Dopo molti anni trascorsi nella stessa casa, con gli stessi mobili e gli stessi colori alle pareti, è normale sentire il bisogno di rinnovare gli spazi del vivere quotidiano. Questo vale anche quando si parla di impianti che nel corso del tempo potrebbero usurarsi e richiedere manutenzione o sostituzioni. Senza contare i cambiamenti di normativa o le innovazioni tecnologiche che necessitano di sistemi nuovi, all’avanguardia ed ecologici.
Il bagno è uno degli ambienti della casa più spesso soggetti a lavori di ristrutturazione, soprattutto negli ultimi anni in cui si è verificata una vera e propria rivalutazione di questo spazio. Non più un luogo di mero servizio, ma uno spazio da dedicare al benessere e alla cura di sé.
Tuttavia, l’entusiasmo che si prova verso il nuovo a volte si spegne velocemente nel momento in cui iniziano le prime difficoltà burocratiche. Anche quando risulta semplice avviare i lavori di rifacimento del proprio bagno, la vera difficoltà risulta quella di realizzare quanto si è progettato. Servono tempo ed energie da dedicare alla progettazione, alla ricerca dei materiali e degli arredi e alla lavorazione. E poi c’è la parte delle autorizzazioni. Si rischia davvero di perdersi cercando di orientarsi tra le diverse normative e le numerose integrazioni che si sono verificate nel corso degli anni.
Puoi aver sentito parlare di CILA per la ristrutturazione del bagno, ma hai idea di cosa significhi o di come presentarla?
CILA per la ristrutturazione del bagno: che cosa significa?
Il termine CILA è l’acronimo di Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata.
Questa non va confusa con altre due sigle in cui capita di imbattersi quando si parla di lavori di ristrutturazione del bagno: CIL (Comunicazione di Inizio Lavori) e SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Ognuno di questi documenti va presentato in occasioni specifiche a seconda del tipo di operazioni che si vogliono condurre. La SCIA, ad esempio, è la documentazione che viene richiesta per effettuare interventi sulle parti strutturali di un edificio. Non interessa quindi la ristrutturazione del bagno che invece viene regolamentata da CIL e CILA. Ma qual è la differenza tra i due documenti per la ristrutturazione?
Rifacimento del bagno: CIL o CILA?
Per sciogliere questo dubbio può essere utile chiarire la differenza tra una manutenzione ordinaria e una manutenzione straordinaria secondo quanto chiarito nel Testo Unico dell’Edilizia.
È abbastanza facile intuire che i lavori di tipo ordinario sono quelli che servono a mantenere efficienti gli impianti, le finiture e le strutture. Al contrario, le operazioni straordinarie, non sono eseguite con regolarità e si compiono quando si ripara o si aggiungono nuove componenti a quanto già presente.
La tipologia di interventi presi in considerazione varia a seconda dell’ambiente coinvolto.
I titoli per la manutenzione ordinaria del bagno
Dalla definizione che abbiamo dato potrebbe già essere chiaro che cosa s’intende per lavori di manutenzione ordinaria nel bagno.
Ad esempio sostituire i sanitari vecchi, trasformare la vasca inutilizzata in una doccia più pratica, veloce e in grado di farci risparmiare spazio. La tonalità delle pareti non ti convince più e vuoi ritinteggiare? Sono tutte cose che puoi fare nell’ambito della manutenzione ordinaria. Per lavori simili, solitamente non devi presentare alcun tipo di dichiarazione, ma tutto dipende dai regolamenti vigenti all’interno del Comune di residenza. Alcuni prevedono la presentazione della CIL.
I titoli per la manutenzione straordinaria
La CILA è richiesta per la ristrutturazione completa del bagno. Se hai intenzione di cambiare gli impianti, la pavimentazione o la struttura delle pareti ti servirà una documentazione adeguata, compilata da un professionista (un architetto, un geometra o un ingegnere) da presentare al Comune. Questi fascicoli servono a dimostrare la conformità del progetto alle normative vigenti.
Bassetti Home Innovation e i documenti per la ristrutturazione del bagno
Quando si parte dall’idea di ristrutturare il bagno, vengono in mente molte idee e nascono desideri riguardo al risultato che si vuole ottenere. Quale sarà il nuovo colore delle tende, i materiali per gli infissi, quelli per i pavimenti e le pareti, se si preferiscono stili d’arredo moderni o classici: tutto legato ad una tipologia di design che meglio rispecchia la propria personalità e le proprie esigenze.
Bassetti Home Innovation ti accompagna in queste scelte, coniugando i tuoi desideri con la creatività, l’esperienza e la professionalità del nostro team di architetti, interior design e maestranze. Grazie al servizio chiavi in mano, la nostra azienda ti seguirà in ogni fase della ristrutturazione del tuo bagno, compresa quella burocratica di compilazione della CILA.
Costi e agevolazioni per la ristrutturazione del bagno
Il servizio di ristrutturazione e interior design offerto da Bassetti Home Innovation comprende tutto questo.
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Per quanto riguarda la parte normativa, non ci occupiamo solo della CILA per la ristrutturazione del bagno, ma anche dei documenti necessari per richiedere gli incentivi statali. Bassetti Home Innovation infatti ti offre uno sconto esclusivo sulla ristrutturazione pari al 20% a cui però puoi sommare anche il risparmio derivante dalla detrazione fiscale del 50% nei dieci anni successivi ai lavori (credito d’imposta relativo al Bonus Casa). Questo incentivo è attuabile solo su lavori di manutenzione straordinaria.
Un bagno, così come ogni altro ambiente della casa, è un tessuto di emozioni che si crea intrecciando con cura e precisione i fili giusti. E nessuno s’intende di tessuti come Bassetti. Contattaci subito per un preventivo gratuito e senza impegno.