Per arredare la propria abitazione spesso le persone tendono a cercare le soluzioni più utili per rendere gli ambienti accoglienti. È del tutto naturale: la casa è un rifugio personale, un nido, e come tale dovrebbe trasmettere un senso di protezione e di calore. Nella propria abitazione ci si deve rilassare, divertire e soprattutto ci si deve sentire liberi di essere se stessi.
Per rendere gli spazi domestici confortevoli non è sufficiente scegliere uno stile preciso: ogni tipologia di design ha degli elementi che, se usati nel modo giusto, possono facilmente contribuire a rendere calda l’atmosfera. È pur vero, però, che alcune tipologie di casa possono risultare più ospitali di altre poiché combinano materiali e colori che sono accoglienti per eccellenza. Lo stile nordico è tra questi.
La predilezione per la semplicità e la funzionalità degli arredi si coniuga con l’ampio uso di tonalità chiare e di materiali naturali come il legno, la pietra, la lana e il lino e ciò contribuisce a rendere piacevoli gli ambienti. Alla luce di questo, è facile capire come mai negli ultimi anni sempre più paesi del sud Europa hanno deciso di adottare uno stile che è tipico dei paesi scandinavi.
Questo design è indicato soprattutto per la cucina, uno spazio conviviale dove liberare la propria creatività e prendersi una pausa dalla routine quotidiana.
La cucina in stile nordico si identifica facilmente per la sua linearità e semplicità. I pensili sono quasi sempre posti in basso su un’unica parete. La parte superiore è occupata da mensole e scaffali ricchi di contenitori portaoggetti. Sono caratteristici i carrelli da usare sia come dispensa, sia come espositori. È possibile inserire una penisola da usare come bancone per la colazione o i pasti più veloci. Le linee degli sgabelli dovranno essere essenziali come quelle di tutto il resto della cucina.
Il numero di mobili deve, però, essere sempre commisurato alla grandezza della stanza e alle esigenze di chi abita la casa. Bisogna ricordare, infatti, che lo stile nordico abbraccia il minimalismo e perciò ammette solo ciò che è veramente essenziale alla vita quotidiana, evitando le cose superflue. Lo stesso principio vale per gli elementi decorativi: possono essere presenti, ma in giusta misura. Quadri e stampe fotografiche vanno bene per arricchire le pareti, ma bisogna fare attenzione alla scelta dei soggetti. I complementi d’arredo più indicati per lo stile nordico sono le piante: non importa di che tipo siano l’importante è dare un tocco di verde all’ambiente.
L’amore per la natura passa anche dall’uso dei materiali naturali per il piano di lavoro, il tavolo e le strutture architettoniche (pavimenti e infissi, ad esempio). Il legno è sicuramente privilegiato nello stile nordico vista l’alta resa estetica e la grande resistenza. In alcuni progetti, però, compaiono anche i metalli lucidi e il marmo.
La palette della cucina nordica è molto neutra: la base di partenza è quasi sempre il bianco a cui si aggiungono beige e grigio chiaro. Non manca qualche elemento e oggetto nero in grado di creare quel contrasto per ravvivare gli ambienti e renderli più dinamici e interessanti. La prevalenza di colori chiari favorisce la luminosità dell’ambiente, caratteristica fondamentale per la cucina in stile nordico. La luce – naturale o artificiale che sia – dovrebbe arrivare in ogni angolo dello spazio. Bisognerà, quindi, disegnare il progetto d’arredamento tenendo conto della posizione e della grandezza delle finestre e trovare soluzioni adeguate e molteplici per l’impiante elettrico.
Se hai intenzione di arredare la tua cucina secondo lo stile nordico ma non sai da dove cominciare, potrà esserti utile sapere che gli interior designer di Bassetti Home Innovation sono a tua completa disposizione per aiutarti nella realizzazione del progetto più adatto al tuo stile di vita.