Nella lista dei colori di tendenza nell’arredamento del 2024 spicca la presenza del verde. E’ ormai da qualche anno che le tonalità che richiamano direttamente il mondo della natura, sono così tanto ricercate nel mondo del design. Complice la sua grande versatilità e la capacità di evocare un’atmosfera serena, il colore verde è diventata una scelta molto gettonata, sia per la pittura delle pareti sia per la scelta dei mobili e dei complementi d’arredo. L’arrivo del nuovo anno conferma l’interesse per questo colore e l’utilizzo di questa tonalità è più vivo che mai, tanto da coinvolgere anche i pensili della cucina.
Creare uno spazio sicuro e rigenerante: il verde nell’interior design
Nonostante esistano diverse sfumature, il verde è un colore che richiama la bellezza della natura, gli alberi, i fiori e le piante. Una forte correlazione che porta a percepire questa tonalità nello stesso modo in cui si avverte la natura, ovvero come un’oasi di pace. Trovarsi in un ambiente domestico in cui il verde diventa il colore dominante, significa vivere in uno spazio in grado di comunicare un senso di sicurezza e di pace. Non solo: alla base della vita c’è sempre la vegetazione. Di conseguenza, le tonalità di verde trasmettono energia vitale e rigenerante che si addice alla zona giorno della casa. Questo non significa che il verde vada bandito dalle stanze da letto, al contrario. È una cromia capace di trasmettere una sensazione di calma e serenità , induce alla riflessione e proprio per questo motivo è la scelta ideale anche per la zona notte.
Il verde in cucina: dove usarlo e come
La cucina rimane uno degli ambienti domestici più vissuti in assoluto. È un luogo funzionale, ma anche un posto d’incontro e di lavoro. Tingere di verde tutte le attività che si svolgono in questo spazio rende la stanza piacevole all’occhio e di tendenza. Il dubbio – lecito – è dove usare questo colore.
Le opzioni sono fondamentalmente tre e sono le stesse che si hanno per qualsiasi altra tonalità .
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Usare il verde sulle pareti
Una cucina con le pareti verdi è sicuramente molto interessante da vedere, anche se bisogna valutare bene l’effetto dell’intensità del colore sull’ambiente. Le tonalità scure saranno pure belle ma sono inadatte agli spazi piccoli poiché li restringono e li rendono soffocanti. Quindi, prima di acquistare vernici seguendo solo il proprio gusto, sarà meglio lasciarsi consigliare da un interior designer per poter valutare al meglio la sfumatura più adatta alla propria cucina. Se proprio non si vuole rinunciare al verde oliva o al verde petrolio, nella propria area living si potrebbe provare a dipingere una sola parete di quel colore accostando una sfumatura di verde più chiara sulle altre pareti.
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Usare il verde per complementi d’arredo o mobili scelti
Chi abita in monolocali o bilocali e non ha possibilità di giocare con i colori delle pareti può sempre rendere protagonista il verde associandolo a un mobile importante. Negli open space, ad esempio, si potrebbe avere un divano verde abbinato con delle sedute per il tavolo da pranzo. Anche una madia o una credenza verde fa la sua bella figura e rende speciale l’ambiente in cui si trova. Verdi possono essere le mensole, gli elettrodomestici, i tessuti della cucina. E poi ci sono le piante: nessun modo migliore per dare un tocco di verde alla cucina.
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Usare il verde per i pensili della cucina
Le soluzioni più attuali per il design della cucina hanno spostato il verde dalle pareti ai mobili. Sempre più spesso si vedono pensili della cucina colorati con le diverse sfumature di verde, da quelle più chiare a quelle più scure. Per sceglierne una, bisogna seguire lo stesso principio usato per le pareti: più lo spazio è piccolo, più chiara deve essere la tonalità . Per le cucine angolari oppure con isola, che si inseriscono in ambienti grandi, vanno bene anche i verdi più scuri.
Tante sfumature, tanti stili
Per scegliere la giusta sfumatura di verde per la cucina, oltre a verificare le sfumature più adatte ai metri quadri a disposizione, si dovrebbe tener conto dello stile d’arredamento che si preferisce.
Le tonalità pastello, ad esempio, sono perfette per gli stili più classici e anche per quelli rustici. Il verde chiaro e il verde salvia, ad esempio, sono ideali per lo stile provenzale. Il verde oliva, invece, è la scelta ottimale per un look industrial, in quanto si abbina molto bene ai metalli dorati o ramati. Per caratterizzare le cucine di campagna e donare loro un perfetto aspetto country serve il verde menta. Gli arredi più contemporanei e moderni, invece, preferiscono toni scuri come il verde petrolio, il verde muschio e il verde giada.
Per poter selezionare soluzioni d’arredo di colore verde adatte per la tua cucina, è meglio chiedere consiglio a un interior designer professionista. Chi avesse bisogno d’aiuto può contare Bassetti Home Innovation.