Per alcune persone il 2025 sarà l’anno in cui entreranno nella loro nuova casa. In questo periodo, quindi, è probabile che le stesse persone siano impegnate nella scelta di palette cromatiche, mobili e complementi d’arredo. Momenti simili sono estremamente emozionanti poiché si ha la possibilità di costruire, passo dopo passo, ambienti che ispirino benessere e che raccontino il proprio modo di essere e di vivere. Ciò non toglie che arredare casa possa essere piuttosto faticoso visti i tanti aspetti da considerare. Bisogna scegliere i colori più adatti alle dimensioni delle stanze e avere chiaro lo stile di design che si predilige. Sulla base di quest’ultimo, si scelgono materiali e tipologia di mobili che poi andranno disposti nello spazio in maniera funzionale, ordinata e, se possibile, esteticamente convincente.
Arredare casa richiede senso pratico e creatività, due qualità che non tutti possiedono o riescono a tirar fuori nei momenti più opportuni, soprattutto se si è sottoposti a grandi quantità di stress. In questi casi, potrebbe tornare utile lasciarsi ispirare dalle tendenze d’arredo del 2025.
Arredo indoor 2025: cosa cambia e cosa resta
Molte delle tendenze dell’arredamento del 2025 partono dalle stesse premesse che l’interior design ha portato avanti nel 2024. Ancora una volta, infatti, le parole chiave da considerare per costruire un progetto d’arredamento sono due: personalizzazione e sostenibilità.
Gli ambienti domestici devono parlare delle passioni e dei gusti di chi le abita. Solo così possono davvero essere considerate dei nidi in cui rifugiarsi dal mondo esterno. Per questo motivo, si consiglia di inserire dei dettagli nell’arredamento che siano frutto della propria creatività o del proprio gusto, indipendentemente dal design con cui si è scelto di arredare casa. Ovviamente, le decorazioni inserite dovranno essere in armonia con il resto dello spazio, ma sono indispensabili per rendere l’arredamento unico e originale.
Negli ultimi anni, la sensibilità nei confronti dell’ambiente è cresciuta di tanto. Di conseguenza, nel mondo edilizio si punta sempre di più sulle energie rinnovabili e sulla lavorazione dei materiali riciclati per preservare l’ambiente e le sue risorse. Questa attenzione si è tradotta nell’uso della natura come materia decorativa: i colori predominanti dei boschi, del mare o delle colline sono stati tra i più usati insieme a materiali naturali come il legno, la pietra e il marmo. Piante e fiori sono complementi d’arredo protagonisti di alcuni importanti stili di design e servono per dare più calore all’ambiente.
Le palette del 2025
Il colore Pantone del 2025 è il Moonbeam, un grigio luminoso e misterioso che ricorda il colore della luna e dei suoi raggi. È un’ottima tonalità da usare per mobili e pareti d’accento visto che il grigio è spesso utilizzato come base neutra ed elegante.
Il Moonbeam non è l’unica possibilità: nelle tendenze dell’arredo della casa nel 2025 spiccano anche il giallo ocra e il verde oliva, due colori naturali che confermano il desiderio di avere una casa il più possibile vicina alla natura incontaminata. Entrambe queste tonalità donano all’arredamento un carattere molto deciso e personale e andranno dosati bene all’interno degli spazi. Chi vuole mantenersi su una palette più tenue e delicata ha comunque a disposizione diversi colori presi in prestito dall’ambiente. Ci sono, infatti, tutte le sfumature della terra, del cielo e delle piante.
Le personalità più carismatiche ed estrose saranno felici di sapere che nel 2025 troveranno ampio spazio in casa i colori accesi e decisi. Il blu pavone, l’oro scintillante e il lilla intenso potranno essere usati per donare alle stanze un carattere giocoso e originale. I più tradizionalisti, invece, possono rimanere sui toni pastello e neutri che non passano mai di moda. Se proprio si volesse scegliere un colore più particolare, il 2025 offre il rosso intenso da sfruttare soprattutto per complementi d’arredo o mobili principali.
