Il bianco è diventato il protagonista di tanti stili d’arredamento. Lo stile scandinavo e quello shabby chic non ne possono fare a meno, ma la popolarità di questo colore intramontabile e senza tempo è cresciuta anche nel design moderno.
Per alcuni l’uso del bianco è una scelta, per altri è un’esigenza pratica: chi abita in case piccole o poco illuminate deve optare per le pareti chiare in modo da creare un ambiente arioso che appaia più grande di quello che è. Tuttavia bisogna riconoscere che questa scelta risulta spesso gradita alle persone che adottando un tono così neutro, perchè hanno la possibilità di esprimere la loro vena creativa scegliendo un’ampia gamma cromatica per i complementi d’arredo. Inoltre il bianco si abbina molto bene al parquet che rappresenta la soluzione più gettonata quando si parla di pavimentazione.
Chi si preoccupa di creare un ambiente monotono se si affida solo al bianco, probabilmente non ha mai tenuto tra le mani una mazzetta di colori. Se l’avesse fatto, avrebbe subito notato la grande varietà di sfumature di bianco. Gli interior designer le conoscono bene e le sfruttano sapientemente per creare effetti diversi nell’arredamento di casa. La palette di bianchi può essere utilizzata insieme oppure in abbinamento ad altri colori. Dipende dalla dimensione degli ambienti e anche dalle scelte di design.
Tra le tante classificazioni e i nomi assegnati, le tonalità più comuni e più utilizzate nelle decorazioni domestiche sono:
- il bianco avorio: è tra le sfumature più conosciute e apprezzate. Al colore base viene aggiunto un tocco di giallo. In un ambiente con pareti bianche, l’avorio potrebbe essere utilizzato per i mobili e/o per i tessuti;
- il bianco anti-flash: questa sfumatura è molto brillante e luminosa, ottima per gli spazi corti;
- il bianco fantasma: questa tonalità aggiunge al bianco tradizionale un leggerissimo tocco di celeste che si può sfruttare per le pareti della zona notte oppure per dei tessuti;
- il bianco floreale: aggiungendo una nota di rosa, si ottiene questa sfumatura molto romantica, adatta alle atmosfere romantiche;
- il bianco fumo: questa tonalità si ottiene mescolando il bianco di base con il grigio:
- il bianco Navajo: questa sfumatura è tra le più riconoscibili perché è molto tendente al giallognolo. Il nome deriva dai colori dell’Arizona, il luogo d’origine dei Navajo;
- il Cosmic latte: è il colore dell’Universo, quello che rappresenta la media delle tonalità di luce emessa dai corpi celesti. Anche questo colore sembra tendere al giallo e può essere sfruttata in molteplici situazioni.
Gli interior designer sfruttano tante altre tonalità ancora. Per accompagnare il legno usano spesso il Wimborne White di Farrow & Ball, mentre per definire lo spazio e rendere le superfici riflettenti e assorbenti usano il Super White. Negli arredamenti eleganti e d’effetto, si consiglia lo Swiss Coffee di Benjamin Moore. Questo bianco ha una sfumatura écru e un sottotono grigio crema che risalta molto quando colpito dalla luce naturale. Agli amanti dell’arte che desiderano decorare le pareti con riproduzioni di quadri famosi gli interior designer propongono l’utilizzo dello China White, un bianco molto luminoso adatto anche per i pavimenti e il soffitto, proprio come il Decorator’s White che dà allo spazio un’aria fresca e vivace.
Chi desidera arredare la propria casa sfruttando tutte le potenzialità offerte dalla palette del bianco può confrontarsi con i professionisti di Bassetti Home Innovation. I nostri interior designer sapranno consigliare gli abbinamenti più giusti e funzionali per l’abitazione in questione.