Avere un solo bagno, anche se ha uno spazio molto ampio, può essere limitante e riduttivo. Questo vale sia per una casa dove vive una famiglia numerosa sia per un’abitazione vissuta da una sola persona. Quando si è in tanti il doppio bagno potrebbe tornare utile per consentire una migliore organizzazione delle tempistiche. Se, ad esempio, la mattina ci sono figli e genitori che devono prepararsi per andare a scuola e al lavoro, servono almeno due spazi in cui lavarsi, altrimenti si rischia accumulare ritardi.
Avere due bagni è utile anche per una questione di privacy. È confortevole avere un ambiente in cui ci si può occupare della cura di sé e del proprio benessere con calma, prendendosi tutto il tempo necessario, senza nessuna fretta. Ecco perché anche quando si vive da soli è utile avere un secondo bagno da destinare agli ospiti.
Se la propria casa non include questa grande comodità, si può sempre rimediare. Con l’aiuto del team di professionisti giusto – come quello di Bassetti Home Innovation – potrai ricavare 2 bagni partendo da un unico ambiente, lungo o stretto, quadrato o rettangolare, poco importa: un buon progetto di ristrutturazione è in grado di realizzare il tuo desiderio e di rispondere alle tue esigenze personali.
Come fare 2 bagni partendo da un unico spazio
Prima ancora di stilare un progetto per due bagni adiacenti, l’impresa avrà la premura di controllare che nella casa ci siano le condizioni per realizzarli a norma di legge.
Esistono normative specifiche che regolano le dimensioni minime di un bagno e indicano gli elementi che devono essere previsti all’interno di questo ambiente. Ogni Comune si regola autonomamente per cui, prima di avviare dei lavori, è necessario informarsi su quali siano i criteri previsti nella propria città per poter effettuare questi lavori di manutenzione straordinaria.
In media, la superficie del bagno non dovrebbe essere inferiore ai 3,5 metri quadri. In alcuni casi, il primo bagno deve essere grande almeno 4 metri quadri, mentre in altri ne bastano 2. L’altezza non può essere inferiore ai 2,40 metri mentre il lato più corto dovrebbe avere una lunghezza di 1,20 metri. In ogni caso, il progetto di ristrutturazione dovrà tenere conto di queste misure per verificare se lo spazio disponibile consente la realizzazione di un secondo bagno. Se il bagno da cui si parte ha uno spazio ridotto, sarà difficile dividerlo in due e prevedere due water, due bidet e due lavandini.
La normativa chiarisce quali sono i sanitari che devono essere presenti in almeno uno dei due bagni:
- wc;
- bidet;
- lavandino;
- vasca o doccia.
Prima di realizzare i due bagni bisogna accertarsi che il numero dei sanitari previsti sia sufficiente e che essi siano posti alla corretta distanza gli uni dagli altri.
Per il secondo bagno non serve l’anticamera, a meno che non dia direttamente sulla cucina o sul salotto. In quel caso, sarà necessario creare uno spazio antistante il bagno nel quale posizionare il lavandino o qualche elettrodomestico come la lavatrice e/o l’asciugatrice.
Dividere una finestra per i due bagni
Per essere a norma, un bagno deve avere un buon sistema di aerazione. Se non è possibile garantire la presenza di una finestra, allora si deve sopperire con un impianto adeguato. Quest’ultimo, però, può andare bene solo per il bagno secondario, perché quello principale deve essere illuminato e arieggiato naturalmente.
La finestra che sarà tagliata in due dal muro divisorio tra i due nuovi bagni, dovrà essere sufficientemente grande. Ovviamente bisognerà sostituire gli infissi e creare due aperture diverse. In alternativa, si può pensare di lasciare un bagno cieco, ma si dovranno prevedere dei lavori per creare un sistema di ricambio dell’aria.
Creare nuovi impianti
Il nuovo bagno deve possedere anche un impianto idrico, uno sanitario e uno elettrico rigorosamente a norma. Il water deve essere collocato davanti alla colonna di scarico delle acque nere. Di conseguenza, quando viene fatto un progetto per la creazione di un altro bagno, bisogna pensare a come collegare i nuovi sanitari alle tubature e le nuove luci alle prese.
Il progetto di due bagni adiacenti è solitamente più semplice da realizzare per quanto riguarda l’impianto idrico e sanitario. Basta sfruttare gli allacci già esistenti senza dover rivoluzionare la struttura domestica.
I permessi per ricavare due bagni partendo da un unico ambiente
I lavori di realizzazione di un secondo bagno modificano la planimetria dell’abitazione. Di conseguenza si parla di manutenzione straordinaria e bisognerà presentare la documentazione che viene richiesta in queste situazioni.
Nella maggior parte dei casi, bisogna preparare la CILA per la ristrutturazione del bagno, ma potrebbe essere richiesta la SCIA. Dipende dal luogo e dal tipo di interventi da effettuare. A dire quale delle due è opportuno presentare sarà un esperto del team edile. Noi di Bassetti Home Innovation, ad esempio, abbiamo del personale qualificato e specializzato che si occupa di tutta la parte burocratica.
Al termine dei lavori bisogna presentare la SCA, la Segnalazione Certificata di Agibilità.
Quanto costa ricavare due bagni da un unico spazio
È naturale chiedersi quanto costa rifare un bagno. Tuttavia, avere una risposta certa e sicura non è semplice perché ci sono svariati fattori che incidono sul prezzo finale della ristrutturazione. La cosa certa è che è possibile richiedere il bonus per la ristrutturazione del bagno per ammortizzare la spesa. Le agevolazioni fiscali in vigore sono in grado di supportare tante tipologie di intervento edilizio e di restyling della casa, soprattutto se sono previsti lavori di efficientamento energetico. In linea di massima i lavori di rifacimento di un bagno possono variare dai 300 ai 1000 € al metro quadro, a seconda dei materiali e dei prodotti utilizzati.
La cosa migliore da fare è contattare imprese edili di fiducia, parlare con i loro architetti e richiedere un preventivo. Noi di Bassetti Home Innovation saremmo ben felici di aiutarti con il nostro servizio di ristrutturazione chiavi in mano.