La ristrutturazione degli ambienti domestici è spesso considerata l’unica soluzione utile per realizzare la casa dei propri sogni. È difficile, infatti, che sul mercato compaiano degli immobili usciti direttamente dalla propria immaginazione, a meno che non si sia architetti. Molte persone accettano il compromesso e riescono serenamente a vivere in ambienti diversi da quelli su cui si fantasticava da bambini, investendo sull’arredamento e sulla personalizzazione degli spazi. Tanti altri, invece, optano per la ristrutturazione che, pur non essendo esente dai compromessi, dà modo di dare nuovo lustro a immobili vecchi.
La preoccupazione più grande legata alla ristrutturazione riguarda il suo costo, che si potrebbe ammortizzare ricorrendo alle agevolazioni edilizie previste dalle annuali Leggi di Bilancio. Negli ultimi anni si è potuto usufruire di incentivi molto vantaggiosi. Non sarà più così nel 2025. Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, infatti, cambieranno moltissimi bonus casa.
Come cambieranno i bonus edilizi nel 2025
Rispetto ai bonus casa 2024, la maggior parte delle agevolazioni previste per il 2025 perdono nel valore delle aliquote. Ci saranno anche detrazioni che scadranno proprio alla fine dell’anno a meno che non si preveda diversamente con la nuova Legge di Bilancio. Restano invariate le modalità di presentazione della richiesta per l’ottenimento del bonus – che sarà sempre mediante dichiarazione dei redditi -, le tempistiche per usufruirne e i requisiti per accedervi.
Bonus ristrutturazione 2025
Fino ad oggi è stato possibile effettuare interventi di manutenzione straordinaria in casa usufruendo poi del bonus ristrutturazione. Questa agevolazione permette, al momento della dichiarazione dei redditi, di detrarre il 50% dei costi su una spesa massima di 96mila euro. La detrazione viene erogata mediante quote di pari importo nell’arco dei 10 anni successivi alla conclusione dei lavori. Dal 2025, l’aliquota detraibile scende al 36% mentre il limite massimo di spesa viene fissato a 48 mila euro. Tutti gli interventi effettuati fino al 31 dicembre 2024 possono accedere al bonus ristrutturazione del 50%.
Superbonus 2025
Il Superbonus ha subito diverse modifiche nell’ultimo paio d’anni. Già da tempo, infatti, non è più possibile usufruire dell’agevolazione al 110% come previsto dal Decreto Rilancio che l’ha introdotto per la prima volta nel 2020. La percentuale è diminuita al 70% ed è cambiata anche l’utenza di riferimento: solo i condomini in cui siano presenti da 2 a 4 unità immobiliari possono fare richiesta del superbonus nel caso in cui vengano portati avanti interventi trainati e trainanti che mirino alla riqualificazione energetica dell’edificio e delle case. Infine, non è più possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Nel 2025 rimarranno valide tutte queste condizioni e le aliquote cambieranno ancora: si potrà chiedere il 65% di detrazione.
Bonus barriere architettoniche 2025
Nella Legge di Bilancio 2024 è stato già previsto il rinnovo per il 2025 del bonus barriere architettoniche disponibile per chi effettua degli interventi volti a migliorare l’accessibilità della singola unità abitativa o del condominio. A differenza delle altre agevolazioni, per questa non cambia la percentuale da detrarre – fissa al 75% – e gli anni previsti per ottenere il rimborso sono 5.
Questo incentivo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025. Che ne sarà dopo, rimane tutto da vedere.
Sisma Bonus 2025
I lavori effettuati per la messa in sicurezza di un edificio nelle zone ad alto rischio sismico saranno agevolati fino alla fine dell’anno dal Sisma Bonus. Questa detrazione fissa il limite di spesa a 96 mila euro, ma la percentuale detraibile varia dal 50% all’85% in base all’entità dei lavori: più questi migliorano la stabilità dell’unità immobiliare o dell’edificio (magari permettendogli di scalare di classe), più l’agevolazione è conveniente.
Nel 2025, il Sisma Bonus viene assimilato al Bonus ristrutturazione, per cui si potrà detrarre solo il 36% di 48 mila euro di spesa. Chi combina interventi di sicurezza a lavori di riqualificazione energetica potrà usufruire a condizioni molto vantaggiose (tra cui anche la cessione del credito e lo sconto in fattura) del sismabonus 110 o Super sisma bonus.
I bonus che scadono alla fine del 2024
Una volta arrivato il 2025 non sarà più possibile usufruire delle seguenti agevolazioni:
- l’ecobonus, la detrazione del 65% effettuata su interventi di riqualificazione energetica;
- il bonus mobili ed elettrodomestici che permette di detrarre il 50% sulla spesa effettuata per acquistare l’arredo di una casa ristrutturata;
- il bonus verde, anche noto in maniera informale come bonus balconi o bonus terrazzi. Questa agevolazione del 36% sosteneva gli interventi effettuati per mettere a posto gli spazi esterni della casa.
Quali sono i bonus casa 2025 di cui si può usufruire? Chiedi a Bassetti Home Innovation
Con tutti questi cambiamenti all’orizzonte, richiedere una consulenza di interior design diventa tanto più necessario per informarsi a dovere prima di decidersi per la ristrutturazione della casa. Solo un professionista, infatti, è in grado di valutare le necessità architettoniche di un immobile e consigliare sulla tipologia di lavori da affrontare e sui bonus da richiedere. Questo è quello che succede rivolgendosi ai professionisti di Bassetti Home Innovation. Nel nostro team non mancano figure esperte di bonus edilizi che potranno far luce su tutti i cambiamenti e sulle perplessità a essi legati.