune. Si tratta dei lavori di manutenzione ordinaria che non portano innovazione agli immobili, come le installazioni di pompe di calore di potenza termica inferiore a 12 Kw e gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Bassetti Home Innovation ti aiuta a preparare i documenti necessari per ristrutturare casa
Anche se ad ogni tipologia di intervento corrisponde un permesso specifico che dovrà essere rilasciato da un professionista, c’è il rischio di perdersi dietro tutta questa burocrazia. E’ normale sentirsi insicuri e disorientati. Serve qualcuno che conosca il linguaggio burocratico e sia specializzato nella compilazione di documenti per la ristrutturazione della casa.
Bassetti Home Innovation mette a disposizione dei suoi clienti professionisti in grado di seguire questo tipo di documenti. D’altra parte, la nostra offerta è pensata per rendere semplice, funzionale e piacevole l’esperienza di ristrutturare una casa. Abbiamo una squadra formata da tanti esperti che porteranno avanti il progetto di ristrutturazione a 360°, inclusa la parte burocratica.
Occupandoci dei documenti per la ristrutturazione della casa tua rendiamo più efficiente il nostro servizio e ti solleviamo da un impegno gravoso.