Avere fratelli e sorelle può essere una grandissima gioia: per tutta la vita si può godere del supporto assoluto da parte di una persona che ti conosce bene e che ha condiviso in maniera intensa e quasi esclusiva l’infanzia. Tutto questo è valido fin quando non si è adolescenti e si è costretti a condividere la cameretta. Tornerà a esserlo quando si vivrà in case separate, ma fintanto che gli spazi sono gli stessi, andare d’accordo potrebbe diventare una vera e propria sfida.
Se non si provvede subito alla progettazione di due camere separate, è probabile che all’interno della casa non sia disponibile una terza camera da letto. Di conseguenza si devono trovare delle soluzioni alternative che permettano di creare due ambienti all’interno dello spazio cameretta. L’adolescenza è un momento particolare e delicato per la maggior parte delle persone ed è giusto fare in modo che ragazzi e ragazze possano costruire la loro piccola tana all’interno degli spazi domestici senza doverla condividere con nessuno.
Realizzare una nuova cameretta con pareti in cartongesso
Se la casa è sufficientemente grande, si potrebbero prendere in considerazione dei lavori di ristrutturazione che portino alla creazione di una nuova stanza con pareti in cartongesso. Il nuovo ambiente potrebbe essere ricavato dalla cameretta esistente, dallo studio oppure dal salotto. Bisogna, però, accertarsi che nella divisione non venga meno il rapporto aeroilluminante che deve esserci in tutti gli spazi domestici affinché la casa possa dirsi a norma. In altre parole, la nuova camera deve avere una finestra grande a sufficienza da garantire il giusto ricambio d’aria e luce e lo stesso deve avvenire nella stanza che “dona” i metri quadri. Inoltre, bisogna assicurarsi che, una volta divisi, gli ambienti siano entrambi vivibili e non compromessi dal punto di vista estetico.
Dividere la camera con elementi d’arredo
In mancanza di spazio a sufficienza in casa per creare un nuovo ambiente, si può provare a “delimitare le zone” di ciascun figlio attraverso l’uso di alcuni mobili che fungano da barriera. I più efficaci sono librerie a doppia faccia e armadi. La prima offre una soluzione d’arredo molto efficace perché non ostacola la luce proveniente dalla finestra e permette a entrambi i ragazzi di personalizzare le mensole con oggetti personali. Gli armadi sono efficaci soprattutto se hanno ante che si aprono da entrambi i lati della cameretta.
In alternativa, si potrebbe provare ad appendere delle tende tra una zona e l’altra. Quest’ultime, oltre a donare un’atmosfera intima e interessante allo spazio, aiutano il passaggio della luce e non rendono una delle due parti più buie dell’altra.
In commercio esistono dei mobili con soppalco in cui sopra è sistemato il letto mentre sotto viene collocata una scrivania con mensole e ripiani. Se due strutture simili comparissero nella cameretta, si darebbe la possibilità ai propri figli di avere uno spazio proprio da arredare a piacimento. Questa soluzione si può adottare solo nelle camere grandi poiché si tratta di strutture piuttosto ingombranti e alte. Tuttavia, non occorrono neanche chissà quanti metri quadri poiché i due letti a una piazza e mezzo (molto più comodi per ragazzi in crescita) conquistano la verticalità piuttosto che occupare il pavimento.
Di modi per garantire ai giovani la loro privacy ce ne sono e i professionisti di Bassetti Home Innovation possono aiutarti a trovarli.