Materiali e tessuti di tendenza nel 2025
Dal punto di vista dei materiali e dei tessuti, le tendenze dell’arredo indoor del prossimo anno presentano molti elementi di continuità con il 2024. Pietra, marmo e legno rimarranno tra le scelte predilette per le strutture architettoniche e per le superfici di alcuni mobili. Sono materiali naturali molto più resistenti e duraturi che garantiscono la possibilità di riciclo. Dal punto di vista estetico, poi, possono facilmente essere integrati in diversi tipi di design conferendo tanto un carattere elegante quanto grezzo a seconda della lavorazione.
Tra i tessuti più usati per divani, tende e tappeti ci saranno il cotone, il velluto e l’ecopelle. Il discrimine tra le tre sarà ancora una volta il design scelto per l’arredamento. Le trame più ambite saranno quelle con protagonista la natura e le sue atmosfere.
Gli stili più amati
Durante l’ultimo Salone del Mobile è stata data un’idea abbastanza chiara di quali saranno gli stili di arredo indoor prediletti durante il 2025.
Lo stile Japandi si farà sempre più spazio nelle case italiane coniugando la semplicità dell’arredo scandinavo con l’eleganza della cultura giapponese. Gli arredi che seguiranno questo trend saranno caratterizzati da un aspetto semplice, naturale ed essenziale e offriranno un luogo sereno e confortevole in cui vivere. In questo tipo di arredamento trionfano i materiali naturali, le linee essenziali, i colori neutri e i mobili fatti a mano e su misura.
All’opposto del minimalismo Japandi c’è il Massimalismo, uno stile moderno che osa in tutto. Si tratta di un design audace in cui la creatività la fa da padrona. I colori sono accesi, c’è un largo uso di carta da parati e di decorazioni eccentriche soprattutto per quanto riguarda i tessuti e le fonti di luce. È uno stile che si adatta alle personalità estroverse e originali.
Chi preferisce mescolare gli stili, rimarrà affascinato dalle soluzioni dello stile Boho chic. In questo design i mobili hanno un aspetto ibrido tra tradizione e innovazione. I materiali sono tutti naturali ed è evidente l’uso di pezzi riciclati e vintage. I colori predominanti richiamano tutti la natura e vengono molto sfruttate le finestre per garantire un’ampia presenza di luce naturale.
Japandi, Massimalismo e Boho chic saranno gli stili di arredamento più in voga nel 2025, ma ciò non significa che non si possa arredare la propria casa seguendo dei design più “classici”, come lo stile rustico, scandinavo, industrial o moderno.
Tendenze dell’interior design 2025: chiedi a Bassetti Home Innovation
Se l’arredamento indoor fosse basato solamente sul gusto personale, non esisterebbe la figura dell’interior designer. Grazie ad anni di studi e alle esperienze accumulate, questo professionista è in grado di costruire progetti d’arredamento assecondando le richieste e i desideri del proprio cliente senza però perdere di vista le soluzioni più funzionali e adatte agli spazi della casa. Un bravo arredatore d’interni sa quali stratagemmi usare per far sembrare un ambiente più grande e più luminoso di quel che è o quali forme si addicono a un certo tipo di stile. È aggiornato sulle nuove tendenze d’arredamento e anche sulle soluzioni più sostenibili. Affidargli il progetto d’arredo della propria casa significa mettersi nelle mani di una persona competente e liberarsi di una grande quantità di stress, godendosi solo la parte divertente del processo.
Se hai intenzione di arredare casa nel 2025 e stai cercando il consiglio di un esperto, potresti dare un’occhiata al sito di Bassetti Home Innovation (https://bassettihomeinnovation.it) per scoprire il nostro servizio di ristrutturazione chiavi in mano e progettazione d’interni.