La ristrutturazione del bagno figura tra gli interventi più richiesti alle imprese edilizie. Molte persone scelgono di usare il bonus ristrutturazione per rinnovare completamente questo ambiente della casa che negli anni è stato molto rivalutato. Da semplice ambiente di servizio che nella consistenza catastale vale circa 1/3 dei vani principali è diventato il luogo deputato al benessere e al relax personale. Avere uno spazio in cui dedicarsi alla cura del proprio corpo, arredato in maniera confortevole, è diventato importante tanto quanto realizzare un salotto accogliente e d’impatto.
Al di là delle nuove necessità estetiche, la ristrutturazione del bagno diventa fondamentale nelle case molto vecchie per assicurare il corretto funzionamento di tutti gli impianti, soprattutto quello idrico. Dato che con il passare del tempo è più facile che alcune componenti inizino a cedere e a perdere efficienza, si può intervenire sul problema pensando anche a un restyling completo dell’ambiente.
Quando si lavora ad un progetto di ristrutturazione completa del bagno, mentre si studia la disposizione dei mobili nel rispetto della distanza tra sanitari, è molto probabile che l’architetto o l’interior designer chieda ai clienti se desiderano l’installazione di sanitari sospesi o preferiscono mantenere quelli a terra, più presenti nella maggior parte delle case soprattutto di una certa età. La decisione può essere impegnativa e va presa tenendo conto dei pro e dei contro di entrambe le soluzioni.
Sanitari sospesi o a terra: cosa li caratterizza
La differenza principale tra i sanitari sospesi e quelli a terra è facilmente individuabile: mentre i primi sono montati al muro e lasciano libero uno spazio tra il bidet/wc e il pavimento, i secondi, invece, sono appoggiati al pavimento. Un’altra importante discrepanza tra i due sanitari – anche se non visibile all’occhio – riguarda il posizionamento dello scarico delle acque nere: i sanitari sospesi devono averlo a incasso dentro la parete mentre i sanitari a terra offrono una doppia possibilità. Lo scarico può trovarsi, infatti, tanto a parete (visibile) quanto a terra.
Le dimensioni dei sanitari dipendono esclusivamente dai modelli scelti e dalle dimensioni del bagno, non dalla loro tipologia. Lo stesso vale anche per la forma o per i colori. Il design contemporaneo offre tantissimi campioni, ognuno diverso dall’altro, che soddisfano qualsiasi gusto e stile. Scegliendo i sanitari sospesi, quindi, non si dovrà rinunciare a un colore più particolare (le tonalità scure per bidet e wc sono di tendenza in questo 2023) né a forme più squadrate. Lo stesso si può dire anche per i sanitari a terra.
Sanitari sospesi: i pro e i contro di una tendenza
I sanitari sospesi sono nati in tempi più recenti, ma stanno diventando sempre più popolari. Da qualche anno a questa parte si confermano come tendenza dell’interior design soprattutto per gli stili che derivano dal look moderno e contemporaneo. È fuori dubbio, infatti, che dal punto di vista estetico possano risultare più interessanti e caratteristici, soprattutto se si sceglie un colore diverso dal bianco o ci si abbina dei rubinetti più particolari.
I sanitari sospesi sono spesso consigliati per i bagni di piccole dimensioni poiché, lasciando uno spazio vuoto tra loro e il pavimento, contribuiscono a rendere la superficie più libera da ingombri e favoriscono il passaggio della luce. L’ambiente piccolo risulterà, quindi, più spazioso di quel che è grazie a una sapiente combinazione tra colori neutri, sanitari che non si appoggiano a terra, luci (naturali e artificiali) e specchi.
Avere dei sanitari sospesi aiuta a mantenere più pulito il proprio bagno. Scope, aspirapolveri e mocio arriveranno più facilmente sotto il bidet o il water se c’è spazio a disposizione, e così si potrà evitare l’accumulo della polvere. Ovviamente, se l’altezza dei sanitari è tale da lasciare solo pochi centimetri liberi, sarà più complicato dedicarsi alla pulizia di quegli angoli.
Chi vuole installare questa tipologia di sanitari dovrebbe farlo durante degli interventi di ristrutturazione più ampi soprattutto per le modifiche, che vanno effettuate all’impianto dello scarico. È possibile procedere anche solo con la sostituzione del wc o del bidet, ma si tratta comunque di operazioni più articolate e complesse che risultano più impegnative anche a livello economico. Il costo per la sostituzione dei sanitari, infatti, aumenta se questi ultimi sono sospesi.
I sanitari sospesi: problemi di resistenza?
La maggior parte delle persone è scoraggiata dall’acquisto dei sanitari sospesi perché li vede poco resistenti e teme che possano cedere se sottoposti a un peso eccessivo, portando con loro anche parte del muro. In realtà, sia il bidet che il wc vengono montati grazie a delle staffe apposite che permettono loro di reggere fino a 400 kg. Di conseguenza, non si corre alcun rischio di crolli improvvisi. I sanitari sospesi non si staccano se vengono montati da professionisti abili nel loro mestiere.
I sanitari a terra: pro e contro
I sanitari a terra rappresentano la tipologia più diffusa nelle case italiane (e non) anche perché fino a qualche anno fa non avevano rivali sul mercato. I lunghi anni di servizio che hanno caratterizzato la storia di questi modelli ne dimostrano l’affidabilità e l’efficienza. Nessuno metterebbe in dubbio la loro resistenza: il fatto che appoggino il peso a terra, rende più sicure molte persone nell’usarli. Dal punto di vista estetico hanno poco da invidiare ai sospesi, visto che i loro design e colori si sono evoluti di molto.
Nei bagni di piccole dimensioni, questo tipo di sanitari può non contribuire a rendere l’ambiente leggero, ma se si usano tonalità neutre, specchi, materiali trasparenti e si illumina adeguatamente la stanza, non si compromette l’aspetto della stessa, anzi.
La pecca dei sanitari non sospesi sta nell’impossibilità di pulire veramente bene la zona in cui il wc e il bidet sono attaccati a terra. La presenza del silicone – che molti tecnici usano per assicurare una migliore aderenza – a lungo andare potrebbe portare alla formazione di macchioline nere che, oltre a non essere particolarmente carine dal punto di vista estetico, non sono neanche così salutari. Al di là di questo, però, sono molto vantaggiosi anche per quanto riguarda i costi e la facilità di installazione in qualsiasi contesto.
Bagni con sanitari sospesi o a terra: come decidere?
Al di là dell’aspetto economico, si può dire che né i sanitari sospesi né quelli tradizionali comportano grandi svantaggi nella loro installazione. Di conseguenza, la scelta deve basarsi sui gusti personali o, al massimo, sul design che si vuole dare all’ambiente: chi opta per uno stile d’arredamento molto contemporaneo e chic dovrebbe propendere per i sanitari sospesi mentre chi preferisce i mobili dalle forme classiche dovrebbe affidarsi a quelli tradizionali. Questi ultimi sono indicati anche lì dove non si svolgono interventi di ristrutturazione, ma semplici sostituzioni di wc e bidet ormai usurati dal tempo, per praticità.
Se vuoi studiare un progetto di ristrutturazione del tuo bagno, puoi chiedere consiglio agli architetti e agli interior designer di Bassetti Home Innovation. Cercheremo di trovare la soluzione più indicata per le tue esigenze.