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Oriente e Occidente si incontrano: alla scoperta dello stile Japandi

Il Giappone è un paese molto lontano da noi. Tale lontananza non è solo fisica, ma anche (e soprattutto) culturale e sociale. La differente visione del mondo che caratterizza il popolo del Sol Levante è parte del fascino e dell’attenzione che questa nazione suscita in diversi settori nostrani. Anno dopo anno, l’influenza giapponese diventa sempre più evidente nel campo della cultura letteraria e audiovisiva, della cucina e dell’interior design. Non si parla solo di riproduzioni di giardini zen, ma anche di stili che si ispirano direttamente all’arredo giapponese degli interni. Nel 2024, ad esempio, si sta facendo largo lo stile Japandi, un ibrido tra il mondo scandinavo e quello giapponese.

Punti in comune tra lo stile scandinavo e quello giapponese

Il mix tra stile giapponese e scandinavo potrebbe sembrare un azzardo che porta alla realizzazione di un arredamento eccentrico, privo di gusto e confusionario. Sarebbe così se tra i due non esistessero i tanti punti in comune che, invece, ci sono. Da questi si può partire per rendere le scelte d’arredamento coerenti e armoniose.

Innanzitutto, la natura è protagonista di entrambi i design. Di conseguenza, in entrambi gli stili si ha un’idea di casa come ambiente accogliente e rilassante in cui siano presenti solo i mobili e i complementi d’arredo necessari per la vita quotidiana. Il minimalismo, infatti, è un altro tratto distintivo tanto del design scandinavo quanto dello stile giapponese. La praticità dell’arredo non sacrifica l’estetica. Nonostante gli ambienti allestiti con l’essenziale, ci sarà sempre un elemento decorativo prezioso che catturi l’occhio e che dia carattere allo spazio.

Come riconoscere (e ricreare) lo stile Japandi

Funzionalità, armonia, eleganza e leggerezza sono ciò che contraddistingue lo stile Japandi. Linee, forme e colori dell’arredamento devono trasmettere una sensazione di benessere e di calore che renda la casa un vero e proprio nido in cui rifugiarsi dal mondo esterno. Per ottenere un simile risultato si deve fare attenzione a degli aspetti specifici.

Materiali

I materiali usati nello stile Japandi sono tutti di origine naturale, sia per quanto riguarda mobili e strutture architettoniche che i tessuti. Dato che la predilezione per l’ambiente è comune a entrambi i design, non si poteva di certo fare altrimenti. Il parquet come pavimento è d’obbligo così come un abbondante uso del legno anche per i mobili. Per i complementi d’arredo, invece, si possono usare bambù e vimini. La carta, tanto cara al mondo orientale, deve essere presente nell’illuminazione. Le lanterne di forma circolare con rifiniture in legno caratteristiche del Giappone possono essere un’ottima idea per punti luce atmosferici e originali.

Per i tessuti si possono usare il cotone e la juta, caratteristici del mondo nordico, oppure il velluto, il raso e la seta provenienti dalla parte est del Pianeta.

Colori

Le tonalità neutre e chiare sono quelle di riferimento quando si arreda una casa in stile Japandi. Anche il legno usato è preferibile in essenze tenui e non forti. Tuttavia, inserire un elemento d’arredo più scuro o dai toni freddi (come avviene nello stile nordico) potrebbe essere un ottimo modo per spezzare la monocromia e rendere lo spazio più interessante. Il tono scuro dovrebbe essere scelto tra quelli presenti in natura oppure si potrebbe optare per il nero, colore molto presente nell’arredamenro orientale.

Mobili e complementi d’arredo

I mobili di una casa arredata secondo lo stile Japandi saranno pochi, estremamente funzionali e avranno qualche inserto in legno chiaro o di media tonalità. Saranno facili da riconoscere grazie alla loro superficie liscia e alle forme geometriche.

Per quanto riguarda i complementi d’arredo, sebbene siano pochi, sono estremamente caratterizzanti. Per richiamare il Giappone, si possono usare dei vasi con decorazioni floreali (i satura sarebbero l’ideale) oppure si potrebbero appendere alle pareti dipinti e delle stampe di località dell’Estremo Oriente. Per avvicinarsi allo stile scandinavo, invece, si possono usare tappeti a pelo corto, candele monocolore e vasi in vetro.

La combinazione di materiali, colori e mobili all’interno di queste caratteristiche è interamente personale.
Se hai bisogno di ulteriori consigli per realizzare un arredamento Japandi bello da vedere, non avere timore di rivolgerti ai professionisti di Bassetti Home Innovation.

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