La cucina è uno degli ambienti domestici la cui scelta comporta il trascorrere diverse ore nei negozi di interior design. Scegliere lo stile dei mobili non è mai semplice, soprattutto vista la grande offerta che il panorama contemporaneo propone. Trovare i colori, le linee e i materiali per la cucina è, se possibile, ancora più difficile poiché bisogna conciliare l’estetica con le proprie abitudini culinarie. Chi passa molto tempo tra i fornelli avrà bisogno di un ripiano grande e di tanti elettrodomestici, mentre chi è più il tipo da consegna a domicilio avrà bisogno di una superficie comoda e accogliente su cui mangiare.
In ogni caso, acquistare una cucina è un grande investimento economico, indipendentemente dal fatto che sia più o meno grande oppure più o meno accessoriata. Questo sforzo viene compensato dalla prospettiva che quei mobili verranno utilizzati a lungo, sicuramente più di una decina di anni.
Cosa succede se ci si stanca dello stile scelto? Potrebbe accadere: i gusti cambiano e le tendenze d’arredamento propongono ogni anno tante soluzioni talmente innovative e belle da poter facilmente suggestionare e solleticare la fantasia delle persone e spingerle a non apprezzare più quello che poco tempo prima piaceva molto. In realtà, lì dove c’è familiarità tra i vari design (come tra lo stile industrial e quello minimal) il problema non è così insormontabile, basta sostituire alcuni complementi d’arredo e/o introdurne di altri pian piano. L’ostacolo più grande potrebbe presentarsi nel momento in cui si vogliono unire forme e colori classici con elementi moderni. È una situazione piuttosto comune soprattutto per chi si è trovato a scegliere la cucina diversi anni fa, quando ancora non erano state ideate alcune soluzioni molto in voga al giorno d’oggi. In questi casi, il desiderio di modernizzare lo stile classico è molto forte.
Si può fare? È rischioso, ma non impossibile. Tutto sta nel dosare linee, contrasti e tonalità nella maniera più equilibrata e armonica possibile. Alcuni mobili potrebbero essere sostituiti con altri dall’aspetto più moderno mentre altri potrebbero essere introdotti ex novo. L’isola è sicuramente uno dei simboli dell’arredamento moderno e può facilmente adattarsi anche alle cucine di tipo classico. I suoi colori, forme, materiali possono essere dirompenti rispetto a tutto ciò che la circonda, ma è importante che l’effetto finale sia bilanciato. Lo stesso vale anche per scelte di mobili più comuni come le sedie e il tavolo da pranzo.
Alcuni abbinamenti di materiali sono particolarmente affascinanti da guardare: l’accostamento tra il legno, caldo, avvolgente e classico, e l’acciaio, freddo, dinamico e moderno, crea delle divergenze che possono incantare se usate nella maniera corretta. Il legno dei mobili sarà valorizzato dalla presenza dell’acciaio nelle sedie, nei lampadari oppure in alcuni elettrodomestici.
Anche l’accostamento di colori molto diversi tra di loro può risultare accattivante. L’estetica classica prevede l’uso del bianco e di tonalità neutre mentre il design moderno azzarda con sfumature vivaci, piene e anche più scure. Inserire in una cucina classica delle sedie colorate o delle finiture più accese è un modo per unire i due stili e anche per rendere molto più particolare e caratteristico l’arredamento.
Il mix tra design moderno e classico può avvenire anche tra mobili e strutture architettoniche: isole, penisole, elettrodomestici di ultima generazione sono tutte soluzioni d’arredamento estremamente moderne che potrebbero essere usate all’interno di una cornice più tradizionale composta dal pavimento in parquet (con decorazioni che guardano al passato), caminetto e cappe in muratura o in pietra.
Negli ultimi anni, per modernizzare le cucine arredate seguendo lo stile classico, si è fatto ricorso all’illuminazione. Oggi si tende a studiare diversi modi per illuminare i vari angoli di uno spazio al di là del lampadario centrale. Avere più fonti di luce permette di sfruttare al meglio tutto lo spazio e anche di creare più atmosfere che possono servire vari scopi. In cucina si potrebbero inserire lampadari più moderni e pensare alla realizzazione di un controsoffitto dotato di faretti per illuminare l’angolo cottura o quello destinato al lavaggio. Si possono utilizzare anche piantane oppure abat jour, soprattutto se si ha nella stanza un caminetto con una poltrona davanti.
Per mixare strutture classiche e moderne in maniera equilibrata è doveroso rivolgersi a degli interior designer professionisti: il loro consiglio sarà prezioso per bilanciare colori, materiali e strutture senza eccedere né da una parte né dall’altra.