Le case con sottotetto rappresentano una sfida affascinante per architetti e interior designer. Si tratta indubbiamente di ambienti difficili da arredare visto il dislivello di altezze presenti in questo spazio e l’assenza di grandi finestre. Proprio per questo, il progetto d’arredamento va studiato su misura, ma una volta che si adottano delle particolari attenzioni, il risultato può essere davvero sorprendente e portare alla realizzazione di un appartamento caldo, accogliente e soprattutto unico.
Le mansarde evocano immediatamente atmosfere parigine oppure delle baite di montagna. Spazi piccoli e irregolari di cui è difficile non subire il fascino soprattutto se si dedica cura e attenzione al suo allestimento. Riservando al sottotetto il ruolo di magazzino – scelta comprensibile visto che si parla di un arredamento su misura, più costoso e impegnativo – non solo non si valorizza adeguatamente un ambiente domestico, ma si perdono anche metri quadri vivibili a disposizione.
Arredare un sottotetto: i requisiti normativi
Se il sottotetto è solo uno degli ambienti della casa, si può anche decidere di sfruttarlo come ripostiglio. Se invece è l’unico spazio dove progettare la propria casa è necessario chiedersi come arredare l’ambiente per poter creare un mansarda accogliente e confortevole.
Per rendere abitabile un sottotetto è necessario soddisfare particolari condizioni architettoniche che riguardano l’altezza minima e il rapporto aeroilluminante. Sebbene nelle mansarde siano presenti degli spazi non accessibili per via del tetto spiovente, la maggior parte dell’ambiente deve poter essere vivibile e questo significa non solo potersi spostare al suo interno senza stare curvi o abbassare la testa, ma anche avere luce e aria a sufficienza. Entrambe queste condizioni possono essere soddisfatte dalla presenza di un adeguato numero di finestre, solitamente calcolato (insieme alla loro grandezza) sulla base dei metri quadri a disposizione.
Lì dove questi parametri non siano soddisfatti e sia possibile, si possono prevedere degli interventi di ristrutturazione della mansarda.
Consigli utili su come arredare una mansarda
Sullo stile da usare per l’arredamento della mansarda non esistono regole ferree: ogni persona è libera di lasciarsi ispirare dai propri gusti e dalle proprie passioni. Esistono, però, degli accorgimenti che valorizzano ed esaltano l’interior design delle mansarde. Molti professionisti consigliano di attenersi a questi semplici consigli.
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Idee colori mansarda
Dato che la maggior parte dei sottotetti, per quanto grandi siano le finestre, dà problemi dal punto di vista dell’illuminazione, sarebbe meglio evitare di scegliere colori troppo scuri soprattutto per le pareti a meno che i metri quadri a disposizione non siano tanti. Toni più freddi e decisi possono essere usati nei complementi d’arredo come accenti vivacizzanti mentre le sfumature neutre o chiare sono l’ideale per le pareti e le grandi superfici. Per una mansarda arredata in stile industrial – design che ama le tonalità scure – si possono trovare dei giusti compromessi, magari stendendo la vernice più intensa solo su una parete.
Non sono poche le persone che decidono di usare le tonalità del legno per arredare la propria mansarda. Una simile scelta può essere legata alla presenza di travi visibili sul tetto oppure allo stile nordico, altro candidato ideale per arredare il sottotetto.
Illuminare una mansarda
Il problema dell’illuminazione della mansarda può essere risolto non solo attraverso l’uso di colori chiari, la predilezione per materiali leggeri (come il vetro) o l’introduzione di specchi, ma anche studiando un progetto illuminotecnico, soprattutto se il sottotetto viene ristrutturato interamente. Oltre ai classici lampadari, bisogna prevedere dei punti di luce nei diversi angoli, quelli più lontani dalle finestre o quelli “chiusi” dai mobili presenti. Faretti, lampade e candele possono impreziosire l’arredamento e contribuiscono a personalizzarlo.
Attenzione alle finestre
Oltre a studiare la giusta posizione della luce, sarebbe opportuno realizzare un progetto d’arredamento tenendo conto della posizione delle finestre. Posizionare il letto o la vasca da bagno sotto un abbaino e il tavolo da pranzo di fronte alla portafinestra del balcone può fare la differenza non solo a livello estetico, ma anche funzionale.
Scegliere i mobili per una mansarda
Infine, un’ultima accortezza raccomandata dagli interior designer per chi deve arredare una mansarda è la scelta di mobili di diverse altezze. Il dislivello che esiste nei sottotetti va valorizzato, non nascosto: se ci sono degli spazi inagibili per chi vive la casa, questi non vanno dimenticati nell’arredamento. Piuttosto, devono essere sfruttati per riporre mobili contenitori, librerie o elettrodomestici.
La posizione dei mobili, quindi, deve essere condizionata non solo dalla posizione delle finestre, ma anche dell’altezza. Questo non significa che si sia limitati nelle possibilità, ma che avere una linea guida da seguire per vivere in maniera più confortevole e comoda gli spazi domestici.
Mansarde arredate ambiente per ambiente
Sfruttare gli spazi più bassi del sottotetto può rappresentare una vera e propria sfida. Tuttavia, ogni ambiente della casa ha dei mobili e dei complementi d’arredo che non hanno bisogno dei canonici 2,70 metri di altezza per essere usati.
In camera da letto, ad esempio, la testiera del letto può facilmente essere posizionata nel punto di restringimento della mansarda insieme ai comodini. La soluzione è consigliabile soprattutto se si ha una finestra sul tetto che può diventare un romantico punto panoramico sul cielo notturno. Nel bagno in mansarda, lo spazio più angusto può essere riservato alla vasca oppure alla zona lavanderia. Nel soggiorno e nello studio, invece, si possono sfruttare le parti basse per montare mensole, librerie o mobili contenitivi di varia tipologia. Sarebbe meglio che la maggior parte degli scaffali fosse a vista così da rendere molto più piacevole l’insieme. Si può creare una piccola zona relax, un angolo bar oppure di lettura. A seconda delle altezze, non è detto che lo spazio non possa essere attrezzato con divano e tv
Il soffitto basso potrebbe rappresentare un problema in cucina. La funzionalità richiesta tanto dallo spazio in cui si prepara da mangiare e si lavano le stoviglie tanto dal tavolo da pranzo non permettono di scendere a compromessi sull’altezza. Ecco perché la ristrutturazione di molte mansarde prevede la realizzazione di un open space cucina/salotto.
Per chi volesse essere guidato nella progettazione dell’arredamento della propria mansarda, sono a disposizione i professionisti di Bassetti Home Innovation.