Non è semplice scegliere quali colori usare per l’arredamento di casa. La monocromia funziona poco e solo in determinati tipi di ambienti. Per evitare di annoiarsi, si tende quasi sempre a scegliere una sfumatura neutra per infissi, pareti e pavimenti e una più accesa e vivace per i complementi d’arredo o per alcuni mobili (oppure si opta per il contrario). C’è chi non si ferma a un solo abbinamento e preferisce osare combinando insieme dalle tre alle quattro tonalità. E poi c’è chi punta sull’originalità e sceglie l’arredamento arcobaleno per la propria casa. Questo ultimo trend sta catturando sempre più l’attenzione per la sua particolarità e per la sua somiglianza con la bandiera della pace, simbolo dal significato tanto sentito e amato.
Le possibilità sono due: o si scelgono tessuti già decorati con i colori dell’arcobaleno – e che ne riprendono proprio il tema – oppure si usano mobili dalle tonalità tutte diverse che richiamano quelli del particolarissimo fenomeno naturale. Si potrebbe anche decidere di dedicare a ogni ambiente della casa un colore specifico: il giallo per la cucina, il blu per la camera da letto, il verde per il salotto e così via. La cosa importante è che all’interno dell’ambiente domestico figurino i sette colori dell’arcobaleno: il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, l’azzurro, l’indaco e il viola. Volendo, si potrebbe togliere l’indaco visto che gli studi recenti hanno dimostrato che nell’arco non è veramente presente questa sfumatura.
È un arredamento un po’ troppo clownesco? No, se viene progettato in maniera adeguata e si cerca di bilanciare le varie tonalità nello spazio. Al contrario, l’appartamento avrà un carattere molto personalizzato e renderà l’ambiente molto più solare e vivace.
Partendo dalla decorazione di una o più pareti, si potrebbe ricreare l’effetto arcobaleno dipingendo a strisce sfumate il muro principale del salotto oppure quello a cui è appoggiata la testiera del letto nella camera. Nella zona notte sarebbe meglio usare i toni pastello per favorire il relax. In alternativa, si può colorare ogni parete di un colore soprattutto se parliamo di una cameretta per bambini, ambiente di suo molto giocoso. Anche qui, però, bisognerà fare attenzione a non optare per toni troppo forti perché potrebbero avere effetti di iperattivismo.
Per quanto riguarda l’arredo, si possono combinare i 6/7 colori in svariati modi giocando tra le tonalità del mobile e quelle dei complementi d’arredo. Le poltrone gialle possono essere decorate dai cuscini verdi, il piumone arancione del letto può combinarsi con una coperta azzurra, le sedie rosse possono avere cuscini indaco: bisogna osare, liberando la propria fantasia.
Se si preferisce acquistare dei mobili dai toni neutri o li si ha già e si ha voglia di cambiare un po’ l’arredamento, si può ricorrere ai tessuti e agli oggetti multicolor. In bagno si possono usare asciugamani arcobaleno oppure di tanti colori diversi, abbinandoli al tappetino per la doccia, all’accappatoio, al portasapone e ai contenitori per la biancheria sporca e lavata. Anche nel salotto si può inserire una nota più vivace sfruttando il tappeto, i cuscini, le tende oppure gli oggetti da esporre su mobili e libreria. L’impatto che si avrà entrando in camera da letto sarà sicuramente più d’effetto se le coperte o il piumone avranno il colore dell’arcobaleno. La cucina è il luogo ideale in cui sbizzarrirsi con i colori, poiché ci si può servire di utensili e di piccoli elettrodomestici, oltre che di tovaglie e tovagliette.
L’arredamento arcobaleno non è per tutti, ma è indubbiamente un design di fascino per il suo carattere da favola e per la capacità di comunicare un approccio positivo alla vita. Ambienti attentamente studiati provocano un effetto caldo e armonico, proprio quello che si desidera da una casa.